Durian, un frutto esotico molto particolare: ecco proprietà, uso e dove trovarlo
Nonostante sia poco conosciuto, il durian si è guadagnato l’appellativo di “re dei frutti”. Scopriamo a cosa fa bene, quanto mangiarne e dove trovarlo.
- Calorie e valori nutrizionali
- Benefici per la salute
- Che gusto ha il durian?
- Perché il durian fa cattivo odore?
- Quanto durian mangiare
- Come aprire e mangiare il durian
- Durian vs jackfruit: le differenze
- Controindicazioni ed effetti collaterali
- Durian: dove si compra in Italia
Forse non tutti conoscono il durian, un frutto esotico molto particolare sotto vari punti di vista. Si tratta del frutto di una pianta tipica del Sud Est Asiatico, appartenente alla famiglia delle Malvaceae e ce ne sono diverse specie. Sono alberi sempreverdi, molto alti, di solito fra i 20 e i 40 metri, che producono molti frutti.
La prima particolarità del durian è l’aspetto: ha dimensioni abbastanza grandi, come quelle di un melone (o anche di più), ed una superficie spinosa, che ne rende difficile la manipolazione.
Ciò che colpisce subito di questo frutto, però, è il suo odore molto forte e sgradevole, a tal punto da essere vietato in alcuni alberghi e nelle metropolitane dei paesi dove cresce spontaneo. Nonostante questa prima “controindicazione”, è buonissimo e ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Nei Paesi in cui la pianta cresce (Indonesia, Malesia, Thailandia), infatti, il durian è un frutto molto apprezzato.
Ricoperto da spine acuminate, la spessa buccia del durian nasconde un cuore tenero e cremoso. Il colore può variare dal bianco al rosa (a seconda del grado di maturazione), fino ad assumere tonalità rossastre. La sua larghezza può raggiungere i 30 centimetri e può arrivare a pesare 5 chili. Nonostante l’odore pungente, la polpa del durian maturo è dolce ed ha un sapore talmente particolare da non poter essere descritto a parole, come se fosse un mix di frutti tropicali.
Durian: calorie e proprietà nutrizionali
Il durian è un frutto molto nutriente e ricco di proprietà. 100 gr di questo frutto apportano 147 kcal, principalmente sotto forma di carboidrati e fibre. Il 65% del suo peso è costituito da acqua e il 5% circa da grassi, ma non contiene colesterolo.
La sua composizione nutrizionale si distingue per l’alto contenuto di vitamine, fra cui la vitamina C, contenuta in gran quantità, le vitamine del gruppo B, e i minerali, quali magnesio, potassio, fosforo. Caratteristica importante del durian è inoltre l’importante contenuto di agenti antiossidanti benefici per la nostra salute. Vediamo di seguito la tabella con i valori nutrizionali del durian.
Valori nutrizionali per 100g di banana: | |
---|---|
Kcal | 147 |
Carboidrati | 27,1 g |
Proteine | 1,47 g |
Grassi | 5,33 g |
Acqua | 65 g |
Fibre | 3,8 g |
Calcio | 6 mg |
Ferro | 0,43 mg |
Magnesio | 30 mg |
Potassio | 436 mg |
Fosforo | 39 mg |
Sodio | 2 mg |
Zinco | 0,28 mg |
Manganese | 0,32 mg |
Vitamina C | 19,7 mg |
Tiamina | 0,374 mg |
Riboflavina | 0,2 mg |
Niacina | 1,07 mg |
Acido pantotenico | 0,23 mg |
Vitamina B6 | 0,316 mg |
Folati | 36 mcg |
Beta carotene | 23 mcg |
Durian: i benefici per la salute
Il durian è un frutto ricco di macronutrienti (in particolare zuccheri e grassi) e micronutrienti (minerali, vitamine e composti bioattivi) che lo rendono un alimento eccezionale con vari effetti benefici sulla nostra salute. I composti antinfiammatori e antiossidanti che contiene lavorano in sinergia per contrastare l’insorgenza di malattie infiammatorie croniche a carico dell’apparato cardiovascolare ma anche del sistema nervoso, ha inoltre effetti antiproliferativi e ipocolesterolemizzanti e agisce da prebiotico. Vediamo le proprietà del durian nei dettagli e scopriamo perché mangiare durian fa bene.
✓ Antiossidante e antinfiammatorio
Il durian contiene numerosi composti antiossidanti, come polifenoli, flavonoidi, tannini, carotenoidi, in grado di esercitare un ruolo protettivo contro l’insorgenza di malattie infiammatorie croniche come Alzheimer, Parkinson, diabete o patologie cardiovascolari [1].
✓ Abbassa i livelli di colesterolo
In modelli animali sono state dimostrate le proprietà anti aterosclerotiche del durian. Questo alimento, inoltre, riduce livelli di colesterolo plasmatico, in particolare del colesterolo cattivo, probabilmente inibendo la sua sintesi endogena [2].
✓ Benefico per l’apparato digerente
Grazie alle fibre che contiene, il durian non solo aiuta a regolare l’assorbimento dei nutrienti, ma agevola il transito della massa fecale contribuendo al benessere dell’intestino. I composti antinfiammatori esercitano inoltre azione protettiva sulle mucose dello stomaco e dell’intestino.
✓ Alleato dell’apparato cardiovascolare
Il durian è un alimento particolarmente ricco di folati, che lo rendono ottimo per l’apparato cardiovascolare, per cui un giusto apporto di folati è essenziale per garantirne al meglio le funzioni [3,4].
✓ Benefico per il sistema nervoso
I folati di cui il durian è ricco sono anche fondamentali per il sistema nervoso, alcuni studi dimostrano infatti come queste vitamine possano avere effetti protettivi nei confronti di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer [5].
✓ Regola la glicemia
Il durian è un frutto con un basso indice glicemico (pari a 49), soprattutto se paragonato a quello di altri frutti tropicali, probabilmente grazie alla presenza di fibre e grassi. Si è visto che mangiare il durian non influenza direttamente i livelli di glicemia, ma influenza la risposta glicemica rallentando lo svuotamento gastrico e quindi abbassando la velocità di assorbimento del glucosio [6].
✓ Ricostituente
Non soltanto il durian ha un’ottima composizione in macronutrienti, cioè in carboidrati, proteine e grassi buoni, ma ha anche un alto contenuto in sali minerali, come ad esempio il potassio, che è paragonabile a quello contenuto nella banana. È quindi ottimo come ricostituente e reintegra i sali minerali persi dopo uno sforzo fisico.
✓ Utile nella prevenzione oncologica
Questo frutto contiene numerosi polifenoli, che in letteratura scientifica sono noti per i loro effetti antiproliferativi, quindi il durian potrebbe avere effetto nella prevenzione dei tumori [7].
✓ Effetti prebiotici
Sia le fibre, sia gli zuccheri contenuti nel durian costituiscono un ottimo substrato di crescita per la flora batterica, che sappiamo essere fondamentale non soltanto per il benessere dell’intestino, ma anche per il buon funzionamento del sistema immunitario.
Che gusto ha il durian?
Se si riesce a superare l’impatto con l’odore che il durian sprigiona, che, bisogna ammetterlo, è davvero sgradevole, sembra che in realtà il sapore sia ottimo, simile a quello di un mix di vari frutti tropicali ma con una nota piccantina e speziata e un retrogusto che è un mix di noce, resina, cipolla, formaggio, uova e con una consistenza leggermente burrosa. Se mangiato leggermente acerbo il sapore e l’odore sono meno forti rispetto a quelli del frutto più maturo ma naturalmente si consiglia di mangiarlo al giusto grado di maturazione. Naturalmente, per chi non è avvezzo a questi tipi di gusti, potrebbe risultare “strano”, ma i popoli locali sembrano letteralmente amarlo.
Perché il durian fa cattivo odore?
Il cattivo odore, che molti definiscono effettivamente “puzza”, che il durian sprigiona, è dovuto alla ricchezza di acido solfidrico e altri composti a base di zolfo che questo frutto contiene, e che sono poi i composti alla base di molte proprietà benefiche del durian. Si tratta infatti di composti volatili che si diffondono nell’aria molto rapidamente e che sono quelli che attribuiscono al durian proprietà antiossidanti e antinfiammatorie [8].
Quanto durian mangiare
Il durian è un frutto abbastanza calorico, per cui la porzione consigliata (anche se si è a dieta e non si vuole rischiare di esagerare con le calorie) è di circa 50 grammi. In questo modo si assumeranno circa 70 kcal, che vanno più che bene per uno spuntino leggero ma nutriente. In queste quantità sarebbe possibile mangiarlo anche ogni giorno, dal momento che, come abbiamo visto, è un frutto dalle eccezionali proprietà nutrizionali.
Come aprire e mangiare il durian
Anche aprire il durian potrebbe rivelarsi una piccola sfida: la sua buccia è infatti spessa e spinosa, per cui non sarebbe una cattiva idea infilare dei guanti protettivi e armarsi di coltello e pazienza. Bisognerà innanzitutto incidere la buccia e tagliare longitudinalmente lungo una delle scanalature per poi aprire il frutto a metà aiutandosi con le mani.
A questo punto se ne potrà prelevare la polpa (suddivisa in sezioni simili a fagioli molto grandi) e procedere all’assaggio, che potrebbe essere un’esperienza inaspettata e gradevole. Naturalmente è possibile mangiare il durian al naturale, ma le popolazioni del Sud Est Asiatico lo gustano in tante preparazioni diverse.
Tipicamente accompagna il riso. Probabilmente, mangiarlo in ricette insieme ad altri ingredienti potrebbe mitigarne l’odore. Dal durian se ne ricava anche una confettura con cui è possibile farcire crostate e frolle ed anche un ottimo gelato. È anche possibile aggiungerlo agli impasti di dolci come i pancake. Si presta inoltre a preparazioni salate in accompagnamento a secondi di carne o pesce. Spesso se ne ricavano delle chips che vengono fritte.
Durian vs jackfruit: le differenze
Anche il jackfruit, come il durian, è un frutto tipico del Sud Est Asiatico ed è anche molto simile al durian come aspetto, ne condivide infatti la grandezza e la buccia rugosa, ma quella del durian è ricoperta da aculei più grossi e appuntiti. La sua polpa è suddivisa in grappoli più numerosi e più piccoli rispetto a quelli del durian, ma dello stesso colore tendente al giallo. Il sapore e l’odore dei due frutti però sono decisamente differenti: il jackfruit ha un sapore molto più delicato e dolce e non ha l’odore pungente del durian.
Anche dal punto di vista nutrizionale i due frutti sono decisamente diversi, perché i valori nutrizionali del jackfruit si avvicinano molto a quelli degli altri frutti tropicali, avendo ad esempio un maggior contenuto di acqua rispetto al durian, un minor contenuto di grassi ed anche un contenuto calorico molto inferiore, pari a circa 95 kcal per 100 grammi.
Durian: le possibili controindicazioni
La controindicazione più evidente e immediata quando si parla di durian è proprio il suo odore pungente, che lo rende addirittura inadatto al trasporto. In alcuni luoghi, ne è vietato l’ingresso in ambienti chiusi e nei mezzi di trasporto.
Naturalmente una controindicazione importante è un’allergia specifica a qualche componente del frutto stesso. Anche in caso di diabete, come abbiamo visto, può essere consumato in quanto regola la glicemia. Inoltre, come sempre, mangiarne in quantità esagerate è sempre controindicato, sia per evitare reazioni gastrointestinali, sia perché, come abbiamo visto, il durian ha un contenuto calorico abbastanza elevato.
Durian: dove si compra in Italia
Nei paesi di produzione, naturalmente, è molto facile trovare il frutto del durian, anche e soprattutto nei mercatini tipici all’aperto. In Italia potrebbe essere un po’ più complicato reperirlo, se infatti si volesse gustarlo fresco ci si dovrebbe affidare ad un rivenditore di cibo etnico, ma di solito su ordinazione perché esporre il durian in negozio potrebbe non essere una buonissima idea. Un’altra alternativa sarebbe quella di ordinarlo online presso negozi specializzati.
Ovviamente, dobbiamo aspettarci di acquistarlo ad un prezzo non proprio modico, considerate anche le difficoltà di trasporto, prezzo che sembra si aggiri intorno ai 40 euro al kg. Se ci si volesse invece accontentare di gustarlo congelato sarebbe più semplice trovarlo nei negozi di alimenti etnici in confezioni in cui troveremmo soltanto la polpa, oppure, sempre in questi negozi si potrebbero trovare delle chips di durian disidratato. In questi casi non godremmo del sapore del durian fresco, ma in attesa di poterlo mangiare direttamente nel luogo di produzione ci potremmo accontentare!
quale è la perdita in attività vitaminica mangaiando la composta di durian?