Tè matcha: scopriamo un incredibile elisir di salute
Matcha, non un semplice tè ma un vero e proprio elisir di salute. Scopriamo le proprietà, i benefici e la preparazione di questo speciale tè verde.
- Tè matcha vs Tè verde: le differenze
- Proprietà e benefici del matcha
- Valori nutrizionali
- Controindicazioni del tè matcha
- Tè matcha: che sapore ha?
- Preparazione del tè matcha
- Matcha latte: cos’è e come si prepara
- Guida alla scelta di un buon prodotto
Il tè matcha è il tè giapponese per eccellenza, si tratta infatti di un tè verde coltivato soltanto in Giappone, in condizioni climatiche particolari e con antichi metodi tradizionali. Settimane prima della raccolta, le piante di matcha vengono coperte in modo che abbiano il giusto grado d’ombra allo scopo di aumentarne il contenuto di clorofilla che conferisce a questo tè il suo tipico colore verde e mantenere l’integrità degli amminoacidi in esse contenuti.
Dopo la raccolta le foglie sono cotte al vapore in modo da proteggerle dall’ossidazione e preservarne al massimo le qualità nutritive e organolettiche, fatte asciugare e macinate in mulini a pietra in modo che raggiungano la classica consistenza di una fine polvere. Nota anche come l’elisir dei monaci buddisti, da oltre 900 anni questa bevanda è utilizzata nella cerimonia del tè giapponese.
Tè matcha vs Tè verde: le differenze
Il tè verde e il tè matcha derivano in realtà dalla stessa pianta, ma alla fine i due prodotti presentano delle differenze, dovute alle modalità di produzione. Le foglie del tè verde, infatti, vengono fatte crescere al sole ed essiccate dopo la raccolta, per poi essere sminuzzate e utilizzate dal consumatore finale per infusione.
Le foglie del tè matcha, invece, vengono lasciate crescere all’ombra, raccolte prima rispetto a quelle del tè verde e ridotte in polvere, che in fase di preparazione della bevanda viene fatta sciogliere, ottenendo una sospensione e non un’infusione.
Ne derivano quindi anche proprietà nutrizionali leggermente diverse: fermo restando che entrambi i tipi di tè conservano inalterati i composti antiossidanti, il tè matcha ha una concentrazione maggiore di alcuni di questi composti e di alcuni minerali, ma non ci sono evidenze scientifiche che i benefici per la salute siano maggiori per l’uno rispetto all’altro.
Tè matcha: proprietà e benefici
Il tè verde matcha vanta innumerevoli proprietà. Vediamole in dettaglio:
- Contiene una grossa quantità di antiossidanti: gli antiossidanti sono preziose molecole che proteggono i tessuti del nostro organismo dall’invecchiamento e dalle malattie croniche poiché sono in grado di impedire reazioni chimiche che portano alla formazione di composti dannosi. Il té matcha contiene un’importante classe di antiossidanti, le catechine, fra cui l’epigallocatechina gallato (EGCg), molecola a cui sono state riconosciute proprietà anticancro;
- Favorisce la perdita di peso: è praticamente privo di calorie ed aiuta ad accelerare il metabolismo poiché favorisce la termogenesi;
- Potenzia la memoria e la concentrazione: come gli altri tipi di té verde contiene teanina, un aminoacido che ha la capacità di ridurre lo stress fisico e mentale. Agendo sui neurotrasmettitori è in grado di indurre uno stato di rilassamento. La teanina, inoltre, andrebbe a contrastare gli effetti dannosi della caffeina contenuta in questo tè;
- Rinforza il sistema immunitario: grazie alla presenza dei numerosi antiossidanti e polifenoli contribuisce a rinforzare il sistema immunitario. Contiene inoltre ferro, potassio, vitamina A e C e calcio, minerali e vitamine utili al buon funzionamento del sistema immunitario;
- Detossificante: la clorofilla presente nel tè matcha è un potente agente detossificante che ha effetto drenante;
- Contribuisce al benessere dell’apparato cardiovascolare: l’epigallocatechina gallato contribuisce a tenere bassi i valori di colesterolo nel sangue e a ridurre l’accumulo dei lipidi nell’endotelio dei vasi;
- Contrasta diabete di tipo 2: studi scientifici hanno dimostrato che il consumo di té matcha può migliorare la sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina e la tolleranza al glucosio;
- Benefico per l’apparato gastrointestinale: facilita l’eliminazione delle feci, aiutando così la pulizia del colon favorendo l’eliminazione di tossine che vi si possono accumulare. E’ inoltre un efficace rimedio per l’iperacidità gastrica;
- Difende dalle infezioni: è stato dimostrato che l’epigallocatechina gallato inibisce la crescita di molti batteri e virus patogeni, fra cui lo Stafilococco, il virus dell’epatite B e C e l’herpes virus.
Valori nutrizionali del the verde matcha
Oltre a contenere una notevole quantità di antiossidanti (circa 100 volte superiore a quella che si trova nella stessa quantità di altri tipi di té verde) il tè matcha è una fonte eccellente di vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E e vitamina K. Contiene inoltre una discreta quantità di minerali.
Tè matcha: controindicazioni
Questo straordinario tè contiene elevate dosi di caffeina, per cui in individui sensibili potrebbe causare oltre ad uno stato di eccitazione, anche episodi di diarrea, aritmie cardiache e disturbi intestinali. Particolare prudenza bisognerebbe avere durante la gravidanza e l’allattamento.
Tè matcha: che sapore ha?
Il tè matcha ha un sapore che ricorda quello delle alghe e delle verdure fresche a foglia verde, come ad esempio quello degli spinaci, ma non così intenso e probabilmente più “burroso”, in ogni caso molto gradevole.
Come preparare e bere il tè matcha
Innanzitutto sarebbe meglio acquistare un té matcha di buona qualità e preferibilmente biologico. Questo té viene preparato per sospensione e non per infusione, per cui dopo aver messo in una tazza il té in polvere, si aggiunge l’acqua calda (la temperatura ideale è di circa 80°C) e si mescola con uno strumento apposito chiamato chasen, una sorta di frustino in bambù, che mescola il tutto in modo omogeneo. In questo modo la polvere di tè verde matcha viene bevuta insieme all’acqua e non filtrata come invece accade per il tradizionale tè in foglie.
In realtà, per preparare un perfetto tè matcha tradizionalmente bisognerebbe utilizzare anche uno specifico cucchiaino in bambù, che ne misura la giusta dose da utilizzare, ed un’apposita tazza in ceramica o terracotta. Il tè matcha è possibile complarlo nei bioshop, nelle erboristerie o nei negozi online specializzati.
Il tè matcha è ampiamente utilizzato nella preparazione di molte ricette, come biscotti, cioccolatini, gelati e dolci vari. È inoltre spesso utilizzato come colorante naturale dato il suo colore verde brillante. Per ulteriori approfondimenti sugli utilizzi del matcha, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato agli utilizzi del tè verde in cucina.
Matcha latte: cos’è e come si prepara
Il matcha latte è una bevanda che si prepara appunto con il tè matcha ed il latte, molto in voga ultimamente e molto apprezzato per il suo sapore avvolgente. L’aspetto è quello di un cappuccino, ma di colore verde, perché al latte non si aggiunge il caffè ma il tè matcha.
Si prepara sciogliendo mezzo cucchiaino di tè matcha in 25-30 ml circa di acqua calda, con un frustino (possibilmente l’apposito chasen) e montando a parte circa 80 ml di latte. Il latte montato si aggiunge poi al tè ed ecco pronta una tazza di matcha latte, che può essere gustato anche nella versione fredda utilizzando latte freddo e aggiungendo poi dei cubetti di ghiaccio. Si può dolcificare a piacere oppure sostituire il latte vaccino con del latte vegetale a scelta.
Dove comprare il tè matcha: guida alla scelta del prodotto
Dal momento che il tè matcha è un prodotto dalle caratteristiche nutrizionali ed organolettiche eccezionali, sarà opportuno acquistarne uno di alta qualità, e, come sempre quando si tratta di alimenti vegetali che subiscono delle trasformazioni, scegliere un prodotto biologico. Il tè matcha è venduto sotto forma di polvere, perché, come si è detto, si tratta delle foglie della pianta ridotte in polvere, che verranno poi sciolte in acqua. Oltre che sfuso è possibile reperirlo in bustine.
Il tè matcha proviene dal Giappone e una zona di ottima produzione è l’isola di Honshu, dove si trova Kyoto, laddove il clima è particolarmente adatto per la coltivazione di piante di tè di varietà pregiate, ma anche nelle zone montuose di Shizuoka e Aichi. È utile precisare che se decideremo di acquistare del tè matcha ci troveremo davanti alla possibilità di scegliere fra 4 gradazioni: grado culinario, classico, cerimoniale e premium:
- Grado culinario: è utilizzato per lo più per la preparazione di dolci o altri piatti;
- Classico: è quello più utilizzato come bevanda quotidiana;
- Cerimoniale: quello di grado cerimoniale è quello utilizzato nella cerimonia del tè ed è più difficile da trovare;
- Premium: quello di grado premium è considerato il più pregiato, è naturalmente più dolce e di solito si acquista solo in Giappone.
In ogni caso anche il tè classico è ottimo in termini di qualità e conserva intatte tutte le proprietà della pianta. È possibile acquistarlo nei negozi di alimenti giapponesi, ma anche nelle erboristerie oppure online e i prezzi sono variabili. Fermo restando che quelli di grado culinario e classico sono meno costosi degli altri due, un buon tè matcha ha un prezzo non inferiore a 4 o 5 euro per 10 grammi, non è quindi un prodotto economico.
buona sera dottoressa ho acquistato una confezione di Tè Matcha plus su amazon per equilibrio del peso corporeo ma non so se prenderla mi spiego.
circa treanni fa sono stata operata di tumore al seno adesso sono in terapia con il letrozolo chiedevo se posso assumere questo prodotto grazie mille buona serata
Maria
Buongiorno Dottoressa
ci sono tante marche del the matcha, potrebbe consigliarmi una buona. Nelle erboristeria vicino a me non lo tengono, per questo le chiedo.
Grazie
Buongiorno Dott.ssa, sto’ prendendo il tè matcha. Ho fatto l’endoscopia con diagnosi gastrite erosiva. Posso continuare con il tè matcha?
Grazie
Gentile Vaery,
pur tenendo conto di una certa soggettività, un consumo moderato di tè matcha non dovrebbe comportare problemi. Considerando l’apporto di caffeina, sarebbe consigliabile, in ogni caso, consumare questa bevanda a stomaco pieno.
Non è giapponese ma cinese giusto per essere precisi!
è giapponese ignorante
È nato in Cina. Solo successivamente è stato adottato e sviluppato dai giapponesi, dove hanno migliorato le fasi di produzione e l’hanno reso famoso in tutto il mondo.
Salve volevo fare una domanda: questo tea mi è stato consigliato perché ha tanti benefici e anche ferro visto che sono un po’ anemico. Prima facevo uso di spirulina e clorella, adesso ho deciso di passare al matcha visto che sono un gran appassionato di tea. Quello che non capisco è se contiene ferro, perché non bisogna prenderlo se si è anemici? Come bisogna fare allora per assorbire tutte le proprietà del matcha? Saluti
Gentile Andrea, il tè matcha si ottiene dalla stessa pianta utilizzata per il tè verde, con la differenza che qui le foglie sono triturate fino ad ottenere una polvere finissima da poter aggiungere, mescolando, a cibi e bevande di nostro gradimento. Ciò vuol dire che non andiamo a consumare un infuso, ma la foglia intera della pianta, pertanto tutte le caratteristiche nutrizionali sono più concentrate. Il tè matcha apporta tanti benefici, ma anche alcune controindicazioni: essendo ricco di caffeina e di fitati che rallentano l’assimilazione del ferro, è bene non farne un uso eccessivo se si soffre di anemia. Anche i prodotti più naturali e salutari possono dare problemi ed effetti collaterali se se ne abusa; un consumo moderato e coscienzioso è sempre la scelta migliore.
Vorrei sapere perché il te’ verde (quello normale a infusione) dopo che lo prendo mi sento male. Non so descriverlo, ma ci provo: sembra come se mi venisse da vomitare e mi sento come uno svenimento. Ho comprato ora il matcha ma non lo so se mi fa male anche questo. Volevo sapere se è per il fatto che io ho la sideremia molto bassa e soffro anche di pressione bassa e prendo gli integratori per sentirmi meglio (come ferro acido folico e vitamina d) e dalle ultime analisi che ho fatto ho anche i grassi buoni molto bassi…incide forse sulla mia anemia?
Salve Patrizia, il tè verde ha un effetto diuretico quindi può ridurre la pressione arteriosa. Inoltre, contiene delle sostanze chiamate fitati che possono ostacolare l’assorbimento del ferro a livello intestinale. Se soffre di anemia e pressione bassa, è preferibile non assumerlo, la invito comunque a parlarne con il suo medico di fiducia, che conosce la sua storia e saprà consigliarla al meglio.
Dott.ssa Barbara Ziparo
Iper sensibilità alla caffeina, le provoca una attacco sincopatico. Per effettuare un test provi il tilt test.
Non fa perdere grassi ma, fa perdere acqua ! per la sua funzione di buon diuretico ! e sue Controindicazioni :
Ovviamente, neanche di tè matcha si può abusare. Il tè contiene molta caffeina e polifenoli e berne troppo o troppo concentrato potrebbe causare tremori e palpitazioni o indigestione. Accertatevi inoltre che il tè non interferisca con medicine o integratori che state già assumendo. Alcuni componenti del tè potrebbero interagire con determinate sostanze.
ruggieri francesco paolo ricordati che bisogna SEMPRE citare la fonte quando si copiano interi brani da altri siti, così da non indurre a pensare che quello che abbiamo scritto sia farina del nostro sacco.
Salve quali marche mi consiglia da acquistare in internet?purtroppo non vendono il the matcha nella mia. Zona!
Importante che sia biologico del Giappone perchè spesso è cinese. Coltivato lontano da Fukushima. E deve essere conservato in frigo. Acquistare quello che possiede analisi che escludano contaminazioni da pesticidi e glifosato.