Allergie primaverili: i rimedi naturali più efficaci per ridurre i sintomi
Con l’arrivo della primavera tornano anche le allergie. Ma è possibile prevenire le allergie primaverili con i rimedi naturali? Nella maggior parte dei casi sì! Vediamo quali sono i migliori rimedi per le allergie ai pollini.
- Rimedi efficaci contro le allergie di primavera
- Ribes nigrum
- Rosa canina
- Carpino bianco
- Ontano nero
- Rovo
- Vitamina C
- Tè verde
- Reishi
- Perilla
- Manganese
- Irrigazioni nasali
- Boswellia
- Spirulina
- Elicriso
- Alimenti da evitare
- Buone regole a casa e in macchina
Quando si avvicina la primavera c’è chi esulta pensando alle giornate che si allungano e alle piante e ai fiori che sbocciano e chi invece associa subito l’arrivo della bella stagione al problema dell’allergia ai pollini che, ancora una volta, non gli darà pace. Occhi che lacrimano, starnuti ricorrenti, rinite ed eczemi sono i fastidiosissimi sintomi che compaiono molto spesso nelle persone che soffrono di allergie stagionali.
Contro le allergie primaverili è fondamentale agire in prevenzione utilizzando ad esempio alcuni rimedi considerati “antistaminici naturali” per la loro capacità di inibire appunto l’istamina, una proteina che il nostro corpo produce quando si trova a contatto con un allergene, ovvero una sostanza esterna che viene riconosciuta come “estranea” all’organismo e verso la quale vi è un’ipersensibilità. È proprio il grande rilascio di istamina all’interno del corpo a far comparire i sintomi allergici che tutti conosciamo.
La natura ci viene senza dubbio in aiuto con alcune piante e rimedi che vanno assunti a partire dai mesi precedenti al periodo critico, meglio sempre dopo aver sentito il parere di un esperto soprattutto se per le allergie siete soliti assumere farmaci.
14 rimedi per prevenire e contrastare i sintomi delle allergie di primavera
Per prevenire le allergie primaverili non ci sono solo rimedi naturali ma anche alcuni alimenti benefici in quanto inibitori dell’istamina. Vediamo quali sono:
1 Ribes nigrum: l’antistaminico naturale
Tra i rimedi naturali più efficaci e spesso consigliati in caso di allergie stagionali troviamo il ribes nigrum sotto forma di macerato glicerico o gemmoderivato. Al Ribes nigrum, meglio conosciuto come ribes nero, sono state riconosciute notevoli proprietà medicinali, a partire dal XVIII secolo. In tempi recenti la gemmoterapia ha collocato l’estratto di gemme fresche di Ribes nero fra i rimedi più validi considerandolo un vero e proprio antistaminico naturale con effetto “cortison-like” con proprietà antinfiammatoria e antiallergica. Esercita azione stimolante sulla corteccia surrenale stimolando la secrezione di ormoni antinfiammatori.
È efficace contro tutti i tipi di allergie, anche quelle asmatiche, e soprattutto non da assuefazione, a differenza dei farmaci. È importante ricordare come il ribes nero essendo un rimedio fitoterapico naturale, ha un’azione più lenta dei farmaci, per cui occorre iniziare la terapia antistaminica un mese prima del periodo in cui generalmente si presenta l’allergia, ed essere assolutamente costanti nell’assunzione. Può inoltre essere associato per una maggiore azione ai gemmoderivati di rosa canina e carpinus betulus (carpino bianco), di cui parleremo più avanti. Il dosaggio generalmente consigliato per gli adulti è di 50 gocce totali in 2 dita d’acqua, 2-3 volte al giorno un quarto d’ora prima dei pasti.
Per i bambini è sufficiente il Ribes associato eventualmente alla Rosa Canina, non più di 30 gocce totali alla volta. Di solito si somministrano tante gocce quanto il peso corporeo del bambino per un massimo di 30 gocce.
Si trova anche sotto forma di olio, ottenuto dai semi della pianta: questa è un’ottima alternativa a coloro che non tollerano lieviti, prodotti fermentati o l’alcool presente, seppur in minima parte, nel gemmoderivato. L’olio di Ribes viene commercializzato sotto forma di perle: sono sufficienti 2-4 capsule al giorno, da assumere con acqua durante i pasti.
2 Gemmoderivato di Rosa canina per le difese immunitarie
La rosa canina, assunta sottoforma di gemmoderivato, è particolarmente indicata per il trattamento della pollinosi per la sua azione regolatrice della risposta immunitaria; è generalmente indicata come rimedio da abbinare al ribes nero.
3 Gemmoderivato di Carpino bianco contro le infiammazioni delle prime vie respiratorie
Il carpino bianco (Carpinus betulus), come la rosa canina, è utilizzato come rimedio da abbinare al ribes nero, quando i processi infiammatori riguardano le prime vie respiratorie: seni paranasali, rinofaringe, trachea, bronchi. Ottimo nel trattamento delle sinusiti e la rinite allergica. In generale, viene consigliata l’assunzione del ribes la mattina (50 gocce) e del carpino a mezzogiorno e sera (30-50 gocce alla volta).
4 Gemmoderivato di Ontano nero: antinfiammatorio naturale
L’ontano nero (Alnus glutinosa) può essere alternato al ribes e al carpino per la sua azione antinfiammatoria e tipicamente rivolta alle mucose respiratorie. Il rimedio risulta particolarmente attivo nella prime fasi dell’infiammazione.
5 Gemmoderivato di Rovo: ideale per le persone anziane
Il rovo (rubus fruticosus) è utile in associazione a ribes per le persone anziane e le bronchiti. Volendo ricorrere a più piante, sarà opportuno stabilire dei periodi di alternanza, per esempio 15-20 giorni con Ribes N. e Carpinus B. e poi altri 15-20 giorni con Alnus G. e Rubus Fr.
6 Aumentare l’apporto di vitamina C
Anche la vitamina C è considerata un antistaminico naturale, fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario che, se in buona salute, può aiutare anche in caso di allergie.
Via libera dunque a tutti i cibi ricchi di questa vitamina: kiwi, agrumi, peperoni, spinaci, pomodori, ecc. Ricordate però che la vitamina C è termolabile, si consiglia quindi di mangiare frutta e verdura crude. Per quanto riguarda le spremute, invece, devono essere fatte e bevute al momento.
7 Tè verde: per ridurre il rilascio di istamina
Anche bere the verde con una certa regolarità può aiutare a prevenire le allergie primaverili. Questa bevanda, benefica sotto tanti punti di vista, contribuisce a ridurre il rilascio di istamina, sostanza responsabile delle allergie. Le potenzialità del tè verde in questo senso sono dovute alla presenza nelle sue foglie di due antiossidanti (catechina e quercetina).
8 Reishi: il fungo che aiuta il sistema immunitario
Un rimedio naturale utile in caso di allergie è il fungo Reishi venduto sotto forma di integratore. I principi attivi in esso contenuti, infatti, modulano la risposta immunitaria e abbassano l’infiammazione dovuta alle allergie in corso. La dose generalmente consigliata può variare a seconda dell’integratore che si sceglie, di solito comunque si tratta di una o due capsule al giorno a seconda di quanto indicato sulla confezione.
9 Perilla: antistaminico naturale
La Perilla è una pianta dal potere antiallergico spesso utilizzata nei disturbi di tipo infiammatorio, comprese dunque le allergie primaverili. È in grado di agire come un antistaminico naturale contribuendo dunque a ridurre tutti i sintomi associati alle allergie: rinite, lacrimazione oculare, orticaria, ecc. Il modo più semplice di assumerla è sotto forma di olio di Perilla racchiuso in capsule che si trovano facilmente in erboristeria e farmacia.
10 Manganese: l’oligoelemento per le allergie respiratorie e cutanee
Il manganese è l’oligoelemento più indicato per le manifestazioni allergiche, sia a livello respiratorio sia a livello cutaneo. La dose è generalmente di 2 fiale alla settimana. Le fiale vanno prese lontano dai pasti e non bisogna assumere liquidi o pasti nei successivi 10/15 minuti. Per qualsiasi informazione aggiuntiva potete chiedere al vostro medico, erborista o farmacista di fiducia.
11 Irrigazioni nasali: contro la rinite allergica, ideale per adulti e bambini
Diversi studi hanno dimostrato come l’irrigazione nasale salina, effettuata regolarmente, abbia effetti positivi nel contrastare i sintomi dell’allergia nei bambini e negli adulti con rinite allergica o febbre da fieno [1].
12 Boswellia: potente antinfiammatorio naturale
La boswellia (boswellia serrata) è una pianta nota principalmente per i suoi effetti antinfiammatori. Tra le proprietà di questa pianta vi è anche quella di modulare il sistema immunitario e ridurre la sintesi di mediatori infiammatori. Questo processo si rivela utile anche nel caso delle allergie, riducendone i sintomi generali [2].
13 Spirulina: alga utile in caso di rinite allergica
Uno studio del 2015 ha evidenziato come l’alga spirulina sia in grado di offrire effetti protettivi antiallergici nei confronti della rinite allergica. La spirulina si trova in commercio sia come polvere (da assumere ad esempio in acqua, latte, succo di frutta o yogurt) sia come integratore in compresse. Per le modalità di assunzione è sempre bene fare riferimento alle indicazioni riportate dal produttore [3].
14 Elicriso: contro le dermatiti allergiche
L’elicriso è un rimedio molto utilizzato anche sotto forma di oleolito nelle dermatiti allergiche ma assunto per bocca, sotto forma di tintura madre, possiede la capacità di ridurre fortemente i sintomi delle allergie da polline, specialmente se associato alla piantaggine che è considerata una sorta di antistaminico naturale.
In medicina antica, le allergie erano ricondotte ad un “eccesso di fegato”, ovvero ad un iperproduzione della bile gialla e l’elicriso è stato sempre considerato uno dei più efficaci drenanti di questo secreto. Oggi l’elicriso è utilizzato per via della sua potente azione sfiammante (come un cortison like, alla stregua del ribes nigrum).
Alimenti da evitare nel periodo in cui possono svilupparsi allergie
Una corretta alimentazione è di grande aiuto nel mantenere un corretto stato di salute e prevenire le allergie di primavera. Innanzitutto è consigliato evitare cibi come farine raffinate, cioccolata, formaggi, birra e vino, specialmente rosso, perché contengono istamina; sconsigliato anche il pollo che contiene lectine, sostanze che tendono ad “attivare” le IgE, molecole alla base delle reazioni allergiche. Sarebbe meglio anche evitare, o quantomeno ridurre, il consumo delle fragole poiché sono frutti “istamino-liberatori”e possono aggravare i sintomi delle allergie primaverili.
Via libera invece ad alcuni alimenti che sono in grado di inibire il rilascio di istamina, tra questi ricordiamo mele, carote, uva, alimenti ricchi di omega 3 e cereali senza glutine.
Attenzione alle allergie crociate
Spesso si riscontrano allergie crociate tra alimenti e pollini. Ad esempio chi è allergico alle betullacee può avere problemi nel consumare mela, pera, pesche e albicocche mentre i pomodori possono aggravare le reazioni di chi è allergico alle graminacee, ecc.
I cibi sconsigliati sono differenti a seconda delle allergie ma c’è da dire che non sempre le allergie crociate si attivano con tutti gli alimenti potenzialmente aggravanti. Rivolgetevi ad un medico per saperne di più e valutare se anche nel vostro caso è presente una “cross reaction”.
Buone regole a casa e in macchina
Buone regole da avere in casa sono: tenere chiuse le finestre nel corso della giornata, orientativamente dalle 10 alle 16, facendo cambiare aria alle stanze o di prima mattina o di sera e non stendere i panni all’aperto nel periodo dei pollini in quanto alcuni si potrebbero intrufolare nei vestiti e scatenare reazioni allergiche una volta indossati. Inoltre, ricordate di pulire spesso la casa per tenerla priva di polvere o polline.
Anche in macchina vanno tenuti chiusi i finestrini, importante poi prendersi cura del filtro antipolline della propria auto che evita non solo a queste particelle ma anche al grosso dell’inquinamento di entrare nell’abitacolo.
In alcuni casi si intuisce di essere allergici dai sintomi che compaiono regolarmente all’inizio di ogni primavera ma non si è mai andato a fondo al problema. Importante invece rivolgersi ad uno specialista, fare le dovute analisi e capire qual è esattamente il gruppo di piante a cui si è allergici. Questo è fondamentale per difendersi al meglio: conoscendo il periodo di fioritura dei vari pollini (che varia da località a località), allontanandosi dai luoghi che sono ricchi di quelle piante, ecc. Ricordate poi che le maggiori concentrazioni di polline si registrano nelle giornate con molto vento, sole e dal clima secco.
E voi come prevenite le allergie primaverili? Fatecelo sapere nei commenti!
Sto prendendo alcuni integratori che avete elencato a cui ho aggiunto un antistaminico naturale consigliato e devo dire che mi sto trovando molto bene, sarà anche che le piogge degli ultimi mesi hanno aiutato molto, ma devo dire che ho migliorato tantissimo i sintomi della mia allergia, adesso non sto più con l’ansia quando mio figlio mi chiede di uscire a fare una passeggiata. Grazie