Topinambur: proprietà nutrizionali, benefici, uso e controindicazioni

Chiamato anche “carciofo di Gerusalemme” per il suo sapore che ricorda quello del carciofo, il topinambur aiuta a regolarizzare la glicemia e il transito intestinale, è diuretico e abbassa il colesterolo. Scopri le proprietà del topinambur.

Il topinambur è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Compositae. Fiorisce alla fine dell’estate ed è caratterizzata da fiori color giallo intenso. La caratteristica del topinambur è la forma del tubero che si presenta irregolare come se fosse una patata bitorzoluta e che ricorda lo zenzero.

Topinambur sfusi sopra un tavolo

Esistono due varietà di topinambur, la bianca precoce che è disponibile già da fine agosto e la violacea, che si trova in commercio in autunno-inverno. Il topinambur è conosciuto con diversi nomi quali tartufo di canna, girasole tuberoso, patata del Canada e patata selvatica.

In origine, infatti, questo tubero veniva coltivato in Canada, ma ora la sua coltivazione avviene quasi ovunque. Vediamo insieme le proprietà del topinambur e i suoi possibili effetti collaterali.

Topinambur: calorie e valori nutrizionali

Il topinambur gode di molte proprietà e offre diversi benefici alla salute. Innanzitutto parliamo dell’apporto energetico: le calorie del topinambur sono circa 76, il che lo rende un ortaggio a contenuto calorico ridotto. Pochi anche i grassi e modesto il contenuto proteico.

Il topinambur, inoltre, ha un buon contenuto di potassio e ferro e contiene sia fibra solubile, che permette la riduzione dei livelli di colesterolo e glucosio nel sangue, sia fibra insolubile che invece è utile in caso di stipsi per accelerare il transito intestinale, favorendo un’azione di pulizia dell’intestino. Queste proprietà fanno del topinambur un alimento ideale per chi vuole tenere sotto controllo il peso corporeo.

Valori nutrizionali per 100g di topinambur:
kcal 76
Proteine 2 g
Grassi 0,001 g
Carboidrati 17,44 g
di cui zuccheri 9,6 g
Sodio 4 mg
Potassio 429 mg
Calcio 14 mg
Magnesio 17 mg
Ferro 3,4 mg
Vitamina B1 0,2 mg
Vitamina A 20 UI
Vitamina C 4 mg
Indice glicemico 50
Colesterolo 0 g

Topinambur: proprietà nutritive

Le proprietà del topinambur sono date dalla presenza di molte sostanze nutritive, soprattutto ferro e potassio, e di fibra, in particolare inulina. Vediamo in dettaglio le caratteristiche di queste sostanze.

  • Inulina: è una fibra solubile che non viene digerita ma che svolge diverse funzioni. Essa infatti aumenta il senso di sazietà e la motilità intestinale, abbassa la glicemia, riduce i gas intestinali, favorisce la crescita di batteri buoni nel colon, riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e di trigliceridi.
  • Ferro: è un elemento che entra a far parte dell’emoglobina, una proteina che ha la funzione di trasportare ossigeno ai tessuti. Stimola il funzionamento di diversi organi quali intestino, fegato e milza ed è importante per il sistema cerebrale. Un carenza di ferro può portare a stanchezza, depressione e anemia.
  • Potassio: ha proprietà vasodilatatrici per cui equilibra il flusso sanguigno e di conseguenza la pressione arteriosa, e regola anche il battito cardiaco.

Topinambur: benefici per la salute

I benefici del topinambur sono diversi e sono legati ad un consumo regolare di questo alimento. Di seguito scopriamo in dettaglio tutte le proprietà di questo ortaggio.

✓ Riduce colesterolo cattivo, trigliceridi e zuccheri

L’inulina contenuta nel topinambur ha la capacità di limitare l’assorbimento da parte dell’intestino di colesterolo, trigliceridi e zuccheri. Grazie a questa proprietà, il topinambur può essere utilizzato efficacemente da soggetti con iperlipidemie e diabetici, evitando i picchi glicemici post-prandiali.

✓ Equilibra la pressione sanguigna

Grazie all’elevata presenza di potassio, presente in quantità superiore rispetto alla banana, il consumo di topinambur è in grado di abbassare la pressione arteriosa.

✓ Il topinambur ha un elevato potere saziante

L’inulina contenuta nel topinambur a contatto con l’acqua vi si lega e si gonfia, conferendo un effetto saziante e riducendo in questo modo l’appetito. Per questo motivo, è un alimento particolarmente indicato durante le diete dimagranti. Il consiglio è quindi quello di bere acqua quando mangiate il topinambur.

✓ Riequilibra la flora batterica intestinale

Sempre l’inulina, sostanza presente nel topinambur che abbiamo già incontrato più volte, favorisce lo sviluppo nell’intestino di batteri buoni svolgendo quindi un’azione immunostimolante.

✓ È digestivo

Il topinambur possiede una sostanza leggermente amara che stimola la secrezione di succhi gastrici per cui facilita la digestione.

✓ Indicato in gravidanza

Sembrerebbe infatti che il consumo di topinambur sia capace di aumentare la produzione di latte materno, grazie alle proprietà galattogene delle radici, rendendolo un alimento prezioso durante la gravidanza e l’allattamento.

✓ Combatte la stitichezza

Grazie alla presenza di fibre, il topinambur è utile in caso di stitichezza e di gas intestinali, che aiuta ad espellere. È quindi efficace per ripulire l’intestino da scorie e tossine accumulate.

✓ Il topinambur è diuretico

La presenza di potassio rende il topinambur un alimento adatto per combattere la ritenzione idrica e la cellulite.

✓ Combatte l’anemia

Grazie alla presenza di ferro, il consumo di topinambur, aiuta a combattere l’anemia, soprattutto se abbinato ad alimenti ricchi di vitamina C per aumentare l’assorbimento di ferro.

Scarica: Le proprietà del topinambur

Topinambur: quanto mangiarne

Il topinambur è considerato un ortaggio e, come tale, una porzione standard corrisponde a circa 200 grammi al giorno. Questa quantità andrebbe tuttavia ridotta nei bambini a circa 100 gr. Inoltre, alcune persone risultano molto sensibili all’insulina contenuta in questo alimento e quantità elevate potrebbero causare fastidi intestinali più o meno forti: anche in questo caso è consigliabile consumarne una quantità limitata, che dipende da persona a persona.

Quando è di stagione (tipicamente nel periodo invernale) è possibile mangiare una porzione di topinambur anche tutti i giorni, avendo cura di alternarlo o unirlo ad altri alimenti di stagione in modo da rendere la propria dieta varia e ancora più sana.

Cosa succede se mangi topinambur tutti i giorni

Mangiare tutti i giorni il topinambur permette di rendere ancora più evidenti i suoi benefici. Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, infatti, mangiare questo tubero tutti i giorni, senza eccedere nelle quantità per evitare gli spiacevoli gonfiori intestinali, apporta grandi benefici per la salute ed il benessere del nostro organismo: riduce il colesterolo ed i trigliceridi, evita picchi glicemici post-prandiali, riduce l’appetito (grazie all’elevato potere saziante) e favorisce l’equilibrio della flora batterica intestinale. Inoltre, il consumo regolare di questo alimento contribuisce ad aumentare l’apporto giornaliero di fibre, con effetti benefici sulla regolarità intestinale e la salute generale.

Topinambur: gusto e come utilizzarlo

Il topinambur ha un gusto caratteristico, a metà tra quello del carciofo e della patata. Da crudo il suo sapore è più deciso mentre da cotto è più delicato.

In cucina il topinambur può essere utilizzato in vari modi. Prima di usarlo, però, è bene lavarlo sotto acqua corrente e sbucciarlo (può anche essere sbucciato dopo la cottura o consumato con la buccia). Il topinambur, tagliato a pezzetti, si può cuocere in diversi modi, come ad esempio al vapore per 10-15 minuti, bollito per circa 10 minuti o cotto con la pentola a pressione per circa 5 o 6 minuti.

Può essere consumato cotto nel risotto oppure come contorno a vapore, in forno, trifolato o in vellutate, da abbinare con patate e cipolla, oppure, quando è di stagione, con la zucca.

Si può mangiare anche crudo, ed è l’ideale per mantenere intatte le sue proprietà nutrizionali, le quali andrebbero in parte perse con il processo di cottura. Crudo è ottimo tagliato a fettine sottili e condito con olio, sale e succo di limone oppure aggiunto alle vostre insalate.

Per acquistare il topinambur fresco potete andare nei mercatini locali o nei negozi specializzati di prodotti biologici, nei quali potete trovare anche preparazioni a base di questa radice.

Topinambur: controindicazioni e potenziali effetti negativi

Il consumo di topinambur non comporta particolari controindicazioni o effetti collaterali. Tuttavia, è importante non eccedere nelle dosi giornaliere perchè l’organismo potrebbe non riuscire a smaltire l’inulina contenuta nel topinambur. Un consumo di elevate quantità di topinambur può provocare un eccesso di aria intestinale, diarrea e mal di pancia.

Come abbiamo già detto sopra, ricordiamo che la quantità giornaliera consigliata per una persona adulta è di 200 grammi, dose che andrà ridotta in caso di bambini e adolescenti. È vietata l’assunzione in caso di allergia alle piante appartenenti alla famiglia delle Compositae.

Curiosità
In commercio esiste la farina di topinambur che può essere aggiunta in misura del 10 % ad altre farine, soprattutto in prodotti destinati a diabetici e a chi soffre di stipsi.

E voi avete mai provato questo ortaggio dal sapore unico? Come lo preferite? Fatecelo sapere nei commenti.

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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5 commenti

  1. Salve sono ormai otto anni che raccolgo topinambur nel mio campo,ne raccolgo circa 60 -70 kg ogni anno quest’anno vista la siccità che c’è stata ne raccoglierò un po’meno,che dire del topinambur?È un ortaggio favoloso ,lo mangiamo sia cotto che crudo,al bisogno lo vado a raccogliere e ne do’ ai vicini e agli amici che lo apprezzano.

  2. Per chiunque cercasse informazioni ( fai da te ) é molto esauriente….Sentiti ringraziamenti…

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