Polline d’api: benefici e usi di un super ricostituente naturale
- Polline d’api: proprietà e benefici
- Come usare il polline
- Polline d’api: controindicazioni
- Vendita e prezzo del polline
Il termine polline deriva dal latino “pollen” che significa “fior di farina” o “polvere finissima”; infatti si presenta come una polvere fine, di dimensioni, forma e colore variabili, dal giallo al rosso, e dalla consistenza appiccicosa.
Il polline d’api è costituito da granuli microscopici che rappresentano l’insieme delle cellule germinali maschili delle Spermatofite, ossia le piante più evolute del regno vegetale caratterizzate dalla produzione di semi.
Il polline viene utilizzato per la fecondazione, attraverso l’impollinazione, che rappresenta il congiungimento della parte maschile (il polline) con la parte femminile (fiori o strobili), della stessa pianta o di piante differenti.
Le api bottinatrici sono le principali responsabili dell’impollinazione. Esse raccolgono il polline delle piante, lo impastano con la saliva e il nettare, producendo il polline d’api, che porteranno all’alveare dove serve per il nutrimento delle larve e per produrre la pappa reale.
Polline d’api: proprietà e benefici
Il polline d’api rappresenta un alimento ricco e completo dal punto di vista nutrizionale. 100 grammi di polline forniscono 285 kcal. Esso è costituito per il 25%-35 % da carboidrati e per circa il 30-40 % % da proteine e amminoacidi liberi.
Il contenuto di grassi è variabile, in quanto dipende dal tipo di pianta, e va dall’1 al 13 %. Di questi, il 70 % circa è rappresentato da acidi grassi insaturi come l’acido linoleico che è importante per la salute dell’apparato cardiovascolare.
Nel polline troviamo inoltre fitosteroli, enzimi ed antiossidanti. Questa particolare composizione, conferisce al polline proprietà in grado di sostenere la salute sotto tanti punti di vista. Vediamo in dettaglio.
✓ È energizzante e ricostituente
Grazie alla presenza di proteine, vitamine e minerali, il consumo di polline d’api è consigliato per dare forza e vigore in caso di stanchezza psico-fisica e per riprendersi da stati di convalescenza.
Il polline è più ricco in proteine rispetto a qualsiasi fonte animale come carne e uova. Inoltre, presenta tutti gli aminoacidi essenziali, ossia quelli che il nostro organismo non può produrre e deve necessariamente introdurre con l’alimentazione. Utile quindi come integratore per sportivi o durante la convalescenza.
✓ Rappresenta un multivitaminico naturale
Il polline è un potente revitalizzante grazie anche all’elevato contenuto in vitamine. Sono presenti le vitamine del gruppo B, il betacarotene (precursore della vitamina A), la vitamina C, la vitamina E e l’acido folico. Indicato in tutti quei casi si debba ristabilire un equilibrio nutrizionale. Inoltre il polline migliora la performance sportiva in quanto aumenta la resistenza e la capacità di recupero.
✓ Riduce il colesterolo
Il consumo di polline d’api riduce il rischio di malattie cardiovascolari grazie alla diminuzione dei livelli di colesterolo cattivo esercitata dai fitosteroli contenuti.
✓ Ha una potente azione antiossidante
Il polline contiene numerose sostanze con potere antiossidante, che quindi contrastano l’azione dei radicali liberi e di conseguenza l’invecchiamento cellullare e i tumori. I più abbondanti sono flavonoidi, caroteni, licopene e quercetina. Il polline aumenta anche la produzione di glutatione, un tripeptide che rappresenta uno dei più potenti antiossidanti prodotti dall’organismo.
✓ Aiuta a controllare il peso corporeo
La lecitina contenuta nel polline contribuisce ad eliminare il tessuto grasso mentre la fenilalanina inibisce lo stimolo della fame.
✓ È remineralizzante
Grazie alla presenza di minerali quali Calcio, Ferro, Magnesio, Iodio, Manganese, Zinco, Cromo, Rame e Potassio, il polline è capace di reintegrare i sali persi con la sudorazione estiva o durante un’attività sportiva.
✓ Favorisce lo sviluppo e la crescita dei bambini
Essendo un alimento ad alto valore nutrizionale, il polline d’api può essere usato per una crescita ottimale nei bambini, soprattutto quando non si riesce a farli mangiare tutto perché fanno i capricci oppure perché sono intolleranti a qualche alimento.
✓ Stimola le funzioni del sistema immunitario
Il polline d’api, se assunto regolarmente aumenta il numero di globuli bianchi risultando un buon aiuto per sostenere le difese immunitarie.
✓ Migliora la circolazione
Il polline contiene rutina, una sostanza che tonifica i capillari e ne migliora l’elasticità.
✓ Utile nelle prostatiti
Il consumo di polline d’api si è dimostrato essere efficace nelle prostatiti e nell’ipertrofia prostatica in quanto riduce il dolore e l’infiammazione, inibendo la crescita del tessuto.
✓ Stimola le funzioni cerebrali
Grazie al suo complesso di nutrienti, il polline aumenta la concentrazione e la memoria. Utile quindi nei periodi di studio o lavoro intenso.
✓ Utile in caso di allergia
Il polline è ricco di quercetina, un flavonoide dall’elevata azione antinfiammatoria e antiossidante. Per questo motivo, può essere utile in caso di riniti e asma.
L’allergia ai pollini, di cui soffrono molte persone, si riferisce ai pollini portati dal vento e si tratta quindi di allergie respiratorie e non alimentari (anche se questa può esistere).
Come usare il polline d’api
Il polline si trova al naturale, in granuli, o sotto forma di compresse/perle. Se ne gradite il sapore, l’ideale sarebbe consumarlo al naturale da solo oppure sciolto in un bicchiere di acqua o ancora, nello yogurt, masticando bene e a lungo per facilitarne la digestione. Se proprio non vi piace il sapore, cercate di assumere polline liofilizzato e non essiccato, in quanto si perdono meno le caratteristiche nutrizionali.
Il momento migliore per assumere il polline è al mattino, a digiuno, per beneficiare al meglio del suo effetto tonico ed energizzante. Consigliamo di non scioglierlo in bevande troppo calde per non perdere preziose proprietà nutrizionali. Per sfruttare tutte le proprietà del polline, generalmente si consiglia di usarlo per un periodo di almeno 1 mese consecutivo. I periodi migliori per assumerlo sono autunno e primavera, cioè i periodi in cui le stagioni cambiano e con loro le condizioni fisiche.
È sempre meglio iniziare ad assumerlo a piccole dosi, per testare la propria sensibilità individuale, e aumentare gradualmente la dose fino alla posologia indicata. Per le dosi, sempre meglio affidarsi alle indicazioni in etichetta e sentire il parere dell’erborista di fiducia.
Un’idea in più
Potete unire mezzo cucchiaino di polline al succo di limone e acqua calda al mattino per una sferzata immediata di energia
Polline: Controindicazioni
Anche il polline non è privo di controindicazioni. In alcuni casi può esistere l’allergia alimentare al polline, si tratta di soggetti per lo più multi allergici e sensibili. Esiste poi un’intolleranza alimentare al polline che può causare nausea e dolori addominali, ma non si tratta di un problema allergico.
Come abbiamo visto sopra, chi è allergico ai pollini, può comunque consumare il polline d’api, ammesso però che non vi sia un’intolleranza alimentare a questo prodotto.
Soggetti con patologie epatiche o renali devono consultare il medico prima di consumare polline alimentare, così come le donne in gravidanza o allattamento.
Polline d’api: vendita e prezzo
In commercio il polline si trova sia sotto forma di granuli essiccati che di compresse o capsule ma anche tavolette masticabili. Molto spesso viene addizionato di aromi sintetici per coprirne il sapore.
Può inoltre essere contaminato da pesticidi o fitofarmaci usati in agricoltura, oppure provenire da piante OGM. Sempre meglio acquistare polline puro, biologico e possibilmente italiano, non OGM e, ancora meglio, da apicoltori locali.
Il prezzo per una confezione da 200gr di polline in granuli biologico e Italiano di buona qualità oscilla tra i 9 e i 15 euro, a seconda del produttore. In commercio possiamo trovare anche confezioni con grammature diverse e, quindi, anche prezzi differenti. Potete acquistare il polline nelle erboristerie o nei negozi specializzati, anche online.
E voi, avete mai provato il polline come integratore ricostituente? Come vi siete trovati? Fatecelo sapere nei commenti!
Buongiorno Dottoressa, vorrei sapere con cortesia se io che soffro di aritmia parossistica sopraventricolare posso usare come energetico un cucchiaino da caffe’ al mattino di polline . potrebbe influire in qualche modo sull’aumento del battito cardiaco? Uso cardicor 1,25 x due die. Grazie, con stima.
Gentile Antonio, negli ultimi anni, le indagini effettuate sui prodotti a base di polline d’api hanno mostrato una presenza piuttosto frequente di alcaloidi vegetali. Se assunte oltre una certa quantità, queste sostanze possono risultare tossiche e associarsi ad alcuni effetti avversi, tra cui si colloca anche la tachicardia. Attualmente, non è possibile disporre di una normativa completa circa i parametri di sicurezza e qualità dei prodotti a base di polline d’api, quindi le consigliamo, tenendo conto della problematica cardiaca (lo deduco dal farmaco indicato), di consumarli soltanto sporadicamente. Per dissipare qualsiasi dubbio, inoltre, è bene consultare sempre il medico di fiducia.
Un caro saluto.
Buongiorno dottoressa, se al mattino prendo un cucchiaino di polline con lo yogurt, posso assumere una volta alla settimana una fiala di rame, oro e argento? grazie
Gentile Anna, tenendo conto dell’utilizzo del polline d’api ai fini tonico-ricostituenti e del complesso oligoterapico rame-oro-argento per il trattamento della cosiddetta “diatesi anergica”, non esistono controindicazioni per l’utilizzo dei due preparati nelle modalità e nelle posologie da lei indicate. In generale, è buona norma affidarsi alla guida di un professionista della salute, al fine di non incorrere nell’assunzione superflua di integratori e/o prodotti nutraceutici.
Buonasera, vorrei sapere se per problemi legati al fegato tipo transaminasi ai valori al limite con i gamma gt quasi sempre il doppio, dovute all’alimentazione, va bene assumere il polline? Grazie mille
Gentilissimo Luigi, nel caso di problemi epatici sarebbe necessario consultare il proprio medico prima di intraprendere l’uso del polline, soprattutto se in modo continuativo. Come in tutti i casi in cui si sia affetti da condizioni patologiche, è sempre meglio chiedere al proprio medico.
Un saluto.
Gentile Dottoressa, vorrei sapere in parole più chiare, se anche io posso prendere del polline con il “Diabete Melito”, Ringraziandola infinitamente porgo i miei più rispettosi Ossequi.
Salve Carmelo, si certo proceda pure con il polline laddove l’unica condizione patologica sia il diabete mellito. Per questa patologia non è necessario escludere gli alimenti, soprattutto quelli più benefici, ma è importante combinarli opportunamente e a tal proposito le consiglio di farsi aiutare da un professionista del settore
Buongiorno Dottoressa, ho il problema del resistenza all’insulina e sto cercando di perdere il peso. Faccio una dieta a base proteica. Posso assumere lo stesso il polline d’api? Grazie in anticipo.
Cara Daniela, il polline d’api è abbastanza calorico, apportando 285 kilocalorie per 100 grammi, e circa 35 grammi di zuccheri. Per quest motivi, nella sua condizione lo può assumere, ma in piccole quantità.
Dott.ssa Barbara Ziparo
Salve, grazie per la spiegazione completa. Io assumo 20 mg di nadololo al di per sindrome di qt lungo. Dovrei assumere potassio specialmente quando sudo eccessivamente (al lavoro è una sudata unica), mi chiedevo se il polline è adatto anche a me. Grazie
Gentile Federica, il polline è un alimento assolutamente naturale, tuttavia, in caso si stiano assumendo dei farmaci, è consigliabile chiedere consiglio al medico di fiducia prima di prendere qualsiasi cosa per valutare se compatibile con la propria condizione clinica.
Dott. Barbara Ziparo
Buona sera, complimenti per i consigli che date, trovo sempre una completezza di informazioni, che a volte anche i medici o gli erboristi non sanno fornire.
Riguardo al Polline, può essere assunto dopo una prestazione sportiva per la ripresa post allenamento?
attendo riscontri.
Caro Andrea, grazie per i complimenti, siamo contenti e onorati di fornire informazioni utili. Quanto al suo quesito, il polline è l’integratore adatto per ricaricarsi dopo una prestazione sportiva in quanto è fortemente remineralizzante, energizzante e ricostituente quindi in grado di facilitare la ripresa dopo sforzi eccessivi.
Dott.ssa Barbara Ziparo