Dieta per ulcera: cosa mangiare, cosa evitare e 5 alimenti utili

L’ulcera è una patologia che spesso si rivela difficile da gestire. Sebbene debba essere curata con i farmaci opportuni, l’alimentazione aiuta tanto nel lenirne i fastidi.

• Cos’è l’ulcera e cosa provoca
• Dieta per ulcera: buone abitudini e consigli
• Quali cibi evitare in caso di ulcera?
• Chi ha l’ulcera può mangiare il pomodoro?
• Chi ha l’ulcera può bere il caffè?
• Chi ha l’ulcera può mangiare lo yogurt?
• Cosa mangiare in caso di ulcera
• Che frutta mangiare con l’ulcera?
• Che tipo di formaggi si possono mangiare?
• Cosa bere per contrastare l’ulcera
• I metodi di cottura più indicati
• Tabella: cibi si e cibi no
• Cosa mangiare a colazione con l’ulcera?
• 5 alimenti che possono aiutare

L’ulcera gastrica e l’ulcera duodenale sono disturbi molto diffusi e colpiscono più frequentemente soggetti sia di sesso femminile che di sesso maschile (l’incidenza è tre volte più elevata negli uomini che nelle donne) di età compresa fra i 50 e i 60 anni. Si tratta di una condizione molto fastidiosa e pericolosa, le cui cause sono molteplici e spesso associate fra loro. Un corretto stile di vita e una sana alimentazione, però, possono fare tanto per contrastare questa patologia.

Cos’è l’ulcera e cosa provoca

L’ulcera è una lesione che si verifica su una mucosa, cioè sul rivestimento interno di un organo cavo, conseguente ad un’infiammazione, che non si rimargina poiché si tratta di una “ferita” interna all’organo interessato. Le ulcere si possono infatti manifestare in vari distretti corporei, ma quando si parla di ulcera generalmente si intende un’ulcera gastrica oppure un’ulcera duodenale. Nel primo caso la lesione si verifica nella parete dello stomaco e nel secondo nella parete del duodeno, che è la prima parte dell’intestino, subito dopo lo stomaco.

Le mucose di questi organi sono infatti protette da uno strato di muco che apposite ghiandole secernono affinché le pareti dell’organo stesso siano protette dall’erosione che potrebbe verificarsi quando i succhi gastrici che si riversano nello stomaco durante la digestione, vengono secreti. Questi “succhi” infatti sono molto acidi, motivo per cui riescono a digerire gli alimenti.

Le cause dell’ulcera possono essere molteplici e quasi sempre associate, è infatti difficile individuare un solo fattore determinante. L’insieme di questi fattori determina dei danni a livello della mucosa gastrica in modo diretto, cioè causandone un indebolimento tissutale ed in modo indiretto, andando ad esempio ad aumentare l’acidità delle secrezioni che si riversano nello stomaco, che vanno a ledere l’integrità della mucosa, che spesso non è in grado di auto-ripararsi.

Di solito l’ulcera è preceduta dalla gastrite, cioè dall’infiammazione della mucosa gastrica, che diventa inefficiente nella produzione del muco protettivo, per cui predispone all’erosione e quindi all’ulcera. In alcuni casi l’ulcera può essere causata da un’infezione da parte dell’Helicobacter pylori, ma molto più spesso l’ulcera è causata da errati comportamenti di vita e alimentari, abuso di alcool e di alcuni farmaci, come gli antinfiammatori.

Il ruolo dell’alimentazione per l’ulcera è fondamentale perché l’eccesso di grassi nella dieta indebolisce la mucosa gastrica, l’alcool riduce il contenuto di bicarbonati nel muco, che hanno il ruolo di neutralizzare gli alcidi normalmente presento nello stomaco, mentre l’eccesso di caffeina incrementa la normale secrezione di succhi acidi, così come il fumo di sigaretta, che aumenta il reflusso acido. Naturalmente, da non trascurare sono le cause emotive: un forte stress si ripercuote inevitabilmente sull’apparato gastrointestinale, indebolendolo e facendolo diventare facile bersaglio di gravi infiammazioni.

Il sintomo principale e caratteristico dell’ulcera è il dolore a livello della bocca dello stomaco, che a volte si manifesta come un bruciore o un senso di pesantezza, fino a diventare un dolore tagliente e insopportabile. Può determinare anche nausea e vomito e una sensazione di stomaco vuoto, ma il malessere potrebbe addirittura riacutizzarsi dopo aver mangiato. A volte si può presentare una perdita di peso e, in casi gravi, anemia dovuta ad emorragie.

Dieta per ulcera: buone abitudini e consigli

Dal momento che, come abbiamo visto, l’insorgenza dell’ulcera può essere legata ad errate abitudini alimentari, un’alimentazione adeguata può aiutare a prevenire questa condizione e lenirne i sintomi evitando complicanze qualora sia già esistente [1]. Per evitare e contrastare l’ulcera è necessario innanzitutto eliminare gli eccessi, sia nelle quantità dei cibi in generale, sia nei grassi, sia nei dolci, per cui è necessario controllare e moderare l’assunzione di alimenti elaborati, conservati e cercare invece di mangiare cibi freschi e magri. Anche gli alcolici, causa di infiammazione, devono essere evitati o ridotti il più possibile.

È consigliabile fare 5 pasti al giorno, cioè colazione, pranzo, cena e due spuntini, in modo da non concentrare tutti gli alimenti in pochi pasti. Altri accorgimenti riguardano il modo di mangiare, cioè è necessario abbandonare i pasti veloci e in piedi, prendendo il tempo necessario per masticare lentamente in modo che il cibo possa arrivare nello stomaco già parzialmente demolito e in piccole quantità per volta. Subito dopo il pasto, inoltre, si dovrebbe tenere una posizione eretta evitando di andare subito a letto ed evitando il riposino dopo il pranzo, come d’altronde evitando di fare attività sportiva subito dopo il pasto.

Quali cibi evitare in caso di ulcera?

Quali sono i cibi da non mangiare con l’ulcera? In caso di ulcera bisogna sicuramente eliminare gli alcolici e limitare tutti le preparazioni elaborate e i cibi grassi, quali fritture, carni e affettati con grasso visibile, formaggi piccanti e fermentati, burro, strutto e lardo, cioccolato e dolci molto elaborati. Anche i prodotti conservati come tonno in scatola, conserve sott’olio, pesci affumicati vanno limitati. I brodi di carne vanno limitati poiché stimolano la secrezione gastrica.

Naturalmente le spezie piccanti vanno evitate perché irritano la mucosa gastrica e intestinale. In particolare, il pepe è stato dimostrato essere dannoso in caso di ulcera anche da studi obiettivi e sarebbe, dunque, da evitare. Andrebbero inoltre escluse dalla dieta o, comunque, consumate con moderazione anche altre spezie, come la paprika, il rafano o il curry piccante. Per quanto riguarda il peperoncino, esso in realtà è stato parzialmente scagionato grazie al contenuto di capsaicina, una sostanza che sembra in grado di lenire i bruciori di stomaco [2]. Tuttavia, si raccomanda moderazione nel suo consumo.

In caso di ulcera andrebbero ridotti anche i frutti più acidi come agrumi o ananas. Moderazione anche nell’uso di alcuni ortaggi che possono risultare più problematici di altri e, tra questi, ricordiamo il pomodoro, la cipolla e i peperoni.

Le bevande zuccherate, compresi i succhi di frutta industriali, possono ritardare la guarigione delle ulcere o favorirne la comparsa e, pertanto, sarebbero da evitare. Tra le bevande zuccherate, quelle addizionate di anidride carbonica sembrano essere le peggiori in caso di ulcera. Inoltre, è bene non assumere bevande troppo calde o troppo fredde che potrebbero irritare ancor più la mucosa gastrica.

Chi ha l’ulcera può mangiare il pomodoro?

In caso di ulcera il pomodoro, sia crudo che cotto andrebbe evitato, ma spesso la tolleranza verso il pomodoro, come anche verso la cipolla o il peperone è individuale, cioè piccole quantità a volte sono ben tollerate.

Chi ha l’ulcera può bere il caffè?

Il caffè, anche quello decaffeinato, può irritare la mucosa gastrica e sarebbe, quindi, da evitare. Allo stesso modo, anche il tè e tutti i prodotti contenenti derivati delle metilxantine andrebbero assunti con moderazione perché stimolano le secrezioni acide dello stomaco. In alternativa al caffè, si può bere caffè d’orzo.

Chi ha l’ulcera può mangiare lo yogurt?

In realtà il latte e i derivati dovrebbero essere assunti con moderazione in caso di ulcera, dal momento che dopo un iniziale “effetto tampone” sull’acidità, inducono un’ulteriore secrezione gastrica, per cui lo yogurt consentito è quello magro, preferibilmente bianco e con fermenti lattici vivi.

Cosa mangiare in caso di ulcera

Per fortuna, sono tanti i cibi che possiamo mangiare in caso di ulcera, preferendo sempre alimenti cucinati in maniera sana e facilmente digeribili. I cereali, ad esempio, quali avena, riso, pasta, farro, preferibilmente nella versione integrale, sono indicati per fare il pieno di fibre, mentre le patate sono consigliate poiché sono emollienti sulle pareti dello stomaco.

Le verdure come zucchine, fagiolini, carote, insalate e finocchi, meglio se cotti, possono e devono essere consumate, fresche e di stagione, per assumere vitamine e antiossidanti che contrastano le infiammazioni [3]. Sono ben tollerate anche altre verdure leggere, per esempio zucca gialla, bietola, spinaci o broccoli. Inoltre, alcuni ortaggi, per esempio la verza o il cavolo cappuccio, contengono gefarnato, una sostanza che aiuta a rinforzare le pareti dello stomaco.

I legumi rientrano fra gli alimenti permessi, sebbene sia consigliabile optare per le versioni decorticate (più facili da digerire) e iniziare da piccole quantità. Inoltre, in caso di ulcera è possibile mangiare anche le carni magre, il pesce magro (ad esempio merluzzo e nasello), la frutta e alcuni formaggi. Approfondiamo un po’ meglio proprio questi ultimi due punti.

Che frutta mangiare con l’ulcera?

La frutta da preferire in caso di ulcera è frutta fresca ben matura (anche cotta), preferibilmente di stagione. A tal proposito, tra i frutti che è possibile mangiare in caso di ulcera ricordiamo, ad esempio, la mela, i fichi, le pere, le albicocche, la papaya, il melone e la banana che, secondo alcune ipotesi, favorisce anche la cicatrizzazione dell’ulcera. I frutti da evitare sono invece gli agrumi, l’ananas e i frutti con semini, come il kiwi, le fragole o le more, poiché questi potrebbero irritare la mucosa gastrica e intestinale.

Che tipo di formaggi si possono mangiare con l’ulcera?

In caso di ulcera tutti i formaggi sono da limitare nelle quantità e nella frequenza, ma sono preferibili formaggi magri come i fiocchi di latte, la ricotta o il primo sale e possibilmente senza lattosio, in modo da non gravare sul processo digestivo.

Cosa bere in caso di ulcera

In merito alle bevande, oltre all’acqua naturale (evitare quella gassata), tisane alla passiflora, al tiglio, alla malva, alla liquirizia e alla camomilla, estratti di cavolo e carota possono aiutare perché lenitive e rilassanti. Queste sono le bevande che non solo si possono bere in caso di ulcera, ma che possono essere utili per alleviarne i sintomi.

Metodi di cottura da preferire

Riguardo i metodi di cottura sarebbe preferibile la cottura al vapore, in padella con pochi grassi e sulla griglia, ma facendo attenzione ad evitare la formazione di crosticine bruciate, soprattutto sulla carne. Evitare, invece, le fritture.

Ulcera e dieta: tabella pratica su cosa mangiare e cosa evitare

Nella seguente tabella una sintesi con gli alimenti consigliati e i cibi da evitare in caso di ulcera gastrica o duodenale.

Alimenti da preferire:	Alimenti da evitare o ridurre:
Cereali integrali	Alcolici
Pane	Bevande gassate
Patate	Fritture
Pasta	Carni grasse
Verdure	Sughi e condimenti pesanti
Frutta matura	Brodi di carne
Legumi decorticati	Insaccati
Carni magre	Alimenti conservati
Pesce	Tè e caffè
Yogurt bianco magro	Formaggi grassi
Tisane	Spezie piccanti

Cosa mangiare a colazione in caso di ulcera?

Essendo la colazione un pasto fondamentale nella nostra giornata, è importante, anche in caso di ulcera, mangiare alimenti adatti in modo da non iniziare la giornata col piede sbagliato. Vediamo quindi cosa mangiare a colazione.

Per quanto riguarda le bevande, al latte vaccino sarà meglio sostituire una bevanda vegetale come il latte di mandorle e al caffè una tazza di orzo. Se invece siamo abituati a bere il tè a colazione, dovremo sostituirlo con una tisana.

A queste bevande si potranno associare dei fiocchi d’avena o dei cereali soffiati, oppure del pane integrale tostato con un velo di marmellata senza zuccheri aggiunti o con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva per una versione salata. Potremo poi associare della frutta fresca come una banana o delle albicocche oppure una mela cotta.

Se facciamo colazione al lavoro perché ad esempio la mattina ci alziamo troppo presto, meglio evitare la classica colazione al bar con caffè o cappuccino e cornetto, ma potremo portare con noi da casa delle fette biscottate integrali e una banana.

5 alimenti che aiutano in caso di ulcera

Oltre ai cibi da preferire, esistono anche dei cibi che aiutano contro l’ulcera perché hanno particolari proprietà, oppure perché contengono dei composti utili. Vediamo 5 alimenti che rientrano in questa categoria.

1 Radice di liquirizia

La radice di liquirizia è un rimedio fitoterapico molto usato per lenire i disturbi causati dalle infiammazioni della mucosa gastrica e sembra sia in grado di tenere sotto controllo i sintomi dell’ulcera e facilitare la guarigione, grazie alla glicirrizina, un principio attivo che ha appunto attività antinfiammatoria e sembra anche aiutare la secrezione del muco che protegge la mucosa gastrica. Per trarre beneficio da questa pianta possiamo utilizzarla sotto forma di tisana o di preparati erboristici (sciroppi, tinture, ecc…), evitando invece le classiche caramelle zuccherate al solo gusto liquirizia.

2 Noci

Sebbene la frutta secca sia da limitare in caso di ulcera, alcuni studi dimostrano che le noci potrebbero essere in grado di proteggere la mucosa gastrica, anche in presenza di ulcera, andando a regolare la risposta infiammatoria, agendo cioè da antinfiammatori e riducendo lo stress ossidativo (causa di infiammazioni), favorendo allo stesso tempo la cicatrizzazione delle lesioni [4].

3 Banane

La banana è un frutto ricco di composti bioattivi, come polifenoli, carotenoidi e fitosteroli, con azione antiossidante e protettiva per le nostre cellule. Nel caso dell’ulcera la loro azione protettiva si manifesta grazie alla capacità di favorire la rigenerazione delle cellule della mucosa gastrica favorendone quindi la cicatrizzazione.

4 Camomilla

La camomilla, oltre ad avere effetti lenitivi, contiene anche composti antiossidanti ed è stato dimostrato che ha attività antinfiammatoria e protettiva sulle cellule della mucosa gastrica [5]. D’altronde, per queste sue proprietà la camomilla è da secoli utilizzata per lenire disturbi di vario tipo, in particolare quelli del tratto gastro-intestinale.

5 Cavolo

Sembra che il cavolo abbia notevoli potenzialità nella cura e nella prevenzione dell’ulcera, in particolare per la presenza di due composti: da un lato il sulforafano aiuta nei casi di ulcera soprattutto quando la causa risiede nell’infezione da parte di Helicobacter pylori poiché aiuterebbe nell’eradicazione del batterio [6]. Dall’altra, la metilmetionina contenuta nel succo di cavolo fresco si è dimostrata in grado di far regredire le ferite della mucosa gastrica [7].