Anguria, a cosa fa bene? Ecco proprietà, benefici e controindicazioni del cocomero
L’anguria aiuta a depurare l’organismo, è diuretica, ha un elevato potere saziante e aiuta a reintegrare i minerali persi con il caldo. Scopriamo le proprietà del frutto estivo per eccellenza.
- Varietà di anguria
- Calorie e valori nutrizionali
- Proprietà dell’anguria
- I benefici del cocomero
- Quanta anguria mangiare
- Come scegliere un’anguria
- Come consumare l’anguria
- Controindicazioni ed effetti collaterali
L’anguria o cocomero è un frutto dalla forma rotonda oppure ovale ed è molto voluminoso e pesante, arrivando a pesare anche 20-25 kg. Di cocomero ne esistono circa 50 specie. L’ultima arrivata in commercio è l’anguria baby, una tipologia di piccole dimensioni, che vedremo più nel dettaglio fra poco.
La pianta del cocomero appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa di cetrioli, zucchine, zucca e melone. Si tratta di una pianta erbacea annuale che arriva a produrre anche 100 angurie per esemplare. L’anguria matura da giugno a settembre, quindi è un frutto tipicamente estivo. È dotato di molte proprietà terapeutiche, come vedremo insieme successivamente.
Varietà di anguria: caratteristiche delle più diffuse
L’anguria è un frutto gettonatissimo e dotato di ottime caratteristiche nutrizionali. Non mancano, oltre alla versione classica conosciuta da tutti, varietà dalle fattezze insolite e curiose. Vediamo di cosa si tratta e quali sono le principali varietà di anguria.
✓ Anguria rossa classica
Questa è la varietà di anguria più diffusa e conosciuta. Imponente e gustosa, questa tipologia ha un’inconfondibile buccia striata che racchiude una polpa rossa e dolciastra, ricchissima di acqua, vitamine e sostanze minerali. Non mancano componenti bioattivi, tra i quali spicca il carotenoide licopene.
✓ Anguria gialla
Nota come cocomero giapponese o “coco-ananas”, questa versione particolare dell’anguria vede le proprie origini in terra nipponica e rappresenta un innesto botanico naturale. La sua polpa ha una consistenza croccante e un sapore delicato, ed è ricca di vitamina A e carotenoidi, a cui deve la colorazione gialla. Rispetto alla varietà rossa, l’anguria gialla presenta dimensioni più piccole e un involucro esterno più sottile.
✓ Anguria nera Densuke
Coltivata nell’isola di Hokkaido, anche questa varietà ha origini giapponesi. Si tratta di un frutto relativamente piccolo, di forma sferica e dotato di un involucro nero e lucido. Come l’anguria tradizionale, anche questa varietà contiene una polpa dal colore rosso acceso, sebbene contenga meno semi e presenti un sapore più dolce. Simile all’anguria nera Densuke, per aspetto e per lo scarso contenuto di semi, vi è l’anguria Perla Nera, coltivata in diverse regioni italiane e dal gusto altrettanto dolce.
✓ Anguria bianca
Collocandosi tra le varietà più interessanti, l’anguria bianca (o “anguria limone” o “zucca cedrina”) è un frutto raro e senza dubbio particolare. La sua buccia rimanda al cocomero rosso per la compattezza e per le tipiche screziature su base verde. La polpa di questa anguria è biancastra e contiene semi simili a quelli della zucca; il suo sapore è dolciastro, sebbene delicato, mentre la sua consistenza è croccante.
✓ Anguria Sugar Baby
Tonda e ricca di semi, la Sugar Baby (conosciuta anche semplicemente come “Anguria Baby” o “Cocomero Baby“) è un’anguria americana dalle dimensioni ridotte. Il suo peso resta sotto i 4 kg, vantando una certa facilità di trasporto. La polpa di questo frutto è decisamente zuccherina, ed è circondata da un involucro scuro e sottile. Il suo gradevolissimo sapore la rende una varietà di anguria molto diffusa e consumata, anche nella versione senza semi.
✓ Anguria Moon and Stars
Alquanto corpulenta e oblunga, questa tipologia presenta una denominazione più che mai descrittiva: la sua buccia verde, infatti, è ricoperta di piccole macchie gialle (le “stelle”), tra le quali si fa spazio una chiazza più grande (la “luna”). La polpa di questo frutto può variare nel colore, risultando rossa oppure gialla. La sua consistenza è succosa, mentre il suo aroma è dolce e marcato.
✓ Anguria Orangeglo
Nata in Texas a partire da incroci tra varietà diverse, questa anguria ovale e striata presenta una singolare polpa arancione, il cui aroma ricorda quello del melone. Le sue dimensioni sono alquanto importanti.
✓ Anguria quadrata
Nata dall’ingegno orientale, l’anguria quadrata non rappresenta, in realtà, una varietà a sé stante. Si tratta, in effetti, di un’anguria classica, la cui fase di crescita avviene all’interno di “scatole” trasparenti e cubiche: una volta cresciuto, il frutto assumerà la forma del recipiente. A causa di questo procedimento, le angurie non giungono a maturazione e non vantano un buon sapore. Si tratta, in effetti, di una produzione per lo più ornamentale.
Anguria: calorie e valori nutrizionali
Dopo aver visto diverse tipologie di anguria, vediamo ora le proprietà nutrizionali che caratterizzano questo frutto. L’anguria è un frutto ricchissimo di acqua, che rappresenta circa il 95%, e ha un elevato potere saziante. Il suo contenuto calorico è bassissimo: 100 gr di cocomero apportano solo 16 calorie, quindi una fetta media di anguria, che può pesare intorno ai 200-250 grammi (considerando solo la parte edibile, senza buccia), apporterà 30-35 calorie circa. Queste caratteristiche, unite al buon potere saziante, ne fanno un prezioso alleato della dieta. Il cocomero, inoltre, sebbene sia un frutto piuttosto dolce, ha un contenuto di zuccheri moderato (circa il 4%) ed inferiore rispetto ad altri frutti.
L’anguria è quindi un frutto dissetante, perfetto per l’estate, e contiene diversi tipi di vitamine e minerali, quindi è ottima per recuperare le sostanze perse con la sudorazione e in caso di spossatezza dovuta all’afa estiva. Presenta inoltre diversi tipi di antiossidanti come il licopene, a cui deve il suo colore rosso. Quasi nullo, invece, l’apporto di grassi. Per maggior chiarezza riportiamo di seguito la tabella dei valori nutrizionali dell’anguria.
Valori nutrizionali per 100g di anguria: | |
---|---|
Acqua | 95,3 gr |
kcal | 16 |
Carboidrati | 3,7 gr |
Proteine | 0,4 g |
Grassi | 0 |
Fibre | 0,2 g |
Calcio | 7 mg |
Magnesio | 8 mg |
Fosforo | 11 mg |
Potassio | 280 mg |
Vitamina C | 8 mg |
Vitamina B1 | 0,02 mg |
Vitamina B2 | 0,02 mg |
Vitamina B3 | 0,10 mg |
Vitamina B5 | 0,21 mg |
Vitamina B6 | 0,14 mg |
Folati | 2 µg |
Vitamina A (Retinolo eq.) | 37 µg |
Beta-carotene | 222 µg |
Licopene | 4532 µg |
Vitamina K | 0,30 µg |
Indice glicemico | 75 |
Colesterolo | 0 g |
Anguria: proprietà nutrizionali
L’anguria è fonte di minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio, e di vitamine, soprattutto la Vitamina C. Questo frutto è ricco di antiossidanti come il beta-carotene, precursore della Vitamina A, e il licopene, tipico del pomodoro e dei vegetali rossi. L’anguria è ricca anche di un particolare amminoacido, la citrullina. Vediamo nel dettaglio queste sostanze.
- Potassio: l’anguria è una buona fonte di potassio, minerale che ha la proprietà di abbassare la pressione arteriosa, in quanto favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso contrastando la ritenzione idrica, e regola il battito cardiaco;
- Fosforo: il fosforo, contenuto in buone quantità nel cocomero, svolge varie funzioni importanti nell’organismo. Regola il pH, fa parte della frazione minerale di ossa e denti, è costituente di proteine ed enzimi, partecipa all’attivazione di alcune vitamine e ai processi di riparazione delle cellule;
- Magnesio: nel cocomero troviamo anche una discreta quantità di questo minerale, che trasmette gli impulsi nervosi, regola il ritmo del cuore e la contrattilità muscolare;
- Vitamina C: l’anguria è una buona fonte di Vitamina C, un potente antiossidante naturale in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare. Essa stimola anche il sistema immunitario e la produzione di collagene;
- Beta-carotene: si tratta di un pigmento ad azione antiossidante che conferisce il tipico colore giallo-arancione ai vegetali. Rappresenta il precursore della Vitamina A che svolge numerose funzioni nel nostro organismo in quanto è fondamentale per la crescita e la differenziazione cellulare, intervenendo nello sviluppo embrionale, protegge la funzione visiva, è indispensabile per la crescita ossea e mantiene sana la pelle;
- Licopene: l’anguria è una fonte naturale di licopene, un carotenoide responsabile della colorazione rossa dei vegetali come pomodori, anguria e frutti rossi. Possiede una spiccata attività antiossidante, che lo rende efficace nella prevenzione dei tumori e nella lotta all’invecchiamento. Ha anche un’azione antinfiammatoria, inibisce la formazione delle placche aterosclerotiche e protegge gli occhi dalle degenerazione che si ha con l’avanzare dell’età;
- Citrullina: si tratta di un amminoacido contenuto nell’anguria e che le conferisce alcune delle sue proprietà. La citrullina previene l’ipertensione e protegge l’apparato cardiovascolare in quanto è in grado di equilibrare la pressione e di mantenere elastiche le pareti arteriose. Questo amminoacido viene inoltre utilizzato per la disfunzione erettile, in quanto sarebbe capace di far raggiungere e mantenere l’erezione garantendo la concentrazione necessaria di ossido nitrico.
Anguria: benefici per la salute
Grazie alle sostanze in essa presenti, l’anguria possiede numerose proprietà benefiche per l’organismo. In breve, il cocomero fa bene al cuore in quanto aiuta a ridurre la pressione, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, è antiossidante e remineralizzante, ma non solo. Vediamo le principali virtù benefiche di questo frutto.
✓ Combatte l’ipertensione e aiuta a ridurre il colesterolo
Il cocomero fa bene all’apparato cardiocircolatorio in quanto aiuta ad abbassare la pressione. Questa proprietà è dovuta alla presenza di 2 sostanze che aiutano entrambe ad equilibrare la pressione: il potassio e della citrullina, un aminoacido che migliora i livelli di ossido nitrico nel corpo, una molecola che favorisce la dilatazione delle pareti dei vasi sanguigni. L’anguria, inoltre, è povera di sodio. A questo si aggiunge la presenza di licopene, che conferisce all’anguria la capacità di abbassare il colesterolo e prevenire i danni causati dallo stress ossidativo. [1, 2]
✓ Contrasta la cellulite
L’anguria è un frutto ricchissimo di acqua e altamente diuretico, quindi contrasta la ritenzione idrica favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Questo è naturalmente benefico per l’apparato circolatorio, riducendo la formazione della tanto odiata cellulite.
✓ È remineralizzante
Il cocomero è fonte di minerali e vitamine importanti, che vanno reintegrati specialmente in estate a causa dell’aumento della sudorazione dovuta al caldo eccessivo. Una bella fetta d’anguria vi rinfrescherà e vi farà riprendere dalla spossatezza.
✓ Previene la cistite
Essendo un frutto altamente diuretico, l’anguria aiuta la disintossicazione dei reni e della vescica contrastando la crescita dei batteri, aiutando quindi a prevenire la cistite.
✓ È antiossidante
L’anguria contiene sostanze ad azione fortemente antiossidante, che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo poiché contrastano l’azione dei radicali liberi. Tra gli antiossidanti maggiormente presenti nel cocomero ricordiamo la Vitamina C, il licopene e il beta-carotene.
✓ Contrasta la disfunzione erettile, favorendo la fertilità
L’amminoacido citrullina presente nell’anguria, convertito nell’organismo in arginina, è in grado di mantenere le giuste concentrazioni di ossido nitrico permettendo di far raggiungere ma anche di mantenere l’erezione. Ne consegue un effetto benefico per chi soffre di disfunzione erettile.
✓ Combatte la stanchezza
Il consumo regolare di anguria in estate contrasta la stanchezza e la debolezza grazie al buon quantitativo di sali minerali e di acqua. Inoltre, l’anguria è anche una fonte di L-citrullina, un aminoacido non essenziale utile nel recupero muscolare dopo un allenamento.
✓ Favorisce la perdita di peso
L’alto contenuto di acqua dell’anguria conferisce un elevato senso di sazietà. Questa caratteristica insieme alle poche calorie dell’anguria, ne fanno un alleato ideale per chi sta seguendo un regime dietetico ipocalorico o per chi vuole mantenersi leggero.
✓ Mantiene il benessere della pelle
Grazie al contenuto di beta-carotene, il consumo di anguria ritarda l’invecchiamento della pelle e la mantiene elastica. La vitamina C, invece, assicura la produzione di collagene indispensabile per una pelle sana.
✓ È afrodisiaca
La citrullina contenuta nell’anguria è un amminoacido che favorisce la vasodilatazione stimolando quindi il desiderio sessuale.
✓ Ha proprietà antinfiammatorie
Questa proprietà dell’anguria avviene grazie al licopene, un antiossidante ad azione antinfiammatoria e preventiva, oltre che essere utile alla salute del cuore e delle ossa.
Quanta anguria mangiare
Una porzione di anguria che possa offrire tutti i benefici visti sopra senza appesantire o influire sulla linea è di circa 200 grammi (il peso di riferisce alla parte edibile, quindi non si considera la buccia esterna). Quando è di stagione, nel periodo estivo, possiamo consumare anche due porzioni al giorno di cocomero, possibilmente lontano dai pasti principali per non appesantire la digestione.
Come scegliere un’anguria al giusto punto di maturazione?
Quando acquistate l’anguria a fette, preferite i frutti dal colore rosso vivido. Eventuali piccole crepe nella polpa interna possono indicare la presenza di un frutto particolarmente dolce e zuccherino. Evitate, invece, l’acquisto di frutti con polpa particolarmente scura e molle, significa che l’anguria è troppo matura.
Quando acquistate l’anguria intera, per verificarne il corretto punto di maturazione è necessario controllare la buccia: deve essere liscia, dura e dal color verde brillante con alcune sfumature giallastre, inoltre colpendola leggermente con le nocche della mano il suono deve risultare sordo.
Anguria: consigli per mangiarla
Il modo migliore per consumare l’anguria è sicuramente quello di gustarla fresca a colazione, o come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio. Con l’anguria possiamo anche preparare un fresco e dissetante succo. Per farlo possiamo usare un estrattore o un frullatore. In ogni caso, per fare il succo di anguria è necessario eliminare la buccia esterna, tagliare il cocomero a pezzettini e inserirlo nell’elettrodomestico. Se preferiamo, possiamo rimuovere tutti i semi o solo quelli più esterni e visibili (non è comunque un passaggio necessario, soprattutto se utilizziamo l’estrattore). A questo punto azioniamo il frullatore o l’estrattore e abbiamo ottenuto il succo di anguria. Se vogliamo sperimentare gustose preparazioni, possiamo aggiungere altri alimenti estivi, come carote, pesche o melone. L’anguria, inoltre, si sposa bene con il lime e la menta fresca. Del cocomero si può mangiare anche il bianco, ovvero la parte chiara vicino alla buccia, che è ricca di sali minerali e la si può anche aggiungere ad una fresca insalata.
Possiamo consumare anche i semi dell’anguria che hanno un’azione lassativa in quanto sono ricchi di fibre ma anche di proteine, antiossidanti, vitamine e sali minerali. Non bisogna però eccedere perché una quantità eccessiva potrebbe portare a dolori addominali.
Il cocomero è anche alleato per la bellezza. Si possono preparare maschere casalinghe a base di cocomero per rigenerare la pelle stanca unendo polpa di cocomero, latte e succo di limone. Per sconfiggere le occhiaie potete invece mettere sugli occhi chiusi due fettine di cocomero fresco e tenerle in posa almeno 15 minuti. Gli effetti sono molto simili a quelli del cetriolo.
Guarda il nostro video:
Anguria: controindicazioni e potenziali effetti negativi
L’anguria è un frutto non molto digeribile perché l’eccessiva acqua in essa contenuta diluisce i succhi gastrici e ne riduce l’azione digestiva, quindi il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di cattiva digestione ed è comunque sempre meglio mangiarla lontano dai pasti per non risultare troppo “appesantiti” dopo aver mangiato. Prestare attenzione anche nel caso in cui si soffra di colite o gastrite.
I soggetti allergici all’aspirina o derivati, dovrebbero consultare il medico prima di consumare l’anguria in quanto essa contiene dei salicilati naturali. Infine ricordiamo che un consumo eccessivo di anguria è controindicato in caso di diabete, dato l’elevato indice glicemico. Tuttavia, se associata ad un pasto a basso indice glicemico (evitando di mangiarla da sola come spuntino) è possibile consumare ogni tanto l’anguria, con moderazione, anche in caso di diabete. Infine, ricordiamo che l’anguria è un frutto che contiene nichel.
Sapevate che la buccia dell’anguria può essere utilizzata per preparare una confettura o sott’aceto? In Cina e Stati Uniti viene anche grigliata o saltata in padella.
È vero che l’anguria non è consigliabile per chi, come me, ha problemi di digestione lenta?
Gentile Mario, come riportato nell’articolo, l’anguria è un frutto ricchissimo di acqua: questa diluisce i succhi gastrici, rendendo più difficoltosa la digestione. Ovviamente, l’effetto può risultare più marcato nei soggetti che soffrono di problemi digestivi. Tuttavia, non è necessario rinunciare del tutto a questo alimento, mentre è consigliabile consumarlo lontano dai pasti, o in piccole quantità al termine di un pasto leggero.
Un caro saluto.
Se mangio 10 kg di cocomero al giorno e poco altro, ingrasso ? ( 15 kg intendo inclusa la parte verde quindi magari saranno 10 kg). Capisco che non è una dieta bilanciata , ma comunque vorrei chiederlo. Grazie.
Gentile Sauro, un quantitativo del genere la esporrebbe a un introito energetico eccessivo oltre che fortemente sbilanciato sul consumo di zuccheri, con tutte le problematiche che ne deriverebbero per la salute generale. Un’alimentazione equilibrata, capace di far fronte a tutte le esigenze nutrizionali del nostro organismo, non prescinde dal rispetto dei reali fabbisogni energetici e dall’introito dei vari macronutrienti, nelle proporzioni adeguate.
l’anguria potrebbe migliorare la psoriasi?
Cara Laura, l’anguria ha sicuramente tante proprietà benefiche per il nostro organismo che possono aiutarci a mantenerci in salute, ma non esistono prove scientifiche riguardo il fatto che possa migliorare il decorso della psoriasi.
L’anguria è un toccasana per la salute, io ne mangio abbastanza anzi alle volte fin troppa, mi piace. Certo è molto diuretica, quindi evitate se non volete andare spesso al bagno.
Mio marito ha il potassio alto e gli piace il cocomero? Può mangiarlo o deve evitare. Se sì quanto ne può mangiare?
Buongiorno Rita, tutta la frutta risulta essere un’importante fonte di potassio. Il quantitativo presente nell’anguria è decisamente moderato se paragonato ad altri alimenti e per questo motivo consiglio a suo marito di assumerne una fetta un paio di volte alla settimana.
Dott.ssa Alessandra Esposito – Biologa Nutrizionista
Salve pratico attività sportive di cui ciclismo camminata per 7 km al giorno e tre volte a settimana mi alleno in palestra volevo sapere se’ per mantenermi e non ingrassare potevo fare un frullato di anguria da consumare nel arco della mattina grazie
Gli unici frutti che posso mangiare sono spremuta d’arance, melone bianco e anguria. La restante frutta non la digerisco e mi fa male per non parlare della verdura, solo zucchine, patate, le carote ora non posso più mangiarle perchè ne ho mangiate così tante che mi sono intossicata pertanto il medico mi ha detto di sospendere per diversi mesi.
Quanta anguria posso mangiare al giorno per avere un supporto di vitamine e minerali corretti. Sono una persona sempre in movimento, sudo molto, alle 7 del mattino ho già fatto 6 km con il tapirulan e durante la giornata faccio altri 5 km in bicicletta.
Grazie
Buongiorno Fiorella, quotidianamente (seguendo la piramide alimentare della Dieta Mediterranea) dovremmo assumere 3 porzioni di frutta fresca il cui peso, al netto degli scarti, è pari a 150 gr. In aggiunta, per evitare carenze di vitamine e minerali, posso consigliarle di integrare la sua alimentazione con acqua di cocco (pura, senza zuccheri aggiunti), un vero e proprio integratore alimentare di microelementi.
Dott.ssa Alessandra Esposito
Io e mia moglie essendo di sana costituzione, ogni estate ne consumiamo molti quintali di cocomero e ci siamo trovati sempre bene. Tra l’altro mia moglie essendo leggermente obesa in questo periodo raggiunge il peso forma. Da permettere che essendo di costituzione sana mangiamo Anguria pranzo e cena e tutti i valori del sangue sono ok.
Ricordo male o esiste una data oltre la quale non è più possibile vendere / consumare angurie? Mi sembra il 15 settembre o no?
Gentile Beppe, il periodo di commercializzazione dell’anguria va da metà maggio a metà settembre circa: durante tali mesi, abbiamo la certezza di gustare un prodotto buono e di stagione.
Dott.ssa Caterina Perfetto
Favoloso il cocomero per me è un toccasana perché ho diversi problemi che cura