Pelle Vata: i rimedi ayurvedici per la pelle secca, arida e screpolata
La pelle Vata è una pelle sottile, olivastra, secca che necessita di particolare nutrimento per idratarsi, distendersi e ammorbidirsi. Scopriamo quali sono le tecniche e i rimedi che offre l’ayurveda per prendersi cura della pelle di tipo vata.
L’Ayurveda, la Scienza della Vita dell’antica India, attribuisce una costituzione a ogni tipo di persona e un tipo di pelle a ogni costituzione. Quindi Vata, Pitta e Kapha, le tre tipologie, oltre ad avere una struttura, un carattere e una fisiologia specifica, hanno anche una pelle diversa tra loro, nell’aspetto e nelle esigenze.
Il tipo di pelle che appartiene alla persona Vata ha bisogno prima di tutto di idratazione e nutrimento perché tende alla secchezza e alla disidratazione. L’Ayurveda viene in aiuto con rimedi naturali utili per idratare la pelle e ritrovare l’equilibrio cutaneo.
Come riconoscere la persona Vata
Il Vata è un elemento corporeo composto di etere e aria ed è collegato al movimento, quindi regola tutto ciò che si muove o che determina il movimento nel corpo (sistema nervoso, circolazione sanguigna, respirazione, ecc.).
Le sue qualità tipiche sono: freddezza, secchezza, leggerezza, sottigliezza, mobilità, nitidezza, durezza, ruvidità e irregolarità. Quindi anche la persona Vata presenta caratteristiche affini.
La persona Vata è snella, attiva, vivace, flessibile e creativa. Di carattere è veloce in tutto, un po’ nervosa e spesso incostante. Può soffrire di disturbi nervosi, insonnia, ansia e problemi intestinali.
La pelle Vata appartiene a individui con le seguenti caratteristiche:
- Capelli castani, secchi e sottili
- Occhi piccoli, scuri, mobili
- Corporatura esile
- Peso scarso e ossatura sottile
- Difficoltà a ingrassare
- Mani affusolate e dita sottili
Caratteristiche della pelle Vata
La pelle Vata è una pelle sottile, olivastra, secca che necessita di particolare nutrimento per idratarsi, distendersi e ammorbidirsi. Il nutrimento e l’idratazione sono indispensabili perché questo tipo di pelle tende alla formazione precoce di rughe e può diventare ruvida, opaca e poco elastica. La pelle Vata appartiene a persone con carnagione piuttosto scura e sopporta bene i raggi solari, ma questa caratteristica rende questo tipo di pelle ancora più delicata.
Problematiche Vata della pelle
Nella persona di tipo Vata, la pelle tende a presentare alcune problematiche tipiche:
- Pelle secca e ruvida
- Macchie scure della pelle
- Desquamazione
- Screpolature
- Mancanza di tono della pelle
- Poca elasticità
- Pelle poco luminosa
Ricette ayurvediche per la cura della pelle Vata
Quando la pelle Vata perde lucentezza e tono e si presenta ruvida, arida e screpolata, si può ricorrere ad alcune ricettine ayurvediche molto naturali, semplici da preparare a casa e sempre efficaci.
- Fare una miscela idratante e illuminante con 50 ml olio di sesamo in cui versare 5 gocce di olio essenziale di rosa e 5 di geranio. Questo olio va applicato tutti i giorni sulla pelle del viso al mattino e alla sera.
- Nel caso di pelle molto secca si può effettuare anche un trattamento settimanale: fare una miscela a base di 1 cucchiaio di farina di ceci, 1 cucchiaio di polvere di cannella, 1 cucchiaio di miele e mezzo bicchiere di succo di aloe. Fare un impacco spalmandolo bene sul viso, lasciare in posa per 15 minuti e poi sciacquare bene. Questi ingredienti rendono la pelle liscia e setosa, riescono a distendere le piccole rughe e sono un’ottima protezione dagli agenti esterni.
- Per trattare il corpo si possono utilizzare preparati nutrienti e riscaldanti sempre a base di olio di sesamo, con olio essenziale di cannella, chiodi di garofano e fieno greco.
I benefici del massaggio ayurvedico
Il massaggio in Ayurveda è uno dei rimedi elettivi per la secchezza della pelle Vata, non solo perché la idrata dall’esterno, ma perché riequilibra le sue caratteristiche anche internamente e contrasta le cause fisiologiche della secchezza. La caratteristica fondamentale del massaggio ayurvedico è proprio l’uso dell’olio, che ne è parte integrante e fondamentale. Gli oli più indicati sono quelli di sesamo o di mandorla, particolarmente spessi e nutrienti.
I vapori al viso
Ma non solo. La persona Vata apprezza il caldo umido, quindi i bagni di vapore sono un momento molto gradito. Questo trattamento riscalda, leviga, idrata la pelle e stimola la circolazione. Per trattare il viso, si possono fare bagni locali di vapore mettendo in due litri di acqua calda 2 manciate di una miscela di polvere secca di alloro, sandalo e buccia d’arancia. Si possono aggiungere 2 gocce di olio essenziale di rosa e 2 gocce di geranio, così la miscela è ancora più gradevole.
Il trattamento del corpo
Per curare la pelle Vata si può coprire il corpo con un fango o un impacco di erbe e spezie. Quest’ultimo trattamento lenisce anche i dolori e decontrae i muscoli, altri punti focali del Vata insieme alla pelle secca. Un buon impacco si può preparare con 8 cucchiai di farina di avena e 3 di polvere di coriandolo. Mescolare con acqua fino a ottenere una crema omogenea, spalmare sul corpo, lasciare in posa per almeno trenta minuti rilassandosi e facendo in modo che la miscela possa riequilibrare il Vata.
Riequilibrare il Vata anche a tavola
La persona Vata teme il freddo e sta decisamente meglio al caldo. Per il suo equilibrio dovrebbe ricevere un massaggio con olio caldo tutti i giorni. Se non è possibile, gli farebbero bene almeno una decina di massaggi nel periodo invernale, seguiti sempre da una sauna.
A tavola, per il Vata sono meglio i cibi caldi con aggiunta di spezie piccanti, da evitare invece assolutamente le bevande e i cibi freddi o ghiacciati. È preferibile ridurre gli alimenti crudi, fare attenzione ai legumi ed evitare le crucifere (cavoli, broccoli, verza, ecc.). Buona norma è quella di prediligere cibi caldi e umidi come le zuppe e bere di frequente delle tisane. Tutti questi accorgimenti si rifletteranno sulla salute generale del Vata e sulla sua pelle.