10 rimedi naturali contro le gambe gonfie
Il problema delle gambe gonfie e indolenzite rappresenta un disagio e un fastidio che peggiora con il caldo torrido e l’afa estiva. Ecco alcuni dei i rimedi più efficaci per sgonfiare le gambe.
- Come capire se le gambe sono gonfie
- 10 rimedi contro le gambe gonfie
- Massaggi per sgonfiare le gambe
- Come prevenire il gonfiore alle gambe
Il gonfiore è un disagio determinato da una stasi circolatoria di tipo linfatico. Un deficit questo, che si manifesta con un gonfiore diffuso coinvolgendo la parte bassa del corpo e più accentuata nelle gambe e nelle caviglie. Le cause delle gambe gonfie sono legate a una vita sedentaria, al fumo, a una alimentazione non corretta e agli squilibri ormonali.
La circolazione linfatica è un sistema di rete venosa che viaggia parallelamente al sistema circolatorio venoso. Il compito principale è quello di raccogliere attraverso la linfa le tossine “dimenticate” dal percorso circolatorio venoso. La linfa è un liquido che si inspessisce tanto quanto è maggiore la raccolta degli scarti.
Questo ne determina un rallentamento circolatorio la cui conseguenza, ben visibile agli occhi è la ritenzione idrica. Il sistema linfatico, a differenza di quello circolatorio, non è dotato di una pompa propria che spinge e smuove la linfa verso l’alto evitando il ristagno dei liquidi ma si “appoggia“ ai muscoli per risalire e procedere il suo percorso.
Per questo motivo l’attività fisica è importante e talvolta si rivela risolutiva per combattere il gonfiore agli arti inferiori. Con un leggero sforzo fisico, infatti, è possibile eliminare in parte questa causa secondaria, magari prediligendo le scale piuttosto che l’ascensore o le scale mobili; se svolgiamo un lavoro sedentario ricordiamoci di cambiare spesso posizione e di non stare mai seduti troppo a lungo. Camminate ogni volta che vi è possibile e camminate a passo veloce, la semplice passeggiata non apporta molto beneficio.
Bisogna considerare poi che in certi periodi dell’anno, come in estate, la situazione peggiora poiché con il caldo i liquidi tendono a ristagnare verso il basso. Inoltre, il problema è più evidente la sera.
È interessante vedere come una riduzione significativa di zuccheri, di carboidrati raffinati, grassi e cibi preconfezionati incidano nel miglioramento del gonfiore. Per questo insieme a un cambio nutrizionale a favore di cibi più sani e naturali, è spesso consigliato anche un test per verificare che non vi siano intolleranze alimentari, responsabili di un aumento di gonfiore e, in certi casi, di aumento di peso. Togliendo i cibi o le sostanze “incriminate”, i risultati si possono notare già dopo i primi giorni. Anche un’alimentazione ricca di grassi e povera di elementi vitali come frutta e verdura può causare una stasi linfatica e il gonfiore.
Gli squilibri ormonali, presenti soprattutto durante la gravidanza e la menopausa, ma anche le terapie sostitutive ormonali o l’utilizzo della pillola sono responsabili del gonfiore alle gambe che può trasformarsi anche nella più insidiosa cellulite.
Come capire se le gambe sono gonfie
I sintomi con cui capire se le gambe sono gonfie, oltre all’aspetto visivo, sono essenzialmente quelli di pesantezza e formicolio a livello degli arti inferiori, uniti al fastidio nello stare fermi; si avvertirà quindi la necessità di alzarsi in piedi e camminare. Purtroppo, a volte, camminare può risultare doloroso a seguito del gonfiore che interessa anche i piedi.
Le gambe e i piedi appaiono evidentemente gonfi. Inoltre, come detto sopra, il problema tende a peggiorare la sera, a contatto con una fonte di calore (ad esempio se stiamo del tempo nelle vicinanze di un forno acceso) e durante la stagione calda. Cosa fare, quindi, per sgonfiare le gambe? Vediamo di seguito i rimedi più utili ed efficaci.
10 rimedi contro le gambe gonfie
Tra i rimedi naturali per le gambe gonfie ve ne sono alcuni alla portata di tutti, semplici e veloci da applicare che richiedono solo pochi minuti di preparazione, altri invece devono essere intesi come dei rimedi “a lungo termine” che svolgono il loro pieno compito in sinergia apportando notevoli benefici a tutto il corpo, non solamente a livello delle gambe e dei piedi. Solitamente in caso di gonfiore, sorge spontaneo utilizzare rimedi diuretici, ma non sempre sono la soluzione migliore. Bisogna prima di tutto comprendere quale sia la vera causa. In ogni caso, il loro scopo principale è favorire e migliorare la circolazione. Vediamo quali sono i rimedi per le gambe gonfie, da assumere solo dopo approvazione del proprio medico.
1 Foglie di nocciolo: per il gonfiore localizzato sulle ginocchia
Il nocciolo è una pianta che appartiene alla famiglia delle betullaceae ricca di tannini, flavonoidi e resine. Il frutto del nocciolo contiene sia il magnesio che il potassio. Le foglie hanno spiccate proprietà sgonfianti. La tisana sgonfiante a base di foglie essiccate è un rimedio specifico per il gonfiore localizzato sulle ginocchia. Si prepara lasciando in infusione per cinque minuti due cucchiaini rasi di foglie sminuzzate acquistate in erboristeria. Si consiglia di berne due tazze, al mattino e alla sera per almeno venti giorni. Controindicazioni: se ne sconsiglia l’utilizzo in gravidanza e durante l’allattamento.
2 Sorbus contro gonfiori da menopausa
Il sorbus domestica è per eccellenza il rimedio più indicato per gli edemi agli arti inferiori causati da stasi linfatica. Ha proprietà flebotoniche e decongestionanti. Queste sue caratteristiche lo rendono un alleato per spazzare via gonfiori e ristagni tipici della menopausa. Si utilizza come rimedio omeopatico nella diluizione 1DH in acqua una volta al giorno. Controindicazioni: consultare il proprio medico prima dell’utilizzo.
3 Meliloto: drenante e antinfiammatorio
Il meliloto, il cui principio attivo è la cumarina, è un drenante conosciuto per le sue proprietà antiedema e antinfiammatorie. Queste sue caratteristiche lo rendono indispensabile per ripristinare un miglioramento del ritorno venoso e della circolazione linfatica. Due aspetti questi, che rendono gonfie e appesantite le gambe. Si utilizza in macerato glicerinato diluito in mezzo bicchiere di acqua. La dose è di circa 25 gocce da assumersi due volta al giorno (mattino e sera). Controindicazioni: si sconsiglia il suo utilizzo in caso di patologie epatiche, diabete, emofilia, gravidanza, allattamento. Può interagire con farmaci antiaggreganti e anticoagulanti. Avvisare il medico prima di assumerlo.
4 Centella: contro l’insufficienza venosa
La centella asiatica è utilizzata per combattere l’insufficienza venosa, responsabile dei gonfiori e della ritenzione agli arti inferiori.
Spesso associata ad altre piante per potenziarne gli effetti, il suo impiego è apprezzato come antiedema e dunque un ottimo anticellulite per snellire le gambe appesantite dalla cattiva circolazione.
La centella si trova sottoforma di preparati fitoterapici (capsule, estratti, tisane, ecc) e sottoforma di crema da applicare localmente con uno specifico massaggio per sgonfiare le gambe.
È controindicata in gravidanza e ai diabetici. Può dare allergia e se si utilizzano farmaci è opportuno che il medico ne sia informato prima di usarla. Si acquista in erboristeria come tisana da bere durante l’arco del giorno (due o tre tazze) insieme ad altre piante contro la ritenzione idrica o in macerato glicerico.
5 Betulla contro cellulite e ritenzione
Pianta diuretica e depurativa, della betulla si utilizzano tutte le parti; le gemme, le foglie e la corteccia. Necessaria nei casi il gonfiore alle gambe, cellulite e ritenzione idrica.
La linfa di betulla è il preparato ottenuto estraendo la linfa dalla pianta. Si beve pura al mattino (mezzo bicchiere) e si conserva in frigorifero una volta aperta la confezione. Il macerato glicerinato, sia per la betulla verrucosa che per la pubescens, è l’alternativa utile nel dosaggio di 50 gocce due volte al giorno diluite in un bicchiere di acqua. Esistono in commercio anche sciroppi concentrati di linfa di betulla, che vanno assunti al mattino nelle dosi di 1 cucchiaino disciolto in acqua. È comunque consigliabile attenersi alle dosi indicate sulla confezione del prodotto acquistato.
Controindicazioni da edema renale o da insufficienza cardiaca. Non utilizzare insieme ad altri farmaci ad azione diuretica.
6 Tarassaco contro le gambe gonfie
Quando il gonfiore alle gambe è determinato da una costipazione proveniente dalla parte superiore del corpo, il tarassaco è il rimedio giusto. La sua azione drenante, diuretica e blandamente lassativa, rimette in moto il fegato che alleggerito, potrà svolgere al meglio il compito di filtraggio delle tossine.
Si utilizza dopo aver esagerato con i pasti e con il sale. Fate così: assumete l’estratto secco lontano dai pasti (500 mg al giorno titolato al 5% in inulina) oppure bollite la radice (un cucchiaio circa) per qualche minuto. Lasciate riposare, filtrate e bevetene due tazze al giorno. Si sconsiglia in caso di calcolosi e in presenza di ulcere.
7 Doccia fredda e idromassaggio al sale
Le docciature sono i ”rimedi fai da te” casalinghi, veloci contro le gambe gonfie, a costo zero. Potete alternare il getto dell’acqua fredda con quella calda durante la abituale doccia oppure fate delle spugnatura comodamente sdraiati in vasca o in alternativa munitevi di un catino piuttosto grande. Il getto freddo rassoda, rinforza e riattiva la circolazione. L’effetto sgonfiante è assicurato aggiungendo anche una manciata di sale fino puro o miscelato con un cucchiaio di olio di mandorle o di argan su una spugna facendo delicati movimenti rotatori. Lasciate agire per pochi minuti e sciacquate procedendo con il getto dell’acqua fredda.
8 Equiseto
L’equiseto è una pianta dalle note proprietà diuretiche, rimineralizzanti e anticellulite e viene utilizzato sotto forma di integratori o tisane per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso. Per tale motivo si rivela un utile alleato contro le gambe e le caviglie gonfie. Per ottenere benefici è possibile assumerlo attraverso specifici integratori, in forma liquida (tintura madre) oppure come tisane, eventualmente abbinato ad altre piante diuretiche come meliloto, betulla o pilosella. Lo trovate facilmente in erboristeria o parafarmacia.
9 Impacchi di cavolo
Il cavolo è un rimedio casalingo super efficace per sgonfiare l’edema agli arti inferiori. Si utilizzano le foglie lavate del cavolo verde (il numero delle foglie da utilizzare varia dalla grandezza delle foglie e dalla circonferenza delle vostre cosce). Si lasciano macerare in una soluzione composta da acqua borica per un’ora abbondante. La soluzione deve coprire interamente le foglie. Si appoggiano le foglie sulla gamba e si procede con un bendaggio con garze o carta velina in alternativa. Lasciare l’impacco per 45 minuti. Togliere e risciacquare. Idratare con un buon olio vegetale (mandorla o argania).
10 Aceto di mele
L’aceto di mele è ricco di minerali e di ferro. Queste sono caratteristiche che lo rendono un buon condimento e un efficace drenante per sgonfiare le gambe ed evitare formicolii e crampi notturni. Usatelo dunque per condire verdure e insalate.
L’alternativa che offre l’aceto di mele oltre all’uso alimentare è il bendaggio drenante. Occorrono delle garze sterile imbevute di aceto e applicate sulla gamba. Si procede con una fasciatura e si lascia in posa per un ‘oretta. È preferibile in questo frangente rimanere sdraiati con le gambe posizionate in alto sopra o pari altezza del cuore per favorisce il ritorno della circolazione.
Macedonia ai frutti rossi: un alleato per la salute delle gambe
I frutti di bosco sono una primizia che appaga il palato ma possiede anche indubbi benefici anti edema. Se le gambe gonfie sono un problema, fate il pieno di frutti rossi. L’antocianina è la sostanza funzionale che agisce sulla circolazione come tonico stimolando il microcircolo. Dunque via libera a macedonie fresche di mirtilli, more, lamponi ma anche ribes, fragoline di bosco e melograno. Insaporite con una spruzzata di succo di limone o lime fresco. Questa macedonia è un ottimo spuntino e spezza digiuno. Rinfresca e fa bene alla linea.
Massaggi contro le gambe gonfie
Il massaggio è una pratica utile che possiamo affiancare ai rimedi appena visti per riattivare la circolazione sanguigna di gambe e piedi. Il massaggio deve essere eseguito con movimenti circolari, evitando di premere eccessivamente, dalle dita dei piedi verso le caviglie, dalle caviglie verso le ginocchia e dalle ginocchia verso l’inguine. Potete utilizzare un olio da massaggio o una crema composta da piante le cui proprietà consentono di ristabilire il microcircolo, aumentare l’elasticità dei vasi sanguigni e ristabilire la circolazione sanguigna.
Tra tutte le creme presenti in commercio, le più efficaci sono quelle contenenti i seguenti principi attivi: la Vite rossa, che favorisce il rafforzamento delle pareti venose e risulta efficace per le gambe pesanti e indolenzite; l’Ippocastano, pianta che combatte il gonfiore e svolge un’importante azione antinfiammatoria; il Pungitopo, lenitivo e rinfrescante, svolge un’azione astringente risveglia la circolazione; il Mirtillo, drenante e tonificante; la centella asiatica che migliora la circolazione, riduce il gonfiore e aiuta a contrastare la cellulite.
Consigli per prevenire le gambe gonfie
Il fenomeno delle gambe gonfie, se non causato da specifiche patologie, può essere prevenuto in modo efficace, seguendo semplici accorgimenti. Innanzitutto è bene evitare il cosiddetto cibo spazzatura e tenere sotto controllo il peso. Inoltre è bene evitare di indossare abbigliamento troppo stretto in vita e nelle gambe per non creare stasi linfatica. Infine è buona pratica consumare regolarmente tisane drenanti a base di piante che favoriscono l’eliminazione dei liquidi. Per approfondire vi invitiamo a leggere il nostro articolo: 5 tisane drenanti per contrastare la ritenzione idrica.
Come avete visto, vi abbiamo suggerito rimedi semplici e veloci che potranno finalmente valorizzare le vostre gambe ed esporle senza problemi in spiaggia o ovunque vogliate andare.