Differenze tra estrattore di succo e centrifuga: quale acquisto?
Quale elettrodomestico acquistare per realizzare succhi di frutta e verdura? Vediamo i pro e i contro degli estrattori di succo e delle centrifughe.
Le centrifughe e gli estrattori di succo, o masticatori, sono piccoli elettrodomestici che si utilizzano per preparare succhi di frutta e verdura freschi e naturali.
Attraverso questi elettrodomestici è possibile ottenere succhi da quasi tutte le varietà di frutta e verdura, permettendo il consumo di ortaggi crudi che vengono solitamente mangiati solo cotti, come nel caso dei broccoli.
Esistono delle sostanziali differenze tra centrifughe ed estrattori da valutare prima di procedere nell’acquisto della macchina, a seconda delle proprie esigenze.
Vantaggi e svantaggi della centrifuga
Le centrifughe sfruttano appunto la forza centrifuga e attraverso rotazioni ad alta velocità sono in grado di allontanare il succo della frutta o della verdura dalla polpa. La centrifuga è un elettrodomestico che non occupa molto spazio ed è composto da un motore, una componente in acciaio che comprende delle piccolissime lame poste in cerchio e un filtro a maglie molto strette al centro. La macchina ha poi altre componenti in plastica tra cui un contenitore per raccogliere la polpa di scarto.
La frutta e la verdura si inseriscono in un’apertura dopo averle tagliate in modo grossolano, senza doverle sbucciare (ad eccezione degli agrumi). Azionando la macchina e spingendo la frutta e la verdura verso le lame e il filtro, si ottengono il succo e la polpa di scarto.
In pochissimi minuti, grazie alla centrifuga, si possono realizzare succhi di frutta e verdura crude. Il succo va consumato appena fatto e subito dopo è consigliabile smontare e lavare la macchina. La polpa di scarto risulta una buona fonte di fibre e la si può riutilizzare aggiungendola all’impasto di torte e biscotti.
Le centrifughe si trovano facilmente in vendita nei negozi di elettrodomestici e hanno un prezzo spesso inferiore a 100 euro.
Vantaggi e svantaggi dell’estrattore di succo
L’estrattore è un elettrodomestico di dimensioni simili alla centrifuga ma a differenza della centrifuga consente di ottenere succhi dalla frutta e dalla verdura macinandola con movimenti simili alla masticazione. La polpa e il succo vengono divise grazie a una coclea in plastica dura che ruota; tale coclea è posta all’interno di un filtro a trama fitta; la polpa e il succo vengono espulse dalla macchina separatamente, come avviene per la centrifuga.
Rispetto alle centrifughe, gli estrattori lavorano a velocità inferiori, sono più silenziosi e sono in grado di estrarre quantità maggiori di succo producendo meno scarto.
Oltre ad essere più efficiente rispetto a una centrifuga, uno dei vantaggi maggiori dell’estrattore è quello di essere in grado di estrarre il succo anche da verdure a foglia, come spinaci, erbe aromatiche, erba di grano. Inoltre, la pulizia dell’estrattore risulta più semplice e veloce rispetto a quella della centrifuga.
In molti sostengono che i succhi degli estrattori siano più ricchi in vitamine ed enzimi rispetto ai succhi ottenuti con la centrifuga. Lo svantaggio degli estrattori è senza dubbio il prezzo: un estrattore costa non meno di 100 euro, i prezzi medi di un buon prodotto si aggirano fra i 130 euro e i 250 euro, ma per i modelli più professionali il prezzo può raggiungere anche 700 euro e oltre.
Inoltre, un altro svantaggio, se così vogliamo chiamarlo, è il fatto che, come già accennato sopra, gli estrattori impiegano più tempo rispetto alle centrifughe per estrarre il succo. Una centrifuga impiega circa 2 minuti, contro i 5/10 minuti di un estrattore.
Infine, quando acquistate un estrattore, vi consigliamo di verificare che sia presente la scritta BPA free, sigla che certifica che non sia presente bisfenolo-a nelle sue parti meccaniche.
Conclusioni
In conclusione, l’estrattore di succhi a freddo permette di ottenere succhi qualitativamente migliori ma ha un prezzo decisamente maggiore rispetto alla centrifuga. Dato il minore scarto di fibre dell’estrattore rispetto alla centrifuga, si può però avere un risparmio sul lungo periodo se se ne fa un uso frequente; se prevedete di utilizzare l’elettrodomestico spesso, può dunque essere conveniente scegliere un estrattore, magari scegliendone uno tra quelli più economici, il cui prezzo non si discosta molto da quello di una centrifuga.
A volte può capitare di far confusione tra centrifuga e frullatore. Per saperne di più sulle differenze tra questi due elettrodomestici vi invitiamo a leggere: Centrifuga e frullatore a confronto: guida all’acquisto
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Salve, io vi consiglio di acquistare un modello in BPA FREE silenzioso e possibilmente con bocca larga, capace di spremere anche gli alimenti medio duri.
Anche io vorrei sapere se con problemi intestinali, tipo diverticoli, è meglio la centrifuga o l’estrattore.
Grazie
Buongiorno Monica, la scelta è diversa a seconda che lei si trova in fase non infiammatoria (diverticolosi) dove l’alimentazione da seguire dovrebbe essere regolare e varia, comprendendo anche frutta e verdura ricchi di fibre che aiutano a mantenere una regolare motilità intestinale; oppure nel caso sia in fase infiammatoria (diverticolite) dove è necessario limitare le fibre, riducendo o abolendo frutta.
In fase non infiammatoria sia centrifuga che estrattore sono indicati, anche se per mantenere una regolare motilità intestinale sarebbe meglio preferire l’estrattore che mantiene le fibre idrosolubili, separando la cellulosa (insolubile). In fase infiammatoria dovrebbe invece preferire la centrifuga che elimina un maggior quantitativo totale di fibre.
Dott.ssa Alessandra Esposito
Salve, ho provato una centrifuga in un hotel e mi è piaciuta molto! Volevo quindi comprare un estrattore o una centrifuga… Mi sarebbe piaciuto un estrattore ma ho visto che in molte recensioni si lamentano della poca affidabilita nell’estrazione da mandorle o verdure a foglia… Volevo chiedere, ringraziando in anticipo per i consigli che sopra ho letto, se ci fosse un estrattore che avesse anche la centrifuga..? E se ci fosse un buon estrattore valido non troppo dispendioso..?
Grazie!
“La polpa di scarto è rappresentata dalle fibre e sebbene qualcuno consigli di riutilizzarla aggiungendola all’impasto di torte e biscotti, il suo potere nutritivo è praticamente nullo.”
Il tuo articolo è chiaro e ben scritto. Mi fa un po’ storcere il naso però come ancora l’attenzione è più posta su paragoni di costo o tecnicità di funzionamento o di velocità (il solito “chi ha più tempo di aspettare 10 minuti per un succo..”).
Siamo su un sito che si chiama “viversano”. Ma indicazioni sulle differenze sul piano alimentare e salutare sono nominate di sfuggita, e per quel poco che leggo, anche in modo fuorviante.
Le fibre sono una componente fondamentale per la salute dell’organismo. Affermare che il potere nutritivo della polpa è praticamente nullo può derivare o da una fondamentale ignoranza della conoscenza medica alimentare di oggigiorno, o da un’intenzionale trattenimento di informazioni importanti.
Quando ti riferisci al “valore nutritivo” suppongo tu intenda: il contenuto di carboidrati, grassi o proteine. Le fibre di per se, in effetti, non contengono nessuno dei tre, perché fanno parte di una categoria addizionale a se stante.
Oggigiorno, e in effetti neanche da pochi anni, è conoscenza comune nel campo dell’alimentazione che l’interpretazione dell’alimentazione sotto la luce di questa “trinità alimentare” è arretrata e incompleta. Per dirne una, le vitamine sono molto importanti. Più recentemente si è portata alla luce l’importanza degli anti-ossidanti. Limitare la visione e paragonare i due metodi senza, o praticamente senza, una menzione agli effetti sulla salute, mi sembra indegno di un sito chiamato Vivere Sano..
Si sarebbe potuto ricordare come succhi e spremute, nonostante siano più salutari di molte altre bevande (soft -drinks in primis), in fondo in fondo non sono altro che estratti di fruttosio con una frazione dell’ammontare iniziale di vitamine. Frazione più alta se consumato in fretta. L’articolo lo accenna, ma non spiega la ragione, il fatto che le vitamine di dissolvono nell’aria in pochi minuti.
Considerando che una buona parte viene già perduta durante la spremitura, alla fine della fiera centrifuga o estrattore, si tratta sempre dell’equivalente di zuccheri di altrettanti frutti quanti deciderete di mettere in una dose. Una quantità che molto probabilmente è al di sopra del totale necessario in una giornata di una persona media (per dire in un succo di mela che ne usi almeno 4-5, chi si mangia cinque mele al giorno ditemelo un po’?).
Ciao Thai Breuer,
innanzitutto grazie per il tuo contributo, sicuramente molto interessante.
Ci fa piacere instaurare un dialogo costruttivo con i nostri lettori e condividere i punti di vista.
Questo articolo, però, vuole essere una guida alle caratteristiche tecniche di questi elettodomestici, infatti è collocato nella sezione dedicata alla casa.
Tuttavia, visto l’interesse suscitato, saremo lieti di redarre un nuovo articolo incentrato sulle qualità nutritive dei succhi.
Una buona giornata e arrivederci a presto! 🙂
Ciao a tutti! Consiglio questo video sulla differenza tra estrattore e centrifuga. Per me è stato molto utile: https://www.youtube.com/watch?t=167&v=cVjRqI8f7_k
Non potendo mangiare i semi del kiwi per problemi intestinali sto pensando di acquistare una centrifuga. Secondo la sua esperienza sa dirmi se questi semi nella centrifugazione rimangono interi con gli scarti oppure se vengono rotti? Lo chiedo perché i semi del kiwi se vengono rotti rendono amaro il kiwi stesso.
Inoltre, da quanto letto, sembra che l’estrattore non vada bene in quanto “mastica” la frutta e quindi, se non sbaglio, il rischio di rottura dei semi sembra maggiore.
Grazie.
Io un anno fa ho abbandonato la mia centrifuga e mi sono deciso a comprare un estrattore di succo.
Devo dire che non ci sono assolutamente paragoni, lo scarto è molto meno! e molto più asciutto!
E il succo è tutta un’altra cosa, meno granuloso e più buono.
Ho preso in offerta l’estrattore della biochef a 199 euro e mi trovo benissimo, mai un problema fin’ora!
Lo consiglio vivamente
Giuliano
Hurom è sicuramente il migliore come marketink
Prova un Kuvings, 250 € in meno, stessa qualità
Comunque i migliori sono Norwalk, Angle e Greenstar
Sono più impegnativi da usare, ma il succo è decisamente migliore
Ragazzi il migliore, per esperienza personale, è Hurom HH Seconda Generazione. Lo tengo da quasi due mesi e ci estraggo di tutto. Ottima macchina! L’unico rammarico e non averla comprata prima e speso inutilmente dei soldi per risparmiare comprando dei prodotti cinesi a basso costo che si sono rivelati inaffidabili. Diffidate dai modelli cinesi! Hurom è made in Korea ed ogni prodotto gode di Garanzia e assistenza italiana con registrazione al sito ufficiale. Sicuramente il migliore investimento per la mia salute….. io l’ho preso a 569,00 iva inclusa più libro omaggio più spedizione.