Salsa tahin, la crema di sesamo ricca di proprietà: ecco cos’è e come si prepara a casa
Nutriente e saporita, la salsa tahin (o tahina) è una crema spalmabile a base di semi di sesamo e olio vegetale. Vediamo come si prepara e quali sono le sue proprietà.
- Le proprietà benefiche della tahina
- Come si prepara la salsa tahina
- Valori nutrizionali per porzione
- Come conservare la salsa tahina
- Come si utilizza la tahina
La salsa tahin, chiamata anche tahini o tahina, è una crema densa spalmabile a base di semi di sesamo, olio vegetale e sale, tipica della cucina asiatica.
Esistono 2 versioni della salsa tahin, quella scura, preparata con semi di sesamo tostati, e quella chiara, preparata invece con i semi di sesamo al naturale non tostati. La versione scura risulta più saporita rispetto a quella chiara poiché, la tostatura dei semi, fa sprigionare maggiori aromi. È anche possibile preparare la tahin con il sesamo nero, che conferirà un colore ancora più scuro alla pasta di semi di sesamo.
Le proprietà benefiche della salsa tahina
Le proprietà della salsa tahina sono date principalmente dall’unione dei due ingredienti principali, semi di sesamo e olio vegetale, che rendono la salsa un alimento ricco di vitamina E, vitamine del gruppo B e diversi minerali.
I semi di sesmo sono un alimento particolarmente calorico (oltre 630 calorie per 100 grammi) per via dell’alto contenuto di grassi buoni, i quali contribuiscono a mantenere in salute l’apparato cardiovascolare. I semi di sesamo sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, proteine e di fibre.
In aggiunta ai semi, il secondo ingrediente principale è l’olio, nel nostro caso olio di oliva, ma può essere utilizzato anche olio di sesamo o olio di semi di girasole (c’è anche chi utilizza l’olio di vinaccioli o l’olio di semi di lino).
L’olio extravergine d’oliva è molto resistente alla cottura, avendo il punto di fumo a 210 °C e il suo consumo è utile per l’apparato cardiovascolare, in particolare per ridurre i livelli di colesterolo cattivo e aumentare allo stesso tempo i valori di colesterolo buono. L’olio extravergine d’oliva, inoltre, presenta una buona quota di vitamina E e un gran numero di sostanze antiossidanti, utili per prevenire l’invecchiamento cellulare.
La salsa tahini può essere consumata tranquillamente da vegetariani e vegani, in quanto è assente ogni ingrediente di origine animale. Possono mangiarla anche i celiaci, poiché totalmente senza glutine, e i soggetti intolleranti al lattosio, in quanto priva di latte e derivati. Vediamo ora la ricetta per prepararla in casa.
Come si prepara la salsa tahina
Preparare la salsa tahina in casa è semplicissimo, saranno necessari solo tre ingredienti, 15 minuti per la preparazione e 5 per la tostatura dei semi. In questa ricetta, come anticipato sopra, abbiamo utilizzato un olio extravergine di oliva delicato (per non coprire il sapore della salsa), ma è possibile sostituirlo con olio di semi di sesamo o olio di semi di girasole, l’importante è scegliere un olio spremuto a freddo.
Inoltre, per rendere la ricetta crudista, si può realizzare la salsa tahin utilizzando i semi di sesamo al naturale, non tostati. Vediamo subito in dettaglio la ricetta.
- 100 grammi di semi di sesamo
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva dal sapore delicato
- Un pizzico di sale marino
- Scaldate sul fuoco la padella e versateci dentro i semi di sesamo, fate tostare per 5 minuti mescolando in continuazione con un mestolo di legno, per non far bruciare i semi di sesamo;
- Spegnete il fuoco e fate intiepidire;
- Versate i semi di sesamo tostati nel frullatore, insieme all’olio extravergine d’oliva e al pizzico di sale;
- Azionate il frullatore ad intermittenza, ossia azionatelo per 30 secondi e poi spegnetelo un attimo, per evitare di riscaldare troppo la salsa;
- Continuate così fino ad ottenere una salsa densa e cremosa;
- Se dovesse risultare troppo densa, potete aggiungere qualche altra goccia di olio;
- Servite la salsa tahin in una ciotola di ceramica.
Valori nutrizionali per porzione: | |
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Porzione | 15 gr |
Kcal | 81 |
Carboidrati | 1 gr |
Di cui zuccheri | 0,04 gr |
Grassi | 7,6 gr |
Di cui saturi | 1,5 gr |
Fibre | 1,16 gr |
Proteine | 2,4 gr |
Come conservare la salsa tahina
Per conservare la tahina è necessario metterla in un contenitore di vetro con tappo a vite, e conservarla in frigo per un paio di settimane al massimo. Prima dell’uso, si consiglia di mescolare un po’ la salsa poiché l’olio tende a separarsi.
Come usare la salsa tahina
La tahina può essere consumata tal quale, magari spalmata sul pane per una colazione salata o una merenda nutriente ed energetica. In alternativa, può essere addizionata all’hummus di legumi, per dare maggiore sapore e consistenza.
Inoltre, può essere aggiunta allo yogurt greco per creare una salsa adatta ad accompagnare verdure (ad esempio cetrioli, carciofi o pomodori), burger, insalate o polpette vegetali. Inoltre, possiamo provare ad utilizzare la tahin al posto della maionese o come condimento per falafel e secondi piatti, anche a base di carne. Insomma, sarà la nostra fantasia a guidarci per sperimentare la buonissima salsa tahin in cucina.