Ganoderma lucidum (Reishi), un fungo ricco di benefici: proprietà, utilizzi e controindicazioni
Il ganoderma lucidum, conosciuto anche come Reishi, o fungo dell’immortalità è un prodotto naturale molto utilizzato come integratore grazie alle sue proprietà. Vediamo i benefici e consigli per l’uso.
- Ganoderma: proprietà e benefici
- Fungo reishi: come si usa e quanto assumerne
- Ganoderma lucidum: controindicazioni
- Dove si compra il ganoderma
Dalla tradizione orientale arriva il Ganoderma Lucidum, noto come Reishi, che negli ultimi anni sta spopolando anche in Occidente viste le sue straordinarie proprietà. Si tratta in realtà semplicemente di un fungo ma dalle caratteristiche davvero molto particolari, tanto che è stato inserito a buon diritto tra i rimedi più utilizzati della micoterapia, una branca della medicina naturale che si serve di alcuni funghi per trattare le problematiche di salute più comuni.
Questo fungo è conosciuto con nomi diversi in vari paesi e culture. In Giappone viene chiamato, appunto “Reishi”, che significa “potenza spirituale”. In Cina è noto come “Lingzhi”, che significa “fungo divino”, mentre in Corea è chiamato “Yongzhi”, che significa “fungo dell’immortalità”
Esistono diverse tipologie di questo fungo classificate in base al colore, tra le quali troviamo il ganoderma sinense, il ganoderma boinense, il ganoderma tsugae, il ganoderma capense, il ganoderma applanatum e il ganoderma lucidum, la variante rossa. È proprio quest’ultima ad essere la varietà più potente ed efficace a scopo curativo, nonché la più utilizzata.
La struttura del reishi è generalmente a forma di ventaglio, a forma di rene o semicircolare e presenta, come già accennato, un colore rosso scuro o bruno-rossastro. La polpa del fungo è tipicamente di un colore che va dal marrone giallastro al marrone scuro. Questo fungo viene utilizzato, soprattutto nella medicina tradizionale cinese, per il trattamento di diverse problematiche.
Ganoderma lucidum: proprietà e benefici
Le analisi sugli estratti del fungo reishi hanno riportato una composizione dell’11,1% di glucosio, il 10,2% di minerali (inclusi potassio, magnesio e calcio) e il 7,3% di proteine. Oltre a questi componenti, il ganoderma contiene anche una varietà di molecole biologicamente attive, tra cui polisaccaridi, triterpeni, flavonoidi, alcaloidi, steroidi, acidi grassi insaturi o enzimi. Tra questi, i maggiori responsabili delle proprietà terapeutiche del ganoderma sono i polisaccaridi e i triterpenoidi, che sono stati al centro di molti studi scientifici. A tal proposito, tra i benefici del ganoderma ne possiamo annoverare davvero molti. Vediamo di seguito un approfondimento per ognuna delle proprietà del reishi [1].
✓ Proprietà antiossidante
Il ganoderma gode di ottime proprietà antiossidanti e aiuta a contrastare l’eccesso di radicali liberi e il conseguente stress ossidativo, con implicazioni positive sulla salute in generale. Più nello specifico, le proprietà antiossidanti del fungo reishi sembrano essere dovute principalmente alla presenza di polisaccaridi, i quali, tra le altre cose, riducono la perossidazione lipidica e hanno un impatto positivo sull’attività della glutatione perossidasi, il principale meccanismo di difesa contro i radicali liberi nelle cellule del corpo.
✓ Aiuta il sistema immunitario
Quando le difese del corpo sono messe a dura prova e hanno bisogno di aiuto, il ganoderma lucidum è un ottimo sostegno affinché il sistema immunitario si auto regoli nuovamente al meglio e si rafforzi. Viene infatti consigliato come supporto per le difese immunitarie e diversi studi hanno mostrato come questo fungo (in particolare i suoi polisaccaridi) sia in grado di influenzare le cellule immunitarie, tra cui linfociti B e T, cellule dendritiche, macrofagi e cellule natural killer, con la promozione della salute degli organi immunitari, il rilascio di citochine e altre funzioni di regolazione immunitaria [2].
✓ Utile contro la spossatezza
Il fungo Reishi, come abbiamo anticipato sopra, è un vero e proprio integratore naturale che contiene sali minerali come magnesio, potassio e calcio, ma anche ferro e zinco, vitamine del gruppo B e aminoacidi essenziali, che conferiscono al ganoderma lucidum proprietà ricostituenti, e proprio per questo motivo, insieme al potenziamento del sistema immunitario, è ottimo per fronteggiare stanchezza e spossatezza. Sembra inoltre aiutare il corpo a contrastare le nevrastenie [3].
✓ Antibatterico e antivirale
Vista la sua azione attiva sul sistema immunitario, questo fungo è considerato anche un buon rimedio naturale contro batteri e virus di vario genere. In particolare alcune ricerche hanno mostrato una grande efficacia del reishi contro l’Herpes Simplex.
✓ Antinfiammatorio
Tra le proprietà del ganoderma lucidum c’è quella di combattere le infiammazioni e alcune ricerche hanno attribuito questa proprietà alla presenta di sostanze chaimate “triterpenoidi”, in grado di molulare la risposta infiammatoria ed inibire l’espressione di citochine pro-infiammatorie [4]. Alcune ricerche hanno evidenziato che il reishi, applicato per via topica, può avere un’efficacia paragonabile all’idrocortisone (in particolare 50 mg di estratto etanolico di reishi sarebbero equiparabili a 5 mg di idrocortisone) [5].
✓ Protegge il fegato
Il ganoderma svolge un’azione epatoprotettiva e detossificante. In particolare, sembra che gli estratti di questo fungo possano avere effetti protettivi sulla funzionalità del fegato e aiutano a ridurre il danno epatico, migliorando i relativi valori. Questi effetti sarebbero dovuti all’elevato potere antiossidante del ganoderma. A supporto di tale proprietà, ricordiamo che diversi studi sugli animali hanno documentato la capacità del reishi di proteggere il fegato dalle lesioni. In particolare, animali da laboratorio con danno epatico indotto sia da tossina che da alcol, hanno migliorato la funzionalità epatica dopo aver ricevuto estratti di funghi reishi.
Studi sull’uomo, invece, hanno evidenziato un possibile effetto benefico in caso di steatosi epatica non alcolica. Sono tuttava necessari ulteriori studi a conferma di queste proprietà [6,7,8].
✓ Regola il colesterolo
Un’assunzione costante di reishi aiuta in caso di ipercolesterolemia, ciò grazie ad una duplice azione. Da una parte ostacola la sintesi endogena (ovvero prodotta dal corpo) di colesterolo, dall’altra inibisce l’assorbimento intestinale di questa sostanza. Inoltre, il forte potere antiossidante previene l’ossidazione del colesterolo cattivo nelle arterie, fenomeno che può portare alla formazione delle pericolose placche aterosclerotiche. Il fungo reishi, poi, contiene composti chiamati betaglucani, noti per i loro effetti positivi sulla regolazione del colesterolo.
✓ Antidiabetico
Ottima anche l’azione in caso di problemi di glicemia poiché risulta efficace nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Infatti, è stato riportato che i polisaccaridi estratti da questo fungo hanno effetti ipoglicemici aumentando i livelli di insulina plasmatica e diminuendo i livelli di zucchero plasmatico. Inoltre, sempre i polisaccaridi inibiscono anche l’attività della glicogeno sintetasi, diminuendo così la produzione epatica di glucosio [9].
✓ Regola la pressione
Si può assumere questo fungo anche in caso di ipertensione. Grazie alla presenza di sostanze chiamate triterpeni, il ganoderma agisce come stabilizzatore della pressione ed è quindi un alleato naturale del cuore. Inoltre, il fungo ha mostrato un potenziale effetto ace-inibitorio, utile quindi nel controllo della pressione arteriosa [10].
✓ Aiuta in caso di allergie
Il reishi viene spesso consigliato per combattere i sintomi delle allergie stagionali. Questa proprietà è dovuta alla presenza dei triterpeni, sostanze che riducono la produzione di istamina, responsabile dei tanto fastidiosi effetti delle allergie [11]. Perché sia efficace in tal senso, però, viene consigliata la sua assunzione già da alcune settimane prima dell’arrivo delle allergie stagionali.
✓ Proprietà adattogena
Il reishi viene considerato un adattogeno, cioè un rimedio in grado di “adattare” il corpo a superare meglio situazioni di fatica e stress. Lo si può utilizzare quindi anche per ridurre la stanchezza psico-fisica, superare ansia, stress e persino l’insonnia, specialmente se causata da stress o ansia.
✓ Un aiuto nella prevenzione oncologica
Alcune ricerche si stanno concentrando poi sulle proprietà del reishi nella prevenzione oncologica. In effetti è stato notato che gli estratti di questo fungo hanno proprietà anti-proliferative, anti-angiogeniche e pro-apoptotiche, possono quindi favorire la morte delle cellule tumorali e indurre l’arresto del ciclo cellulare, contribuendo quindi alla prevenzione. Anche in questo caso sembra che la sua azione sia dovuta principalmente alla capacità del ganoderma di rafforzare il sistema immunitario e alla sua potente azione antiossidante. C’è poi chi utilizza con successo questo fungo per lenire i disturbi tipici che sopraggiungono in seguito alla chemioterapia (ma anche radioterapia) e per limitare i danni al fegato che queste cure comportano. A supporto di queste proprietà sono tuttavia necessari ulteriori studi [12,13,14].
Fungo reishi: come utilizzarlo e quanto assumerne
Il ganoderma lucidum si trova in commercio sotto diverse forme: bevande, caffè al reishi, alimenti arricchiti con estratti di questo fungo o veri e propri integratori. Il modo più efficace per assumerlo, soprattutto se lo scopo non è quello di servirsi del Reishi come un integratore ma come terapia o sostegno ad altre cure, è senza dubbio quello di ricorrere ad estratti secchi o compresse da assumere sotto consiglio di un esperto. Questi prodotti infatti contengono un quantitativo di principi attivi più elevato e ben specificato in etichetta.
I dosaggi ritenuti efficaci secondo la farmacopea Cinese hanno un rage che va dai 6 ai 12 grammi al giorno di estratto (inteso come fungo essiccato e polverizzato), sebbene studi hanno evidenziato benefici già a partire dai 5 grammi al giorno [15]. Se avete la fortuna di trovare il fungo fresco, dovete tenere presente che 50 grammi di fungo equivalgono a circa 4 o 5 grammi di estratto.
Per quanto riguarda le modalità d’uso, a seconda delle situazioni si parte da una capsula di fungo per 3 volte al giorno (durante i pasti) a quantitativi decisamente più alti se si utilizza per fronteggiare patologie serie. In questo caso però, è sempre bene affidarsi ai consigli di un esperto ed evitare il fai da te.
Ganoderma lucidum: controindicazioni
Spesso quando si assumono rimedi naturali si pensa con leggerezza che siano esenti da effetti collaterali e possibili controindicazioni. In realtà è molto importante valutare, ad esempio, possibili interazioni con farmaci oppure effetti indesiderati su pressione, sistema immunitario, glicemia o altro.
Non esistono in realtà particolari controindicazioni del ganoderma lucidum ma c’è da stare sicuramente attenti se si assumono farmaci immunosoppressori, ipoglicemizzanti, anticoagulanti e antipiastrinici o se si è stati sottoposti a trapianti. In tutti questi casi è assolutamente da evitare. Inoltre, poiché si tratta di un fungo, utilizzo sconsigliato anche per persone che soffrono di allergia a questi alimenti.
Tra gli effetti collaterali si registrano invece sporadici episodi di emicrania, eritemi o disturbi gastro/intestinali dovuti alla detossificazione operata da questo fungo all’interno dell’organismo. Infine, va posta precauzione nell’uso di questo prodotto nel caso di problematiche al fegato. In generale è sempre comunque consigliabile chiedere il parere del medico prima di assumere qualsiasi tipo di integratore.
Integratori al ganoderma: dove si comprano
Mentre qualche anno fa questo fungo era davvero difficile da trovare, attualmente gli integratori al ganoderma sono spesso disponibili in farmacia, nelle erboristerie o negli shop online di prodotti per la salute e il benessere. È meglio scegliere un integratore di Reishi da agricoltura biologica per evitare accumuli di sostanze dannose.