Piante carminative, un aiuto contro il gonfiore: ecco gli effetti e quali sono
Carminativo è un aggettivo spesso attribuito a diverse piante officinali, cosa significa questo termine? Quali sono le piante carminative?
Il termine carminativo ha origini antiche. Nel medioevo infatti, era utilizzato per indicare l’azione di “purgare”. Oggi con questo termine, si fa riferimento a quelle piante e quei rimedi in grado di ridurre o eliminare il gonfiore intestinale e di ridurre il senso di dolore o pesantezza che spesso si accompagna alla presenza di gas nel tratto del canale digerente.
Quali sono le piante carminative?
La gran parte di queste piante sono piante aromatiche, caratterizzate dalla presenza di oli essenziali. In particolare appartengono a questa categoria: Anice verde, Camomilla, Cannella, Cardamomo, Carvi, Coriandolo, Cumino, Finocchio, Menta piperita, Melissa e Zenzero.
Come funzionano le piante carminative?
Recenti studi stanno facendo maggiore luce sul funzionamento di queste piante. Esse sono in grado di ridurre il gonfiore dovuto all’aria presente sia nell’intestino che nello stomaco.
Molti di noi sanno, per esperienza personale, che queste piante sono in grado di dare sollievo nel giro di pochi minuti facendo espellere l’aria presente nello stomaco.
Nell’intestino, invece, queste piante producono effetti molto più complessi. Si pensa che la componente aromatica, a contatto con la mucosa intestinale, possa produrre sia effetti stimolanti che rilassanti (motilità intestinale) con il risultato di favorire l’eliminazione dei gas diminuendo la sensazione di gonfiore. Tuttavia, questo non è l’unico modo attraverso cui svolgono la loro azione benefica.
Recenti studi stanno dimostrando la capacità di queste piante di aiutare anche l’attività digestiva, con una conseguente riduzione del carico di sostanze fermentabili e quindi una riduzione della formazione di gas.
Alcuni componenti degli oli essenziali di queste piante hanno anche una attività antinfiammatoria e antisettica. Perciò, le piante carminative agiscono in modo molto ampio sulla funzionalità digerente.