Le arance fanno ingrassare? Quante se ne possono mangiare a dieta?
Le arance sono agrumi buonissimi e dalle tante proprietà nutrizionali, di cui potremo usufruire anche se siamo a dieta senza timore di ingrassare.
- Fanno ingrassare o aiutano a dimagrire?
- Quante arance si possono mangiare a dieta?
- La spremuta d’arancia si può bere a dieta?
Le arance sono i frutti simbolo dell’autunno e dell’inverno, anche se in realtà sono così buone che le mangeremmo anche in estate. Il loro succo è dissetante e gustoso, tanto che molti di noi lo bevono volentieri anche a colazione. Le arance sono inoltre ricche di proprietà salutari e se mangiate tutti i giorni nelle giuste quantità, possono anche aiutarci a prevenire alcuni malanni di stagione.
Esistono tante varietà di arance, fra cui l’arancia bionda, l’arancia rossa, l’arancia Tarocco e per fortuna la loro stagionalità, andando da ottobre ad aprile circa, è abbastanza lunga. Spesso pensiamo che mangiare arance fa ingrassare e specialmente se siamo a dieta pensiamo di doverne fare a meno. Vediamo se è davvero così.
Le arance fanno ingrassare o aiutano a dimagrire?
Dal momento che le arance sono frutti così buoni e succosi e a volte anche molto dolci, viene spontaneo chiedersi se facciano ingrassare e se anche chi è a regime alimentare controllato per la perdita di peso possa permettersele nella sua alimentazione quotidiana.
Intanto è utile sapere che 100 grammi di arance apportano circa 47 kcal, un quantitativo basso se paragonato a quello delle banane (90 kcal per 100 grammi) o dei mandarini (72 kcal per 100 grammi). Le arance poi, sono ricche di acqua e di fibre, un’accoppiata molto efficace per la perdita di peso: l’acqua è idratante e aiuta a liberarsi di scorie e tossine, oltre che essere fondamentale per il corretto svuotamento intestinale, e le fibre, solubili e insolubili, sono fondamentali per il metabolismo. Le fibre solubili, infatti, migliorano l’assorbimento dei nutrienti contribuendo a rallentare l’assorbimento di grassi e zuccheri, mentre quelle insolubili, oltre a dare un senso di sazietà, stimolano le funzioni intestinali.
Ecco perché mangiare le arance non solo non ci farà ingrassare, ma anzi, ci aiuterà a dimagrire, a patto di essere inserite in un contesto più ampio di dieta sana e attività fisica costante. Le arance hanno inoltre un indice glicemico basso e quindi si prestano anche ad essere consumate dai diabetici, che possono mangiarle anche in caso di diete dimagranti.
Il contenuto in potassio, calcio e altri minerali, oltre che di vitamine, fa sì che anche chi è a dieta ipocalorica possa usufruire di questi micronutrienti senza eccedere con le calorie. Alcuni studi scientifici dimostrano come i composti antiossidanti e le sostanze bioattive presenti nelle arance possano contribuire a ridurre l’accumulo di grasso se associate ad un’alimentazione corretta [1].
Quante arance si possono mangiare al giorno a dieta?
Si consiglia di mangiare giornalmente 2 o 3 porzioni di frutta e una porzione di arance corrisponde ad un’arancia intera di medie dimensioni, pertanto normalmente potremmo mangiare fino a 3 arance al giorno, quantità che scende a massimo 2 arance se siamo a dieta. Con due arance da 150 grammi circa si arriva quindi ad assumere meno di 120 kcal.
Naturalmente se si è a dieta e si sceglie di mangiare l’arancia come frutto, questa prenderà il posto di altri tipi di frutta. Dal momento che, come si è detto, un’arancia media pesa circa 150 g, mangiando un’arancia avremo come contenuto calorico, ma anche come apporto nutrizionale, l’alimento ideale per un sano spuntino a dieta.
È infatti lo spuntino, della mattina o del pomeriggio, il momento ideale per mangiare un’arancia se siamo a dieta. Un altro pasto in cui l’arancia si rivela un’ottima scelta è la colazione, faremo il pieno di minerali, vitamine e grazie alle fibre riusciremo ad abbassare l’indice glicemico dell’intera colazione. Riusciremo anche ad arrivare allo spuntino con una certa sazietà.
La spremuta d’arancia si può bere a dieta?
Dal punto di vista calorico mangiare un’arancia intera oppure bere una spremuta d’arancia non fa differenza, ma bisogna tener presente che mangiare un’arancia intera o bere solo il succo di un’arancia non è la stessa cosa. Vediamo perché: innanzitutto uno spuntino costituito da un’arancia intera è saziante, mentre difficilmente lo sarà il succo di una sola arancia, infatti un bicchiere di succo d’arancia (200 ml) si otterrà spremendo almeno 2 arance. Ci rendiamo quindi subito conto che mentre un’arancia apporterà circa 70kcal, le calorie di una spremuta d’arancia sono pari a circa 140.
Inoltre, bevendo il succo d’arancia assumeremo sicuramente tutti i micro e macronutrienti presenti nel frutto intero, tranne le fibre, che sono invece così preziose, in generale e soprattutto quando si è a dieta, anche per il loro potere saziante. Pertanto non è vero che il succo di arancia ingrassa ma è utile fare queste considerazioni. Possiamo quindi concludere che se si è a dieta è possibile bere la spremuta d’arancia ma sarebbe meglio limitarsi e preferire il frutto intero.
Conclusione
In conclusione, quindi, non è vero che le arance fanno ingrassare e possiamo sicuramente mangiare una o due arance al giorno anche a dieta poiché questi frutti ci aiuteranno a raggiungere il nostro obiettivo senza rinunciare ai benefici che ci offrono. L’arancia sarà quindi un nostro prezioso alleato, da utilizzare per una salutare colazione o sotto forma di spremuta se abbiamo bisogno di fare uno spuntino veloce, anche fuori casa.
Siete a dieta e utilizzate strategicamente le arance nella vostra alimentazione quotidiana? Potete mandare suggerimenti e raccontarci la vostra esperienza in proposito.