Nespole, poco caloriche e benefiche per la pelle e la vista: ecco proprietà e benefici
Le nespole godono di ottime proprietà e offrono numerosi benefici alla nostra salute. Anche la medicina tradizionale cinese riconosce alle nespole importanti proprietà curative.
- Nespole: calorie e valori nutrizionali
- Proprietà e benefici delle nespole
- Nespole: quante mangiarne
- Nespole: come sceglierle e mangiarle
- Confettura di nespole: la ricetta
- Controindicazioni ed effetti collaterali
- Le nespole fanno ingrassare?
- Nespole estive e invernali: differenze
Le nespole sono frutti dolci e succosi, originari del sud-est della Cina, da dove si sono diffusi dapprima in Giappone e poi in tutto il mondo. Questi frutti crescono su alberi dalle larghe e lucide foglie dal colore verde scuro che molti di noi hanno la fortuna di poter coltivare nel proprio giardino.
Il nome scientifico della pianta è Eriobotrya japonica (nespolo giapponese) da distinguersi dalla Mespilus germanica (nespolo europeo), un piccolo albero spinoso che produce frutti legnosi di colore marrone chiaro, generalmente chiamate “nespole invernali”. Approfondiremo di seguito le differenze fra i due frutti. Vediamo ora, invece, le caratteristiche nutritive delle nespole giapponesi (o nespole primaverili).
Nespole: calorie e valori nutrizionali
Le nespole godono di numerose proprietà: fanno bene al cuore, sono amiche della vista e proteggono la pelle. Inoltre, sono frutti poco calorici, apportano infatti 32 calorie per 100 g, e sono una fonte eccellente di vitamine, sali minerali e fibre. Contengono inoltre l’88% circa di acqua e pochissimi grassi. Vediamo più in dettaglio quali sono le proprietà delle nespole e i benefici che apportano alla nostra salute.
Valori nutrizionali per 100g di nespola: | |
---|---|
Acqua | 88,3 g |
kcal | 32 |
Proteine | 0,4 g |
Grassi | 0,4 g |
Fibre | 2,1 g |
Carboidrati | 6,1 g |
Calcio | 16 mg |
Potassio | 250 mg |
Fosforo | 11 mg |
Vitamina B1 | 0,04 mg |
Vitamina B3 | 0,40 mg |
Vitamina C | 1 mg |
Vitamina A retinolo equivalente | 170 μg |
Indice glicemico | 55 |
Colesterolo | 0 g |
Nespole: proprietà e benefici per la salute
Come abbiamo accennato, le nespole sono frutti ricchi di proprietà e apportano diversi benefici alla salute, vediamoli in dettaglio.
✓ Proteggono l’apparato cardiovascolare
Grazie al loro elevato contenuto di potassio, le nespole contribuiscono all’equilibrio elettrolitico del sangue riducendo così i rischi di sviluppare malattie cardiovascolari. Anche le vitamine A e del gruppo B (in particolare folati) e altri minerali come ferro, manganese e rame contribuiscono a questo equilibrio. Inoltre aiutano a regolare la pressione sanguigna.
✓ Riducono i livelli di colesterolo nel sangue
Le nespole aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Questa proprietà è data principalmente dalla presenza di fibre che legano l’eccesso di grassi nell’intestino impedendo che questi siano assorbiti.
✓ Contribuiscono a migliorare la vista
Questi frutti sono particolarmente ricchi di vitamina A, che ha effetto protettivo sulla retina contrastando la formazione dei radicali liberi con la sua azione antiossidante.
✓ Favoriscono al regolarità e depurano l’intestino
Le nespole sono particolarmente ricche di pectina, una fibra solubile, che agisce da lassativo e fa in modo da eliminare le tossine e ridurre l’esposizione delle mucose del tratto digerente ad eventuali sostanze tossiche che vi si possono accumulare.
✓ Amiche della pelle e delle mucose
È ancora una volta il contenuto di vitamina A che fa sì che le nespole abbiano azione antiossidante e proteggano quindi la pelle e le mucose dall’invecchiamento e dai danni causati da agenti esterni.
✓ Contribuiscono al rinnovamento delle cellule del sangue
Il magnesio, il manganese, il rame ed il ferro contenuti nelle nespole sono importanti minerali utilizzati nelle reazioni chimiche che portano alla formazione di nuovi globuli rossi nel sangue.
✓ Alleviano i problemi renali
Il loro uso è particolarmente consigliato nel caso di iperuricemia (elevati livelli di acidi urici nel sangue), gotta e calcoli renali. Agiscono infatti come diuretici favorendo l’eliminazione degli acidi urici attraverso le urine.
✓ Altre proprietà delle nespole
Oltre al frutto, anche le foglie del nespolo hanno notevoli proprietà benefiche. Ad esempio sono espettoranti cioè il loro estratto agisce da mucolitico; per questo motivo in fitoterapia è usato come rimedio per la tosse. Anche il decotto si può usare nel trattamento della tosse e come collutorio.
Nella medicina tradizionale cinese le foglie sono usate per curare il mal di testa, il mal di schiena ed il vomito. Esse contengono inoltre numerosi acidi e composti polifenolici con proprietà antivirali. Le stesse foglie in cosmetologia sono utilizzate per produrre creme antinfiammatorie ed antirossori per la pelle.
Nespole: quante mangiarne
Una porzione di nespole equivale, così come altra frutta, a circa 150 grammi o, in modo più pratico, a 2 o 3 frutti di medie dimensioni. Quando sono di stagione possiamo mangiarle anche più volte a settimana, avendo cura, però, di alternarla ad altra frutta di stagione in modo da assicurarci tutti i nutrienti indispensabili alla salute.
Nespole: come sceglierle e mangiarle
Quando appaiono gialle e morbide le nespole sono pronte per la raccolta ed è così che le troviamo nei nostri mercati. Nella scelta di un buon frutto, è importante che le nespole presentino una buccia liscia e non avvizzita e che siano ben turgide, in modo da assicurarci che abbiano la giusta maturazione.
La nespola può essere conservate in frigorifero per circa una settimana. Prima di consumarle è necessario lavarle accuratamente ed eliminarne la buccia poiché è meglio non mangiarla, pertanto vanno sbucciate prima di essere consumate.
Possono essere mangiate dopo i pasti oppure come spuntino fra un pasto e l’altro perché, dato il loro indice glicemico, non provocano repentini aumenti della glicemia. È inoltre possibile ricavarne dolcissime salse per accompagnare gelati o altri dessert oppure marmellate da gustare in una salutare colazione.
Confettura di nespole: la ricetta
Con questi frutti è possibile anche fare una buonissima confettura, da consumare durante l’anno. La sua preparazione è semplicissima, vediamo come fare.
Lavate 1 kg di nespole, tagliatele a metà, eliminate la buccia esterna, i noccioli e il loro rivestimento e tagliatele a pezzetti. Trasferite le nespole in una pentola dal fondo spesso, aggiungete 300 gr di zucchero di canna, il succo di 1 limone e cucinate a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, per 30 minuti circa. Se desiderate una consistenza più cremosa, frullate brevemente con il frullatore a immersione una volta terminata la cottura.
Controindicazioni delle nespole
Non ci sono controindicazioni al consumo delle nespole, che abbiamo visto essere frutti molto salutari sotto diversi punti di vista. Altro discorso vale per i noccioli, che contengono dei composti chiamati glucosidi cianogeni (in particolare l’amigdalina), che liberano acido cianidrico, una sostanza tossica.
L’amigdalina è letale ad alte dosi, mentre a bassi dosaggi può causare sintomi come mal di testa o nausea. Tutto ciò sembra in effetti un controsenso se pensiamo che notoriamente dai noccioli delle nespole si ricava un liquore molto apprezzato chiamato nespolino.
Le nespole fanno ingrassare? Si possono mangiare a dieta?
Come abbiamo visto sopra, le nespole sono frutti poco calorici e ricchi di acqua e minerali importanti per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Pertanto, mangiare nespole non fa ingrassare e possono essere inserite tranquillamente in una dieta dimagrante, sempre con la dovuta moderazione (ad esempio, una porzione al giorno). In più, possono diventare un aiuto per combattere la ritenzione idrica, oppure, se inserite come spuntino o merenda, saranno un ottimo snack spezza-fame. Quindi, se siete a dieta, le nespole sono sicuramente un frutto alleato della linea.
Nespole estive e invernali: differenze e caratteristiche
In questo articolo abbiamo fatto sempre riferimento alle nespole estive (chiamate anche nespole primaverili), che di solito mangiamo in primavera/inizio estate. In questo caso si tratta dei frutti del nespolo giapponese, pianta originaria della Cina e successivamente diffusasi in Giappone.
Esistono però dei frutti noti anche come “nespole invernali”, che crescono sulle piante del nespolo europeo (Mespilus germanica). Queste ultime hanno un aspetto molto diverso dalle nespole estive, sono più piccole e tondeggianti, più dure al tatto, di colore marroncino e con una piccola apertura sul fondo. La loro raccolta comincia di solito a novembre e possono essere gustate appunto in inverno.
A differenza di quelle estive, che appena raccolte sono pronte da mangiare, quelle invernali devono essere raccolte un po’ acerbe e tenute a maturare coperte in un luogo fresco e asciutto per due o tre settimane, finché non diventano morbide e dolci. I contadini in passato le lasciavano infatti maturare sotto la paglia. Il sapore delle nespole invernali, se assaggiate acerbe, è aspro, mentre giunte a maturazione diventano dolci ma con una nota acidula.
100 grammi di nespole invernali apportano circa 47 kcal, quindi sono più caloriche rispetto a quelle estive, ma come queste non hanno grassi e sono ricche di minerali e vitamine. Fra i minerali, il potassio conferisce loro proprietà diuretiche e ipotensive. Fra le vitamine, abbondanti sono quelle del gruppo B. Queste caratteristiche sono in comune con le nespole estive. Il loro gusto acidulo è invece dovuto ai tannini che contengono, che hanno proprietà astringenti e antinfiammatorie. I flavonoidi, inoltre, contribuiscono agli effetti antiossidanti e antinfiammatori.
La presenza di fibre solubili, fra cui le pectine, contribuisce ad abbassare l’indice glicemico di questo frutto rendendolo adatto anche a chi ha problemi nella gestione del glucosio, oltre che conferirgli un leggero effetto lassativo. Fra le proprietà delle nespole invernali c’è anche l’effetto ipocolesterolemizzante. Mentre le nespole estive vengono di solito mangiate fresche, con quelle invernali si prepara molto più spesso un’ottima marmellata.
Ho ingerito un nocciolo di Nespole è grave ? Che succede? Cosa devo fare?
Gentile Safia,
sebbene possa risolversi attraverso l’espulsione con le feci, l’ingestione di un nocciolo di nespola andrebbe sottoposta al parere del medico, il quale potrebbe indirizzarla verso un controllo più accurato in pronto soccorso. Per quanto concerne l’assunzione di amigdalina, questa dovrebbe risultare non problematica nel suo caso, sia per le quantità trascurabili, sia perché occasionale.
C’è una spiegazione per cui il liquore fatto con i noccioli delle nespole non è tossico anche se i noccioli lo sono? Grazie
Gentile Rosaria, una risposta ragionevole alla sua domanda risiede nelle quantità: sia in quelle dei noccioli da utilizzare per la realizzazione del liquore, sia nelle quantità di consumo del liquore stesso. In entrambi i casi, la moderazione riduce i rischi da intossicazione, dal momento che le quantità di amigdalina ingerite risulteranno, tendenzialmente, innocue. È preferibile, in ogni caso, diffidare delle preparazioni casalinghe di questo tipo, preferendo le produzioni industriali, senza dubbio più controllate da questo punto di vista (anche in questo caso, tuttavia, è bene consumare liquori con moderazione, anche in ragione dell’apporto di alcol).
io ho molto acino dello stomaco cosa devo fare devo mangiare delle nespole
Devono stare sei mesi nell’alcolo nello zucchero e uguale acqua
ho lasciato per due o tre mesi i noccioli in infusione nell’ alcool cosa devo fare? GRAZIE PER L’INFORMAZIONE