Acqua di cocco, una fonte naturale di potassio: ecco proprietà nutrizionali, benefici e controindicazioni

L’acqua di cocco è una bevanda gradevole e rinfrescante, ricca di sali minerali e utile in caso di ipertensione, ma non solo. Scopri i benefici e le proprietà dell’acqua di cocco.

Tra le bevande che possiamo reperire in commercio e che è considerato un cibo salutare, pertanto in grado di sostituire con beneficio le bevande gassate e zuccherate, troviamo l’acqua di cocco. Tale bevanda è ricavata dalla noce di cocco ancora acerba (detto anche cocco verde o cocco giovane): è il liquido che si trova al suo interno e che serve per nutrire il seme. Ogni cocco può contenere una quantità variabile di acqua, che va dai 200 ai 1000 ml circa, a seconda del tipo e della dimensione della noce.

Acqua di cocco e noce di cocco aperta sopra un tavolo

L’acqua di cocco non va confusa con il latte di cocco, una seconda bevanda reperibile nei supermercati, che tuttavia deriva dalla polpa di cocco grattugiata e può o meno contenere il liquido: le loro proprietà nutrizionali sono molto diverse. L’acqua di cocco è sicuramente meno calorica e meno ricca di grassi, oltre ad essere più limpida e trasparente: si tratta di una bevanda dissetante dal gusto dolce, considerata anche energizzante grazie al prezioso apporto di sali minerali. Inoltre è completamente priva di glutine e adatta anche ai vegani.

Acqua di cocco: calorie e proprietà nutrizionali

Innanzitutto è importante sottolineare che il succo di cocco limpido e dolce che ricaviamo dalla noce acerba è una bevanda zuccherina, che tuttavia non è ricca di calorie (100 ml apportano poco meno di 20 kcal). Contiene molti meno grassi rispetto al latte di cocco o al frutto stesso della pianta, una quota praticamente nulla e, confrontato con la maggior parte delle bevande in commercio, contiene anche un moderato contenuto di zuccheri.

Come vi abbiamo anticipato, l’acqua di cocco contiene una buona dose di sali minerali e in particolare di potassio: si rende pertanto una bevanda utile per il suo reintegro, soprattutto nei mesi estivi. Inoltre, proprio per l’ottimo rapporto ivi contenuto tra il sodio e il potassio, risulta un’ottima bevanda per chi tende ad avere la pressione alta. Infine, l’acqua di cocco contiene una piccola percentuale di vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. Vediamo nel dettaglio nella tabella seguente i valori nutrizionali e le calorie dell’acqua di cocco per 100 ml di prodotto.

Valori nutrizionali per 100ml di acqua di cocco:
Kcal 19
Carboidrati 3,71 g
di cui Zuccheri 2,61 g
Proteine 0,72 g
Fibre 1,1 g
Grassi 0,2 g
Potassio 250 mg
Calcio 24 mg
Sodio 105 mg
Magnesio 25 mg
Vitamina C 2,4 mg
Vitamina B2 0,057 mg
Vitamina B5 0,043 mg
(fonte)

Acqua di cocco: i benefici per la salute

Come potrete immaginare analizzando la tabella sopra riportata, tra le proprietà dell’acqua di cocco la più importante è relativa al suo contenuto in potassio. Da alcuni decenni, ovvero da quando ha iniziato a essere utilizzata, si studiano i benefici dell’acqua di cocco sulla salute umana e si è notato che, oltre alla presenza di potassio, altre molecole che risultano benefiche sono le citochinine presenti in questa bevanda. Di seguito approfondiamo insieme per quali motivi l’acqua di cocco fa bene.

✓ Effetto drenante

La buona presenza di potassio rende l’acqua di cocco un rimedio utile come drenante e diuretico. Per questo motivo, se assunta regolarmente, può aiutare a contrastare la ritenzione idrica e il gonfiore alle gambe, sempre a patto di inserirla in un contesto di sana alimentazione e regolare attività fisica.

✓ Ipertensione arteriosa

Come abbiamo già anticipato sopra, l’acqua di cocco ha un buon rapporto sodio/potassio e questo la rende utile per tenere sotto controllo l’ipertensione arteriosa. Risulta, quindi, una bevanda adatta per chi tende ad avere la pressione alta [1].

✓ Utile per gli sportivi

L’effetto energizzante e l’alta concentrazione di minerali rende l’acqua di cocco un alimento perfetto per gli sportivi, in quanto aiuta a idratare il corpo e reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. Ottima, quindi, bevuta dopo un allenamento.

✓ Proprietà antiossidante

Tra le sostanze presenti nell’acqua di cocco citiamo la cinetina, una citochinina che possiede diverse attività biologiche. Questa molecola, in particolare, ha mostrato di possedere uno spiccato potere antiossidante e di proteggere pertanto dai danni dello stress ossidativo. Tutto questo, quindi, conferisce all’acqua di cocco importanti proprietà antiossidanti [2].

✓ Possibile prevenzione oncologica

Tra le ulteriori proprietà dell’acqua di cocco dovute alla presenza di cinetina c’è quella anti-proliferativa: in studi effettuati sul tumore mammario e sul melanoma è emerso che l’acqua di cocco potrebbe aiutare ad inibire la crescita delle cellule tumorali. Come spesso accade in questo campo, tuttavia, sono necessari ulteriori studi a supporto [3].

✓ Attività antitrombotica

La cinetina presente nell’acqua di cocco, oltre ad avere proprietà antiossidanti, svolge anche un effetto antipiastrinico che la rende un ottimo alleato nella prevenzione della trombosi arteriosa [4].

✓ Benefici sul sistema nervoso

Una seconda molecola presente nell’acqua di cocco, la trans-zeatina, ha mostrato un effetto benefico in malattie come il morbo di Alzheimer o la demenza. Questa molecola, infatti, inibisce l’acetilcolinesterasi, che a sua volta ha il compito di degradare i composti neurali necessari per la trasmissione dell’impulso nervoso [5].

Quanta acqua di cocco si può bere al giorno?

L’acqua di cocco è da considerarsi una bevanda dissetante contenente una piccola ma considerevole quantità di zuccheri. Per questo motivo è sufficiente bere una tazza di acqua di cocco al giorno (circa 300 ml), così da ottenere i benefici associati alla bevanda ma, al contempo, non eccedere con il consumo di zuccheri semplici, come suggerito dalle nostre linee guida per una sana alimentazione. Una tazza di acqua di cocco è in grado di fornire quasi 60 kcal e ben 750 mg di potassio, pari a circa il 20% dell’apporto giornaliero consigliato.

Questa indicazione potrebbe variare in caso di sportivi: il contenuto in potassio di questa bevanda infatti la rende utile per il suo reintegro, soprattutto in seguito a forte sudorazione. Pertanto potrebbe essere utile berne anche di più.

Che gusto ha l’acqua di cocco?

L’acqua di cocco che potrete trovare in alcuni supermercati specializzati od online o che potrete gustare direttamente dalla noce di cocco acerba è un liquido trasparente, rinfrescante e piacevole, dal gusto leggermente dolce, che ricorda un po’ la noce di cocco (anche se in misura molto minore rispetto al latte di cocco) e, per alcuni versi, anche il sapore della frutta secca. Il tipico sapore del cocco, tuttavia, è apprezzabile principalmente se si beve l’acqua direttamente dalla noce appena aperta.

Acqua di cocco: alcuni consigli per usarla

L’acqua di cocco si beve anche da sola, come bevanda dissetante, per esempio dopo un allenamento o in estate. Grazie alle sue proprietà nutritive, infatti, è utile per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.

Il suo sapore è dolce e gradevole; proprio per questo motivo può essere utilizzata anche per impreziosire estratti o frullati di frutta e verdura. Provate, a tal proposito, ad aggiungere mezzo bicchiere di acqua di cocco al vostro estratto preferito insieme al succo di 1/2 limone per bilanciare la dolcezza dell’acqua di cocco.

Inoltre, tra le ricette con acqua di cocco, troviamo anche quelle per la preparazione di alcuni dolci, dove potrà sostituire parte del latte o di altri liquidi (non oli): provatela per esempio per la preparazione dei pancake. Inoltre, può essere interessante provare ad aggiungere un po’ di acqua di cocco ai vostri smoothie fatti in casa!

Usare l’acqua di cocco sui capelli: gli effetti benefici

L’acqua di cocco (ormai lo avrete capito) ha uno spiccato effetto idratante. Questo vale anche in campo cosmetico! Possiamo utilizzarla, quindi, se abbiamo capelli secchi o sfibrati e inoltre sembra avere ottime proprietà anche contro la forfora quando viene utilizzata al posto dell’acqua per il risciacquo finale dei capelli.

Acqua di cocco: le possibili controindicazioni

Le controindicazioni relative all’acqua di cocco sono poche: principalmente non deve essere consumata in alcuni casi di insufficienza renale a causa proprio del suo elevato contenuto di potassio.

Oltre a ciò vi ricordiamo che stiamo parlando di una bevanda contenente una quantità considerevole, seppur moderata, di zuccheri semplici. È importante quindi, come vi abbiamo già suggerito, non consumarne grandi quantità durante l’arco della giornata, soprattutto in caso di alterazioni del metabolismo degli zuccheri (es. insulino resistenza o diabete), tenendo altresì conto che potrebbe avere un effetto lassativo se ingerita in eccesso.

Bere acqua di cocco fa ingrassare o aiuta a dimagrire?

Bere acqua di cocco non sarà sicuramente la ragione che vi permetterà di dimagrire o di ingrassare. Questa bevanda, infatti, contiene poche calorie e anche relativamente pochi zuccheri, quasi nessuna proteina o acido grasso. Seppur l’eccesso di acqua di cocco non sia consigliato per non esagerare con il consumo di zuccheri semplici, nemici del dimagrimento, bere acqua di cocco con regolarità potrà aiutarci a sentirci più leggeri perché l’elevato contenuto in potassio potrà fungere in alcuni casi come drenante.

Acqua di cocco: dove si compra e quale scegliere

L’acqua di cocco è più difficile da reperire in commercio, rispetto al latte di cocco. L’acqua di cocco si compra, infatti, quasi esclusivamente in alcuni negozi specializzati e biologici o su piattaforme online. Vi suggeriamo di acquistare un’acqua di cocco biologica e possibilmente proveniente dal mercato equo-solidale, per avere un ulteriore beneficio sull’ambiente. Se, invece, avete modo di trovare un cocco verde, può essere l’occasione per provare a bere l’acqua di cocco più pura e saporita!

Dott.ssa Stefania Cocolo

Biologa nutrizionista laureata in Biotecnologie molecolari e bioinformatica presso l’Università degli studi di Milano. Ha conseguito la specializzazione in Biotecnologie industriali e ambientali presso l’Università degli studi di Milano.

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