Mangiare di stagione ad Agosto: elenco completo di frutta e verdura
Agosto: l’estate è al culmine e tutto si rallenta. Questo è il mese delle angurie, dei fichi e dei frutti di bosco. Vediamo in dettaglio tutta la frutta e verdura da portare in tavola nel mese più rovente dell’anno.
- Frutta di Agosto
- Verdura di Agosto
- Le conserve di Agosto
- Ricetta di Agosto
- Guarda il nostro video: gli alimenti di Agosto
Frutta di agosto | Verdura di agosto |
Albicocche | Aglio |
Anguria | Bietole |
Fichi | Carote |
Fichi d’india | Cetriolo |
Gelso | Cicoria |
Lamponi | Cipolle |
Mandorle | Fagiolini |
Melone | Insalata |
Mirtilli | Melanzane |
More | Patate |
Nocciole | Peperoni |
Pere | Pomodori |
Pesche | Radicchio |
Susine | Ravanelli |
Uva | Rucola |
Uva spina | Sedano |
Spinaci | |
Zucchine |
Mangiare di stagione ad agosto: la frutta
Agosto è il mese delle angurie, dei primi fichi e fichi d’india e dei frutti di bosco. È anche un buon periodo per mangiare pere, prugne, melone e pesche.
Nel mese di agosto, in alcune zone come il Trentino-Alto adige, possiamo ancora trovare una varietà di fragole e ciliegie tardive. Inoltre è l’ultimo periodo per gustare ancora le albicocche.
L’anguria è forse il frutto più amato nel mese d’agosto: fresco e dissetante, pratico e colorato è adatto anche al trasporto in spiaggia o nelle gita fuori porta. Ricchissima d’acqua, che la compone per circa il 90% del suo peso, l’anguria apporta minerali e vitamine, ma soprattutto licopene, un prezioso antiossidante. Con sole 20 calorie per 100 grammi di polpa, e grazie all’elevato potere saziante, l’anguria è perfetta anche per chi voglia seguire una dieta ipocalorica.
I fichi sono frutti molto dolci, ma meno calorici di quanto si pensi; con 47 kcal per 100 grammi ne hanno, infatti, meno dell’uva e dei mandarini. Sono ricchi di potassio, calcio e vitamine del gruppo B, soprattutto vitamina B6. Sono utili in caso di stitichezza in quanto stimolano la peristalsi intestinale.
Le more sono un frutto che mangiamo di rado eppure dovremmo portarle in tavola più spesso, per beneficiare delle tante qualità. Le more selvatiche si possono raccogliere nelle campagne e nei boschi, anche ai margini della strada, facendo, però, attenzione alle spine, che sono molto pungenti. Come tutti i frutti di bosco contengono sostanze antiossidanti (flavonoidi e antocianine); sono diuretiche, depurative e dissetanti; ricche di fibre, acido folico e vitamina C.
Guarda il nostro video:
Mangiare di stagione ad agosto: la verdura
Agosto è stagione di peperoni, carote, melanzane, pomodori, spinaci, zucchine, cetrioli, ravanelli, lattuga, sedano e fagiolini.
I peperoni aiutano a reintegrare i liquidi e i sali minerali che si perdono con la sudorazione, sono dunque ottimi alimenti da consumare nel mese di agosto, per poter affrontare la calura estiva. Sono ricchissimi di vitamina C, molto più degli agrumi; contengono, inoltre, vitamina A, potassio e carotene. I peperoni si trovano sui banchi di frutta e verdura praticamente tutto l’anno, ma è consigliabile consumarli rispettandone la stagionalità.
La nostra dieta è, infatti, troppo ricca di solanacee (patate, pomodori, melanzane e peperoni); sono alimenti fantastici ma contengono solanina, una sostanza che, se assunta in quantità eccessiva, può risultare tossica per l’organismo. I peperoni coltivati al sole, durante il naturale periodo di coltivazione, producono meno solanina.
Le conserve di Agosto
Agosto è il mese giusto per preparare…
Come i mesi che lo precedono, anche agosto lascia spazio ad alcuni prodotti caratteristici dell’estate, i quali verranno apprezzati più a lungo grazie ai più classici metodi di conservazione. Vediamo quindi alcune preparazioni che possiamo fare con i prodotti del mese di agosto.
1 Pesche sciroppate
Ricche di sali minerali, preziose vitamine, e componenti bioattivi, le pesche vantano proprietà antiossidanti, diuretiche e antipertensive. Inoltre, esse si prestano alla regolarità intestinale, contrastando la stipsi. Nella versione sciroppata, le pesche possono essere apprezzate anche fuori stagione. Vediamo come prepararle in casa con una semplice ricetta.
Ingredienti:
- 2 kg di pesche;
- 3 L di acqua;
- 150 g di zucchero;
- Succo di limone q.b.
Procedimento:
Per cominciare, mettere a bollire l’acqua e aggiungervi la quantità indicata di zucchero, quindi mescolare fino al completo scioglimento dello stesso; conservare da parte lo sciroppo. Lavare le pesche, quindi tuffarle in acqua bollente e lasciarle sbollentare per due minuti. Una volta raffreddate, tagliare le pesche in due parti, rimuovendone sia il nocciolo interno che la buccia, e bagnarle col succo di limone. Trasferire le pesche in vasetti di vetro, già sterilizzati e forniti di chiusura ermetica, e ricoprirle di sciroppo: nel concludere questo passaggio, occorre coprire del tutto le pesche e lasciare un centimetro di spazio tra il liquido e il bordo del vasetto. A questo punto, chiudere i vasetti e lasciarli bollire per mezz’ora; dunque attendere che si raffreddino in pentola e conservarli in in un luogo fresco e asciutto.
2 Capperi sotto sale
Dotati di un sapore inconfondibile, i capperi costituiscono un ingrediente importante della cucina mediterranea. Inoltre, essi sono ricchi di componenti antiossidanti, tra i quali spiccano rutina, quercetina e campferolo. I capperi sono ottimi da consumare a crudo ed è alquanto facile reperirli nella versione sotto sale. A tal proposito, vediamo come prepararli in casa.
Ingredienti:
- 300 g di capperi freschi;
- 400 g di sale grosso.
Procedimento:
Lavare delicatamente i capperi e rimuoverne gli steli, dunque tamponarli con un foglio di carta da cucina. All’interno di recipienti di vetro sterilizzati, stratificare i capperi e il sale, per poi richiudere i recipienti. A contatto con il sale per qualche giorno, i capperi rilasceranno dell’acqua, che dovrà essere di volta in volta rimossa. Dunque, conservare i recipienti in un luogo asciutto e lontano dalla luce. Attendere 30 giorni prima di utilizzare i capperi.
3 Passata di pomodoro
I pomodori sono ortaggi dalle interessanti proprietà. Oltre alla ricchezza in micronutrienti, essi vantano un ottimo contenuto di alcuni componenti bioattivi, quali licopene, luteina e zeaxantina. Nel complesso, i pomodori sono degli ottimi alimenti antiossidanti. Si tratta di ortaggi dalla spiccata versatilità culinaria, tradizionalmente impiegati per la preparazione della classica passata di pomodoro: vediamo, dunque, come farla in casa.
Ingredienti:
- 2 kg di pomodori (San Marzano);
- Sale q.b.
Procedimento:
Per cominciare, scartare i pomodori ammaccati e lavare accuratamente i restanti, dunque tagliarli in due parti e rimuoverne i semini interni. Cuocere i pomodori in un tegame, aggiungendo, di volta in volta, piccole quantità di acqua per non farli attaccare al fondo. La cottura può procedere per almeno mezz’ora, mescolando di tanto in tanto. Trascorso questo tempo, aggiungere un po’ di sale (in piccole quantità) e mescolare nuovamente. Dunque, passare il preparato di pomodori con un passaverdure, raccogliendo il tutto in una ciotola. La passata di pomodoro può essere dunque trasferita in barattoli di vetro sterilizzati, riempendo questi ultimi fino a un centimetro dal bordo. I barattoli dovranno essere richiusi ermeticamente e bolliti per 45 minuti. Infine, è possibile conservare i barattoli in dispensa.
4 Melanzane sott’olio
Tra gli ortaggi più gettonati in terra nostrana, le melanzane presentano un sapore deciso che si adatta a diverse ricette. Si tratta, tuttavia, anche di una fonte di micronutrienti, quali fosforo e potassio, ma anche vitamina C e vitamine del gruppo B. Interessante anche il contenuto di fibra. Vediamo come preparare la versione sott’olio delle melanzane.
Ingredienti:
- 2 kg di melanzane;
- 1 L di aceto;
- Mezzo litro di acqua;
- Una presa di sale grosso;
- 2 spicchi di aglio tritato;
- Olio d’oliva;
- Pepe nero in grani q.b.;
- Alcune foglioline di menta e basilico.
Procedimento:
In primis, lavare le melanzane e rimuoverne la buccia, dunque tagliarle a fettine sottili. Trasferire le melanzane in una ciotola e coprirle di sale grosso, quindi lasciarle riposare per una notte. Trascorso questo tempo, strizzare le melanzane, dunque cuocerle per 5 minuti in acqua e aceto bollente. A fine cottura, scolare le melanzane e, una volta raffreddate, strizzarle di nuovo per rimuoverne l’acqua residua. Disporre le melanzane in barattolo di vetro sterilizzati, stratificandole con olio, sale, pepe ed erbe aromatiche. Infine, premere le melanzane con una forchetta: i barattoli dovranno essere privi di bolle e le melanzane sommerse dall’olio. Lasciare un centimetro vuoto tra il liquido e il bordo del barattolo; dunque chiudere i barattoli e conservarli in dispensa.
5 Zucchine grigliate sott’olio
Ricche di folati, vitamina C e potassio, le zucchine sono ottime dal punto di vista micronutrizionale. Essendo, tra l’altro, versatili in cucina, le zucchine si prestano anche alla preparazione di conserve. La ricetta proposta associa la grigliatura alla conservazione sott’olio. Vediamo come procedere.
Ingredienti:
- 2 kg di zucchine;
- Olio d’oliva q.b.;
- 2 spicchi di aglio tritato;
- Sale fino q.b.;
- Qualche fogliolina di menta.
Procedimento:
Lavare le zucchine e tagliarle a fettine sottili nel senso della lunghezza, quindi grigliarle su entrambi i lati e insaporirle con un pizzico di sale. Una volta raffreddate, le zucchine possono essere distribuite in vasetti di vetro sterilizzati (e dotati di chiusura ermetica), stratificandole con l’olio e gli altri ingredienti. Riempire i barattoli fino a un centimetro dal bordo, coprendo completamente le zucchine con l’olio. Chiudere i vasetti e conservarli in dispensa.
Torta di peperoni
Ingredienti: 300 gr di farina di kamut, 150 gr di olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato, acqua fredda.
3 grossi peperoni, a scelta tra rossi e gialli, abbondante pangrattato, capperi e olive nere.
Procedimento: preparare un foglio di pasta brisée, impastando la farina di kamut con 150 grammi di olio d’oliva, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato e acqua fredda quanto basta (in media circa 50 ml, ma molto dipende da quanta ne assorbe la farina). Mettere a riposare in frigorifero per circa mezz’ora, stendere nella teglia e farcire con i peperoni precedentemente cotti in forno, privati della pelle e tagliati a striscioline e poi conditi con olio d’oliva, sale, capperi e olive nere. Finire la preparazione con abbondante pan grattato. Cuocere in forno a 180 gradi per 20/25 minuti. Questa torta andrebbe servita tiepida.
Ascolta il nostro podcast con i consigli del nutrizionista per scoprire ancora di più sugli alimenti di agosto: ascolta qui Frutta e verdura di stagione ad Agosto.
[Le conserve del mese sono a cura della Dott.ssa Gabriella Reggina, biologa nutrizionista]
Brava Margherita, bel lavoro: grazie!
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Cosimo Auricchio
Sono sempre a dieta