Gramigna, diuretica e depurativa: ecco proprietà, utilizzo e controindicazioni
La gramigna è una pianta della famiglia delle graminacee, conosciuta anche con il nome di grano selvatico. Scopriamone proprietà, usi e controindicazioni.
La gramigna è nota soprattutto per essere un’erba molto infestante, in grado di sottrarre sostanze nutritive e ossigeno alle coltivazioni. Il detto popolare “essere come la gramigna” vuole infatti dire “diffondersi rapidamente” e ha un’accezione negativa.
In realtà, però, questa pianta ha anche numerose qualità benefiche e può dunque essere utilizzata come rimedio naturale per diverse problematiche. I rizomi della gramigna trovano diversi impieghi terapeutici, soprattutto per gli effetti diuretici e depurativi.
Le proprietà della gamigna
Le principali proprietà della gramigna che la rendono un prodotto utilizzato in fitoterapia sono: diuretiche, antinfiammatorie, antisettiche, depurative e disintossicanti. Ma vediamo più da vicino ognuno di questi benefici.
✓ La gramigna per disintossicare l’organismo
La gramigna è un rimedio naturale disintossicante; la sua somministrazione, nel breve e medio periodo, favorisce il buon funzionamento dei normali meccanismi di disintossicazione e depurazione dell’organismo. Ha, inoltre, spiccate qualità diuretiche.
✓ La gramigna contro la cistite
La gramigna è considerata un rimedio naturale contro la cistite; grazie alle qualità diuretiche e alle proprietà antinfiammatorie è un disinfettante delle vie urinarie. Aiuta, quindi, a prevenire la cistite e ne favorisce la guarigione.
✓ La gramigna per il benessere dell’apparato gastrointestinale
La gramigna è utile per preservare la salute dell’apparato gastrointestinale, soprattutto perché favorisce la regolarità intestinale e aiuta a prevenire e combattere eventuali infiammazioni, per esempio quelle a carico dello stomaco.
✓ Altre proprietà della gramigna
La gramigna, inoltre, grazie soprattutto alle qualità diuretiche, è considerata un valido aiuto contro l’ipertensione. Per uso topico, è utilizzata come rimedio naturale contro l’orticaria e per lenire il prurito alla pelle. La gramigna, infine, è utile per combattere gli inestetismi della cellulite.
Come si usa la gramigna
Infuso di gramigna: a scopo principalmente diuretico, si prepara un infuso aggiungendo due o tre cucchiaini di radice essiccata di gramigna in 150 ml di acqua calda. Coprire e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Filtrare prima di bere, nella dose di 2 o 3 tazze al giorno.
Decotto di gramigna: versare due o tre cucchiaini di radice essiccata di gramigna in 150 ml d’acqua e far bollire per circa un minuto. Gettare la prima acqua e poi ripetere l’operazione con la stessa radice di gramigna. Lasciar riposare per circa 10 minuti e filtrare, prima di bere. Il decotto svolge un’azione prevalentemente diuretica e depurativa.
Informazioni botaniche
La gramigna, nome botanico Agropyrum repens, è una pianta erbacea infestante, che predilige i terreni umidi e argillosi. Cresce comunemente ai margini di strade e fossi, prevalentemente nei luoghi incolti. La denominazione di “grano selvatico”, con cui è anche conosciuta, deriva dalla somiglianza con le spighe di grano. Presenta foglie molto strette ricoperte di peli; i fiori, raccolti su piccole spighe, sono di colore verde. I frutti sono chicchi, come nel grano.
Controindicazioni ed effetti collaterali della gramigna
La gramigna è un’erba generalmente ben tollerata ma, come tutte le piante, può dare origine a reazioni allergiche, nei soggetti predisposti. In virtù delle sue caratteristiche, è controindicata nelle persone che soffrono di nefriti o altre patologie a carico dei reni.
Prima di assumere la gramigna occorre, inoltre, valutare attentamente l’interazione con eventuali terapie farmacologiche, soprattutto quando si assumono diuretici o altri farmaci che hanno lo scopo di tenere sotto controllo i valori pressori.