Come preparare una tisana perfetta: metodi e consigli utili
La tazza perfetta di tisana è quella che fa bene e, al tempo stesso, è piacevole da bere. Vediamo allora alcuni consigli su come si preparano le tisane e quali piante scegliere.
- Quali sono i benefici delle tisane
- Come scegliere le erbe giuste per la tisana
- Quale tisaniera utilizzare
- Metodi di preparazione delle tisane
- Ricette di tisane già pronte
- Sperimentare sapori e miscele
Bere una tisana è il modo ideale per rilassarsi, assumere liquidi e, al tempo stesso, sfruttare le proprietà delle piante officinali. Vengono preparate mettendo in infusione piante come camomilla, lavanda, biancospino o menta che, messe in acqua calda, rilasciano i loro princìpi attivi. Le tisane possono essere preparate con foglie, fiori, radici, scorza o semi e, a seconda degli ingredienti utilizzati, ciascuna richiede un processo di preparazione differente.
L’arte di preparare le tisane non si limita a far bollire l’acqua e a versare le erbe. Vi sono, infatti, una serie di combinazioni diverse come tempi di infusione, temperature, ingredienti e persino qualità dell’acqua, che possono influire sul sapore finale. Vediamo allora come preparare una tisana perfetta, analizzando anche i diversi processi di preparazione e quali sono i benefici che si possono trarre da queste bevande.
Quali sono i benefici delle tisane?
Preparare una tisana è uno dei modi più diffusi per sfruttare le proprietà benefiche delle piante. La combinazione di minerali e altri composti naturali presenti nelle miscele, infatti, può conferire a queste preparazioni diverse proprietà, per questo esistono tisane digestive, sgonfianti, rilassanti o antinfiammatorie. Inoltre, essendo generalmente prive di caffeina, sono un’ottima alternativa al caffè o altre bevande contenenti caffeina che possono influire negativamente sul sonno o causare nervosismo.
Oltre ad offrire una serie di benefici per la salute fisica, le tisane possono favorire anche il rilassamento ed il benessere mentale. Basti pensare, ad esempio, ad una buona tisana alla camomilla bevuta la sera, oltre a conciliare il sonno aiuterà a ridurre lo stress accumulato durante la giornata.
Come scegliere le erbe giuste per la tisana
Per preparare una buona tisana, il primo passo dovrebbe essere quello di scegliere le piante giuste. Ci sono innumerevoli varietà di erbe tra cui scegliere e ognuna di esse conferisce il proprio sapore e i propri benefici alla bevanda. A seconda di ciò che si sta cercando, quindi, ci sono alcune indicazioni da tenere in considerazione quando si selezionano gli ingredienti giusti per la tisana.
✓ Sapore
Il sapore di una tisana è importante per rendere piacevole il suo utilizzo, pertanto è utile scegliere ingredienti che possano conferire un gusto piacevole alla bevanda. Per fare ciò, si possono unire piante che conferiscono specifiche proprietà a piante che donano un sapore più piacevole alla tisana. Un esempio di piante spesso apprezzate per il loro gusto e che possono essere aggiunte in svariate preparazioni sono la menta, la melissa, i semi di finocchio, la scorza d’arancia essiccata o la radice di liquirizia.
Quindi, diverse combinazioni di piante possono creare una varietà di sapori differenti e le erbe dal sapore delicato dovrebbero essere combinate con quelle dalle note più decise, utilizzando ingredienti complementari per esaltare il sapore complessivo. Con un po’ di pratica riuscirete a misurare correttamente gli ingredienti in base all’intensità del gusto desiderato. Se non sapete ancora scegliere le piante che più si adattano ai vostri gusti, fatevi consigliare da un erborista.
✓ Effetti benefici
Oltre al sapore è importante anche l’effetto benefico di una tisana. Come abbiamo detto poco fa, i benefici per la salute variano a seconda degli ingredienti utilizzati e della loro concentrazione nella ricetta. Esistono piante dal potere rilassante, piante dalle proprietà sgonfianti, depurative, antinfiammatorie, drenanti ecc. Pertanto, a seconda dell’effetto ricercato, dovremmo utilizzare specifiche piante. A tal proposito, riportiamo più in dettaglio quali piante scegliere in base alle proprie esigenze.
- Rilassanti: passiflora, melissa, tiglio, biancospino, papavero, escolzia, valeriana, lavanda, camomilla;
- Digestive e sgonfianti: zenzero, cumino, anice, semi di finocchio, coriandolo, menta, malva, curcuma, karkadè;
- Antinfiammatorie: zenzero, curcuma, foglie di ulivo, artiglio del diavolo, salice bianco;
- Per la circolazione: ginkgo biloba, centella asiatica, mirtillo, rusco, ippocastano;
- Drenanti: pilosella, ortica, betulla, tarassaco, carciofo, uva ursina, equiseto, ciliegio, gramigna, meliloto, karkadè;
- Stitichezza: senna, frangola, rabarbaro, manna, psillio, malva;
- Depurative del fegato: carciofo, tarassaco, bardana, betulla, cardo mariano;
- Ciclo mestruale/menopausa: alchemilla, achillea, angelica, calendula, lampone, iperico;
- Energizzanti: mate, ginseng, eleuterococco, guaranà, rodiola rosea;
- Difese immunitarie: echinacea, uncaria, rosa canina, ginseng, astragalo.
Per approfondire le proprietà delle singole piante, vi rimandiamo alla consultazione della nostra sezione dedicata alle piante officinali. In ogni caso, per qualsiasi dubbio, può essere utile consultare un erborista esperto o chiedere il consiglio del proprio medico, se necessario.
Quale tisaniera utilizzare
Per fare una tisana è possibile utilizzare una teiera tradizionale o una tisaniera con infusore. Quest’ultima è particolarmente indicata per la preparazione di tisane perché ha un cestello infusore incorporato che permette di inserirvi direttamente le erbe al suo interno, garantendo una corretta infusione e quindi estrazione di sapore e princìpi attivi. Se il procedimento prevede bollitura, si può dapprima far bollire acqua ed erbe in un pentolino classico, e poi trasferire tutto in una teiera o una tisaniera con infusore. In alternativa a tutto ciò, si può utilizzare un colino per tisane da inserire direttamente in un pentolino pieno di acqua.
Metodi di preparazione delle tisane
Il processo di preparazione delle tisane può essere suddiviso in due metodi principali: decozione e infusione (a caldo o a freddo). Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi ed è importante prendersi il tempo necessario per trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Vediamo meglio di cosa si tratta.
1 Decotto
Il decotto è un procedimento che si utilizza principalmente per le erbe più resistenti, come radici, cortecce o semi che richiedono tempi di macerazione più lunghi rispetto agli altri ingredienti. Fare un decotto è semplice: si porta ad ebollizione l’acqua e, una volta raggiunto il bollore, si uniscono le piante e si lascia bollire per 5-10 minuti (talvolta anche di più, a seconda degli ingredienti e della ricetta), tenendo il pentolino coperto mentre bolle. Successivamente poi, spesso è necessario lasciare in infusione per altri 8-10 minuti, quindi filtrare. Se la tisana contiene pezzi troppo grandi (come cortecce o radici tagliate grossolanamente), è meglio spezzettarli in parti più piccole prima della decozione, in modo che possano rilasciare meglio sapore e composti benefici. Il processo di decozione è utile, ad esempio, con la cannella in stecche, il tarassaco, lo zenzero, il cumino o la bardana.
2 Infusione a caldo
A differenza del decotto, l’infusione utilizza acqua bollente ma non prevede bollitura, pertanto il mix di piante viene immerso in acqua bollente appena si spegne il fuoco. In seguito, le piante vengono lasciate in infusione nell’acqua calda per 10-15 minuti circa, quindi si filtra e si beve ancora caldo. Questo metodo è solitamente utilizzato per erbe dalla struttura più delicata, come fiori, foglie e alcuni frutti. Si procede in questo modo ad esempio, con menta, camomilla, melissa, papavero o lavanda. Il metodo di infusione a caldo è anche quello più utilizzato anche per la preparazione delle tisane in bustina poiché generalmente sono triturate in modo piuttosto fine.
3 Macerazione (infusione a freddo)
La macerazione consiste essenzialmente nell’infusione con acqua a temperatura ambiente anziché calda. Mettete le erbe in acqua fredda per un tempo variabile dalle 3 alle 8 ore circa, prima di filtrare e consumare il tutto a freddo o a temperatura ambiente. Sebbene sia meno utilizzato, questo metodo consente di non alterare componenti termolabili talvolta presenti nelle piante. Inoltre è un buon metodo di preparazione qualora si voglia gustare una tisana senza dover accendere i fornelli (ad esempio in estate).
Talvolta, le ricette di tisane prevedono l’uso di ingredienti quali radici e foglie nella stessa preparazione. In questi casi i metodi di infusione e decozione dovranno essere uniti: dopo aver fatto bollire gli ingredienti più duri, si spegne il fuoco e si aggiungono in infusione gli ingredienti più delicati.
Indipendentemente dal metodo che deciderete di utilizzare, la cosa più importante è trovare il perfetto equilibrio tra la quantità di erbe e l’intensità del sapore; troppe poche erbe possono portare a un sapore troppo leggero, mentre troppe possono sovrastare qualsiasi altra cosa decidiate di aggiungere al vostro infuso. Ancora una volta, la parola d’ordine è sperimentare.
Ricette pronte per fare le tisane a casa
Le nostre ricette di tisane pronte all’uso:
- Tisane sgonfianti per la pancia gonfia
- Tisane lassative contro la stitichezza
- Tisane drenanti contro la ritenzione idrica
- Tisane per depurare fegato, reni e intestino
- Tisane per dimagrire
- Tisane contro lo stress
- Tisane rilassanti per dormire bene
- Tisane detox per depurare l’organismo
- Tisane con frutta disidratata
- 5 tisane alla camomilla
- Tisana brucia grassi miele e cannella
- 5 tisane alla cannella
- 5 tisane allo zenzero
- 5 tisane alla curcuma
- 5 Tisane alla malva
Consigli per sperimentare sapori e miscele
Preparare una tisana significa anche sperimentare diversi sapori e miscele per trovare quella che meglio si adatta ai propri gusti. Le possibili combinazioni di erbe sono davvero tante; si possono mescolare, ad esempio, erbe, spezie, frutta e fiori per creare una miscela unica, tanto deliziosa quanto benefica. Oltre alla tipologia, si può anche variare la quantità di erbe utilizzate in una ricetta. Ecco alcuni utili consigli per sperimentare con successo sapori e miscele di erbe:
- Acquistate piccole quantità di ogni ingrediente finché non trovate la combinazione che fa per voi;
- Tenete traccia di tutti gli ingredienti e delle misure utilizzate per ogni miscela, in modo da poterla ricreare in seguito;
- Testate le vostre miscele quando sono calde e quando si sono raffreddate: questo vi darà un’idea di come la temperatura influisca sul loro profilo aromatico;
- Assicuratevi di conservare le vostre miscele in contenitori ermetici al riparo dalla luce diretta del sole per preservarne la freschezza e il sapore nel tempo.
La preparazione di una tisana perfetta inizia con la conoscenza degli ingredienti, delle tecniche e dei processi giusti. Che si tratti di rilassarsi o di fare il pieno di energia, una tisana fatta proprio come piace a voi può essere un modo ideale per prendersi cura del proprio benessere.