L’olio di argan in cucina: proprietà e benefici
L’olio di argan è molto noto come prodotto per la bellezza di pelle e capelli; è però anche un ottimo alimento, vediamone proprietà e benefici quando usato in cucina.
L’olio di argan si ottiene dai frutti dell’albero di argan, detto anche albero della vita. Si trova principalmente in Marocco; i tentativi di coltivarlo in altre zone hanno avuto scarso successo.
Per avere un litro di olio occorrono tre giorni di lavoro di una donna. La limitata disponibilità e la fatica necessaria per ottenerlo lo rendono un prodotto preziosissimo.
L’olio di argan, qui in Italia, è conosciuto soprattutto per le sue qualità come cosmetico, per esempio, per idratare la pelle o prevenire la comparsa delle smagliature. In realtà, però, si utilizza anche in cucina ed è un alimento ricco di nutrienti.
L’olio di argan destinato all’alimentazione è un prodotto diverso da quello per la cosmesi; si ottiene, infatti, dai noccioli tostati, a differenza dell’olio per uso cosmetico che viene, invece, spremuto a freddo.
L’olio di argan in cucina
L’olio di argan per uso alimentare è un ingrediente classicamente utilizzato nella cucina marocchina. Viene usato in varie ricette tradizionali, per esempio, per la preparazione di cous cous e taijine; come condimento per insalate e verdure grigliate; ma anche in alcuni dolci, in particolare nell’amlou beldi, una tipica crema marocchina, a base di mandorle, miele e, appunto, olio di argan, tradizionalmente offerta agli ospiti in segno di benvenuto.
In sintesi, si utilizza più o meno come noi usiamo l’olio extravergine d’oliva.
Proprietà nutrizionali dell’olio di argan
Anche dal punto di vista nutrizionale, l’olio di argan presenta caratteristiche simili a quelle dell’olio extravergine d’oliva. È ricco di antiossidanti, soprattutto tocofenolo, ed è un grasso buono; un grasso, cioè, che non lede la salute del cuore e dei vasi; contiene, infatti, un elevato quantitativo di grassi insaturi.
Per trarne il massimo beneficio, andrebbe consumato crudo; con la cottura, infatti, si perdono molti dei nutrienti.
✓ Olio di argan e rischio cardiovascolare
L’olio di argan sembra ridurre il rischio cardiovascolare. In uno studio del 2004, pubblicato sul British Journal of Nutrition, il Dottor Herrara notò che un gruppo di ratti nutriti con regime alimentare contenente olio di argan presentavano una pressione arteriosa più bassa rispetto a quelli che non avevano ricevuto questo alimento. Studi successivi hanno confermato che l’olio di argan, usato come condimento, può aiutare a prevenire le patologie cardiovascolari e a ridurne i sintomi, soprattutto in caso di colesterolo alto e di diabete.
✓ Olio di argan e diabete
L’olio di argan, in Marocco, viene comunemente utilizzato nel contesto della terapia contro il diabete. Secondo alcuni studi sarebbe, infatti, in grado di ridurre la resistenza all’insulina: il meccanismo alla base dello sviluppo del diabete.
Secondo uno studio condotto nel 2009, pubblicato sulla rivista Metabolism, il consumo abituale di olio di argan sarebbe in grado di agire sulle modifiche che avvengono a livello metabolico quando si segue una dieta troppo ricca di zuccheri.
✓ Olio di argan e tumori
Secondo uno studio pubblicato nel 2006 sulla rivista Cancer Investigation, i componenti dell’olio di argan sarebbero in grado di ridurre la crescita di diversi tipologie di cellule cancerose nel tumore della prostata. Inoltre, l’olio extravergine di argan, essendo un potente antiossidante, aiuterebbe a proteggere l’organismo dal danno cellulare e, quindi, dallo sviluppo delle altre forme di tumore.
L’olio di argan per uso alimentare è un olio di condimento e non viene MAI usato in varie ricette tradizionali (cous cous e taijine)