Cura e styling per avere capelli ricci super definiti: ecco come fare e quali prodotti usare

I capelli ricci negli ultimi anni sono diventati sempre più di tendenza. Come fare per averli sempre belli e in ordine? Con un po’ di cura e alcuni accorgimenti, vediamo quali.

I ricci non sempre sono facili da gestire, soprattutto se tendono a diventare crespi e indomabili. Fortunatamente, esistono alcuni trucchi per avere ricci definiti e morbidi. Trattati e gestiti nella maniera giusta, infatti, possono essere bellissimi; trascurati e strapazzati, però, diventano ingestibili e crespi, assumendo talvolta un aspetto disordinato. Per avere ricci sempre belli ci vogliono sostanzialmente tre cose: un po’ di pratica, qualche attenzione e i prodotti giusti.

Donna che si cura i capelli ricci

Come avere capelli con ricci definiti in 6 mosse

Vediamo come ottenere ricci super definiti, sani e sempre in ordine in 6 mosse.

1 Trattamento pre-shampoo

Non sempre è necessario, ma periodicamente è consigliabile fare un trattamento pre-lavaggio, specie se il capello risulta particolarmente secco e spento. In inverno può essere sufficiente una volta al mese; in estate, quando la chioma risulta particolarmente stressata dal sole, è opportuno farlo con una maggiore frequenza, anche settimanalmente, a seconda delle singole esigenze.

Vi occorre un solo prodotto naturale: olio di cocco oppure burro di karité. È sufficiente distribuirne un piccolo quantitativo su tutte le lunghezze e legare i capelli, facendo magari una treccia o uno chignon non troppo stretto. Il trattamento va applicato almeno mezz’ora prima di lavare i capelli e, volendo, si può tenere in posa anche alcune ore.

2 Shampoo

Potrà sembrare strano, ma per ottenere un bel riccio bisogna partire dal cuoio capelluto, che deve essere sempre pulito e mai grasso, altrimenti il volume sarà una chimera. I capelli andrebbero lavati in media ogni quattro-cinque giorni, ovviamente molto dipende anche dalla stagione e dalle attività che si svolgono; per esempio, è chiaro che se vado in palestra a giorni alterni dovrò lavarli più spesso rispetto a chi non pratica alcun tipo di attività fisica.

Un buono shampoo per capelli ricci deterge accuratamente il cuoio capelluto, senza aggredire le lunghezze. In caso di esigenze specifiche si possono usare due shampoo diversi, uno per il primo lavaggio, che vada a pulire bene la cute, e per il secondo passaggio un prodotto più leggero e idratante. In ogni caso, evitare shampoo che contengono petrolati e siliconi. Il capello riccio ama i prodotti naturali e delicati, indicazione che vale per tutto, non solo per lo shampoo.

Co Washing: un modo per lavare i capelli ricci senza shampoo

Il cowash è un metodo per lavare i capelli che prevede l’uso esclusivo di un balsamo senza l’aggiunta di uno shampoo tradizionale. Questo tipo di lavaggio aiuta a mantenere l’idratazione naturale del capello ed evitare l’effetto crespo, rendendosi particolarmente utile per le persone con capelli ricci, in quanto i loro capelli tendono ad essere più secchi e suscettibili alla rottura.
Per eseguire correttamente il cowash si applica una quantità generosa di balsamo sui capelli bagnati e sul cuoio capelluto, distribuendolo anche lungo tutta la lunghezza dei capelli, quindi si massaggia delicatamente il cuoio capelluto. Si lascia agire il balsamo per alcuni minuti, quindi si risciacqua abbondantemente con acqua tiepida.
È bene ricordare che il cowash non è adatto a tutti i tipi di capelli e potrebbe non essere troppo efficace per rimuovere completamente lo sporco, pertanto è consigliabile alternare il cowash con uno shampoo tradizionale per mantenere i capelli puliti e sani.

Shampoo Low Poo perché fa bene ai capelli ricci e anche all’ambiente

Viene definito shampoo Low Poo un tipo di shampoo formulato con ingredienti delicati e privi di sostanze chimiche aggressive, quali solfati, siliconi, petrolati, con un pH neutro. La sua formulazione delicata è ideale per lavare i capelli senza stressarli e rovinarli, aiutando a mantenere l’idratazione naturale dei capelli, lasciandoli morbidi, elastici e ben definiti. Questo tipo di shampoo risulta quindi indicato anche per coloro che hanno i capelli ricci. Inoltre, uno shampoo Low Poo viene generalmente formulato con ingredienti naturali e biodegradabili, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti per la cura dei capelli.

3 Spazzola

Il capello riccio, si sa, va spazzolato solo al lavaggio. Esistono spazzole specifiche districanti, che non li spezzano e non li rovinano; per scegliere quella più indicata per il proprio tipo di capello è consigliabile rivolgersi al parrucchiere di fiducia. Prima di affidarvi ad un salone, informatevi se sono specializzati in capelli ricci perché non tutti i parrucchieri sono adeguatamente formati per la cura e lo styling di questa tipologia di capelli. In generale, per i capelli ricci è meglio evitare pettini a denti stretti che possono danneggiare i capelli ricci, optando invece per pettini a denti larghi o, meglio ancora, utilizzando le mani per separare i ricci e districare i nodi.

4 Maschera o conditioner

Prima di spazzolare i capelli, applicare un prodotto a risciacquo, a scelta tra un buon conditioner (balsamo per capelli) e una maschera. Se avete fatto il trattamento pre-lavaggio, è preferibile il conditioner. In ogni caso, è consigliabile optare per formulazioni specifiche per capelli ricci perché alcuni prodotti, specie maschere, possono risultare molto pesanti se non sono pensate per il nostro tipo di capello. In linea generale, comunque, la maschera non andrebbe applicata a ogni lavaggio; per un uso più frequente, meglio optare per il conditioner. È importante che il prodotto sia a risciacquo perché ci serve poi per lo styling. Durante il periodo di posa spazzolare i capelli.

Risciacquo acido con aceto di mele

Il risciacquo acido aiuta a ripristinare il pH naturale dei capelli, rimuovere residui di calcare e sigillare le cuticole, lasciando i capelli più lisci e lucenti. Questa tecnica, sebbene sia adatta a tutti, può essere particolarmente indicata per coloro che hanno i capelli danneggiati, spenti o opachi.

Per preparare un risciacquo acido fatto in casa, potete utilizzare una soluzione di aceto di mele diluito con acqua, nella misura di una parte di aceto di mele e quattro parti di acqua. Una volta preparata la soluzione, la si versa sui capelli, quindi si massaggia delicatamente lungo tutte le lunghezze e sul cuoio capelluto. Infine si sciacqua abbondantemente con acqua tiepida.

5 Styling dei capelli ricci

Per avere ricci definiti e non crespi, è importante dedicare tempo e attenzioni allo styling. Il primo prodotto indispensabile per un ottimo styling dei nostri capelli ricci è l’acqua. Il capello deve essere ancora molto umido quando andremo ad applicare il prodotto o i prodotti, quindi è consigliabile tamponarlo con un asciugamano in microfibra e non in spugna e farlo velocemente, senza cioè tenerci l’asciugamano in testa per minuti; bisogna togliere l’eccesso di acqua e basta.

A quel punto occorre applicare il prodotto. In linea generale, è consigliabile scegliere una formulazione in crema o in gel, le spume solitamente tendono a seccare il capello; ci sono le dovute eccezioni ma questo lo potrete scoprire soltanto facendo qualche prova; purtroppo per trovare i prodotti più indicati alla propria tipologia di capello riccio spesso bisogna procedere per tentativi ed errori.

In linea generale, comunque, i prodotti in crema e i gel leggeri o specifici per capelli ricci tendono a dare una resa migliore, soprattutto nel tempo. Spesso, il risultato più bello si ha applicando due prodotti, in due formulazioni diverse, idealmente una crema e un gel. Una volta scelto il prodotto, applicare un piccolo quantitativo, procedendo ciocca per ciocca, usando le mani come se fossero un pettine e facendo attenzione a non toccare il cuoio capelluto in modo da non sporcarlo.

Ciocca per ciocca fare anche lo scrunch, che consiste nello stringere i capelli nel palmo della mano da sotto, avvicinandoli alla testa, e poi lasciarli. Se si applicano due prodotti per lo styling, entrambi vanno distribuiti bene su tutta la chioma, senza mai esagerare con le quantità. Il prodotto va applicato a testa in giù? Dipende dalle abitudini, l’importante è distribuirlo uniformemente e non farlo mai su capelli troppo asciutti.

Leave-in: un prodotto naturale per capelli ricci superdefiniti

Il leave-in è un tipo di balsamo che viene applicato sui capelli e non richiede risciacquo. Questo tipo di prodotto ha una formulazione leggera e idratante, arricchita con ingredienti specifici come oli vegetali, proteine e agenti condizionanti e viene spesso utilizzato per proteggere, definire ed idratare i ricci, rendendo più facile la loro gestione e lo styling. Aiuta inoltre ad eliminare l’effetto crespo e dona morbidezza e lucentezza ai capelli
Per utilizzare un prodotto leave-in basta applicarne una piccola quantità sulle lunghezze e sulle punte dei capelli dopo averli lavati e tamponati leggermente con un asciugamano. Si consiglia di distribuire il prodotto in modo uniforme, massaggiando delicatamente i capelli con le mani o utilizzando un pettine a denti larghi. Dopodiché, si può procedere con l’asciugatura dei capelli all’aria o con l’utilizzo del diffusore.

Termoprotettore per proteggere i capelli dal calore

I capelli ricci sono soggetti a facile rottura e, ancor di più, se utilizziamo spesso phon o arricciacapelli, il calore potrebbe rovinarli ulteriormente. I tal caso è utile applicare sui capelli un termoprotettore, ovvero un prodotto che aiuta a proteggere i capelli dai danni causati dalle fonti di calore, lasciandoli al contempo più lisci, morbidi ed idratati. Un termoprotettore va applicato sui capelli già lavati ma ancora umidi, prima dell’uso del phon o dell’arricciacapelli, distribuendolo in modo uniforme su tutte le lunghezze dei capelli.

6 Asciugatura

A questo punto, per asciugare i vostri capelli ricci, vi occorrono un phon con diffusore e tanta pazienza. Ognuno troverà il proprio metodo. Certamente a testa in giù, ma… si comincia dalle punte o dal cuoio capelluto? Dipende; c’è chi preferisce partire dalle punte in modo da dare subito definizione alle lunghezze e chi preferisce partire dal cuoio capelluto, la cosa veramente importante è evitare il più possibile di toccare i capelli con le mani.

Per asciugare bene il cuoio capelluto, spostare le ciocche con un movimento netto e spostarsi velocemente da una ciocca all’altra senza insistere troppo a lungo su una stessa ciocca. Bisogna asciugare molto bene il cuoio capelluto, mentre le punte possono anche essere lasciate leggermente umide, soprattutto in estate. Se si parte dalle punte, il phon va messo in modo che l’aria calda vada dal basso verso l’alto, evitando di impostare una potenza eccessivamente elevata. In generale è consigliabile non esagerare con l’asciugatura: i capelli devono restare morbidi e leggermente umidi per evitare di diventare crespi.

Come evitare l’effetto crespo sui ricci

Per non ottenere un effetto crespo sui capelli ricci è importante evitare di utilizzare prodotti troppo aggressivi, evitando per esempio shampoo che fra i cui ingredienti possiamo trovare SLS o SLES, che possono seccare i capelli e renderli ancora più crespi. Inoltre, è meglio evitare di pettinare i capelli troppo spesso, perché ciò può danneggiare i ricci, rendendoli meno elastici e morbidi.

È bene anche evitare di usare gli elastici per capelli molto stretti, in quanto possono causare la rottura dei capelli. Inoltre, è consigliabile non lavare i capelli con acqua troppo calda perché questa può favorire la disidratazione del capello.

Oltre alle buone abitudini, per evitare l’effetto crespo sui ricci è possibile utilizzare un buon prodotto anticrespo, il quale aiuta ad idratare ed ammorbidire il capello, lasciandolo setoso e voluminoso ed evitando l’effetto increspato o lanoso.

Il taglio per capelli ricci

Quando si tratta di taglio dei capelli, il gusto personale è sicuramente una parte fondamentale per la scelta. Tuttavia, un taglio adeguato è il miglior modo per avere ricci ben definiti ed evitare l’effetto crespo. Un taglio adatto ai capelli ricci è ad esempio quello a gradini, che permette di distribuire il volume in modo uniforme e di mantenere i ricci ben definiti.

Inoltre, se si desidera che i capelli rimangano sempre morbidi e non crespi, è consigliabile non tagliarli troppo corti o troppo lunghi: i capelli troppo corti, specialmente se grossi e voluminosi, tendono a gonfiarsi troppo, mentre i capelli troppo lunghi tendono a essere pesanti e poco elastici. Ad ogni modo, un parrucchiere specializzato in capelli ricci saprà consigliarvi il taglio adatto alla vostra fisionomia.

Come avere ricci definiti: conclusioni

Se avrete fatto tutto nella maniera giusta e usato prodotti di buona qualità, i vostri ricci risulteranno elastici e ben definiti. All’inizio non tutto potrebbe andare come desiderate, ma con la pratica e imparando pian piano a conoscere il vostro capello, i risultati arriveranno. È molto importante anche il taglio, anzi è fondamentale; è per questo motivo che bisogna sempre rivolgersi soltanto a saloni specializzati nella gestione dei capelli ricci.

E se la piega viene bene ma il giorno dopo il riccio ha già perso definizione? A quel punto, con un po’ di pazienza, potrete andare a definire ciocca per ciocca quelle che vi sembrano più “rovinate”, applicando un po’ di prodotto sulle dita, arrotolando la ciocca su di un dito, aspettando qualche secondo e poi lasciando; il gesto è più o meno lo stesso che si fa con il ferro arricciacapelli, ma è più delicato, in quanto non prevede l’uso del calore.

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