Arnica: un aiuto naturale contro traumi, contusioni e strappi muscolari
Arnica è una pianta che non deve mai mancare in casa, utile in caso di contusioni, traumi, edemi e tanto altro. Scopriamo come utilizzare Arnica gel e gli altri prodotti a base di Arnica Montana.
- Proprietà dell’arnica
- Come usare l’arnica
- Cenni di botanica
- Associazioni consigliate
- Controindicazioni dell’arnica
- Ricette fai da te
Difficile non conoscere l’arnica, una pianta considerata tra i rimedi fitoterapici più efficaci in caso di traumi o piccole scottature ed ottima da utilizzare anche per i bambini che spesso cadono o prendono botte. L’Arnica è quindi una preziosa soluzione naturale che è utile avere sempre a portata di mano per sfruttare le sue potenzialità ogni volta che ce ne sia bisogno.
Nota in particolare per la sua capacità antinfiammatoria e antidolorifica, la crema all’arnica è molto amata e utilizzata dagli sportivi che spesso incorrono in problemi a muscoli e articolazioni o subiscono traumi dovuti alle loro attività. Ma scopriamo adesso tutte le proprietà dell’Arnica Montana e i suoi utilizzi.
Questa pianta fa per te se:
- Hai un livido o una contusione e cerchi un rimedio efficace
- Cerchi un rimedio antidolorifico naturale efficace
- Stai cercando un antinfiammatorio per le articolazioni
- Vuoi un rimedio coadiuvante per lenire i reumatismi
Arnica: proprietà e benefici
Le proprietà dell’arnica sono principalmente antidolorifiche, antinfiammatorie e migliorano la circolazione. Per questo prodotti a base di arnica sono utilizzati per contrastare traumi, botte ed ematomi. Ma vediamo in dettaglio tutti i benefici di questa pianta.
✓ Antidolorifico naturale
L’arnica è a tutti gli effetti un antidolorifico naturale. Il suo potere analgesico si mostra efficace nei confronti di traumi come contusioni e distorsioni ma anche crampi muscolari e contratture. Non solo riduce il dolore ma è in grado anche di far scomparire prima eventuali lividi ed edemi.
✓ Proprietà antinfiammatoria
Confermate dalle più moderne ricerche scientifiche anche le qualità antinfiammatorie di questa pianta dovute soprattutto ad alcune sostanze come i flavonoidi che agiscono per modulare il processo infiammatorio contribuendo a ridurlo.
✓ Migliora la circolazione
Arnica montana svolge un’azione benefica anche nei confronti della circolazione, questa pianta stimola infatti sia la circolazione sanguigna che quella linfatica.
✓ Azione antiossidante
Quando si utilizza arnica gel sulla pelle si ha il vantaggio di stimolare la rigenerazione dell’epidermide, in caso ad esempio di infiammazioni e piccole scottature. L’utilizzo di questa pianta aumenta infatti la produzione di antiossidanti, sostanze che combattono l’invecchiamento cellulare.
Arnica: consigli per l’uso
Il modo più semplice e pratico per utilizzare questa pianta è servirsi dell’Arnica gel che si trova comunemente in tutte le farmacie ed erboristerie. Esistono anche versioni altrettanto funzionali ma meno appiccicose come la crema all’arnica. Nella composizione questa pianta può trovarsi sola oppure associata ad altri rimedi dal potere antinfiammatorio come ad esempio l’artiglio del diavolo.
Il gel di arnica e gli altri prodotti da spalmare a base di questa pianta vanno applicati con una certa regolarità più volte al giorno sulle zone dolenti per ottenere un certo risultato. Meglio scegliere creme con il maggior principio attivo possibile, lo trovate espresso in percentuale sulla confezione. Nel dubbio chiedete ad un esperto.
In alternativa potete acquistare la versione liquida di arnica montana, ovvero la tintura madre alcoolica, da diluire in acqua prima di ogni utilizzo e da non adoperare mai per uso interno.
Esiste poi l’olio di arnica perfetto per fare dei massaggi antinfiammatori e antidolorifici per muscoli e articolazioni. Si può preparare facilmente anche in casa a partire dai fiori di questa pianta che potete raccogliere in montagna nel periodo estivo oppure acquistare già secchi in erboristeria.
1 Strappi muscolari ed ematomi
In caso di strappo muscolare, ematoma, ecchimosi o altre lievi contusioni o ferite, arnica montana può essere di grande aiuto. Si consiglia di spalmare arnica gel 2/3 volte al giorno per ottenere un buon effetto antidolorifico.
2 Migliorare la circolazione e ridurre l’infiammazione
L’arnica è ricca di principi attivi dal potere antinfiammatorio e in grado anche di stimolare la circolazione. A questo scopo può essere indicato fare un massaggio sulle zone interessate servendosi dell’oleolito anche più volte al giorno.
3 Gambe e caviglie gonfie
Dato che stimola la circolazione linfatica, la pomata di arnica può essere applicate anche in caso di gambe o caviglie gonfie. Importante utilizzarla con costanza ogni mattina fino a che i sintomi non migliorano.
4 Contro le punture di insetti e lievi scottature
Una piccola dose di arnica può aiutare a lenire il fastidio causato dalle punture di insetti o da piccole scottature e bruciature.
5 Per combattere l’acne
C’è chi utilizza con successo la tintura madre di arnica per trattare l’acne. Fondamentale ricordarsi che la tintura va utilizzata sempre diluita in acqua e che non deve entrare in contatto con le mucose. Generalmente la diluizione consigliata è di 1 parte di arnica per 5 d’acqua. Con la soluzione ottenuta si possono fare impacchi sulle zone colpite da acne ogni mattina.
Informazioni Botaniche
L’Arnica montana fa parte della famiglia delle Asteracee, è una pianta che cresce solo ad un certa altitudine (tra i 500 e i 2500) e si può riconoscere facilmente dai suoi fiori giallo-arancio molto caratteristici e profumati. Si tratta di un’erba medicinale molto apprezzata in particolare contro traumi e contusioni da non utilizzare però mai sulle ferite. Da fare molto attenzione poi se si decide di raccoglierla, dato che se ingerita risulta essere tossica.
Associazioni consigliate
Piante e sostanze in sinergia con l’arnica:
Come antidolorifico: artiglio del diavolo
Per un effetto lenitivo: calendula, olio essenziale di lavanda
Effetto antibatterico: olio essenziale di timo o di cannella
Per stimolare la circolazione: eucalipto, olio essenziale di cipresso
Controindicazioni ed effetti collaterali dell’Arnica
L’Arnica non ha particolari controindicazioni ed effetti collaterali se ci si limita ad utilizzarla esternamente sotto forma di gel, pomata o tintura madre. Solo se si è allergici alla pianta o si adopera costantemente e per periodi di tempo lunghi è possibile notare una sensibilizzazione della pelle che può portare alla comparsa di rossori e irritazioni, non va comunque mai utilizzata su ferite aperte.
Diverso il discorso di un’eventuale assunzione interna, al di là del rimedio omeopatico in cui la pianta è altamente diluita e di cui quindi non si trova praticamente più traccia, assolutamente sconsigliato utilizzare arnica per bocca. Questa pianta, infatti, per uso interno risulta essere tossica.
Ricette fai da te a base di Arnica
Vi presentiamo ora alcune semplici ricette a base di fiori di arnica secchi:
1 Oleolito di arnica
Per preparare in casa l’oleolito di arnica sono necessari: olio di oliva e olio di mandorle dolci, fiori di arnica secchi. Vediamo come procedere con la preparazione:
- In un barattolo di vetro versate dei fiori di arnica fino a riempirlo per i ¾, aggiungete poi olio di oliva fino a che i fiori non siano ricoperti, per la restante parte del barattolo aggiungete invece olio di mandorle dolci;
- A questo punto chiudete con il coperchio e lasciate macerare in luogo fresco, asciutto e al buio per un mese avendo cura di agitare il barattolo una volta al giorno;
- Una volta fatto questo non resta che filtrare l’olio con un colino ricordandosi di strizzare bene i fiori per fare in modo che sprigionino tutto il loro prezioso contenuto;
- È consigliato fare un secondo filtraggio utilizzando un colino con le maglie più strette così da togliere tutti i residui e ottenere un oleolito di arnica puro.
2 Crema all’arnica
Per la preparazione della crema all’arnica servono: 1 cucchiaio di fiori di arnica, 55 ml di olio d’oliva, 10 grammi di cera d’api. Di seguito la preparazione:
- In un pentolino a fuoco molto basso, mescolate i fiori di arnica e l’olio d’oliva;
- Una volta che è caldo ma non bollente (non deve friggere), spegnete e lasciate macerare la miscela per 1-2 ore;
- Filtrate bene il composto di olio attraverso un pezzo di stoffa, mettendo da parte l’olio in un pentolino pulito e asciutto;
- A questo punto aggiungete la cera d’api e fatela sciogliere lentamente a fuoco basso. Versate poi il composto ottenuto in uno o più barattolini avendo cura di lasciarli aperti fino a che non si sia ben raffreddato e solidificato;
- Conservare poi in luogo fresco e asciutto. Alcune varianti nella preparazione di questa pomata all’arnica prevedono di aggiungere anche una decina di gocce di tintura madre a base di questa pianta (in modo da renderla ancora più attiva) oppure aromatizzarla con circa 20 di gocce di olio essenziale a scelta come quello di lavanda o rosmarino.
3 Decotto di arnica
Con i fiori secchi si può realizzare poi in maniera semplice e veloce un decotto di arnica. Fate bollire 20 grammi di fiori in 500 ml d’acqua per circa 10 minuti, poi attendete che si raffreddi il decotto, filtrate e utilizzate per fare impacchi sulle zone dolenti.