Liquirizia: radice ricca di proprietà e benefici
La liquirizia, utilizzata spesso sotto forma di caramelle o liquore, vanta numerose proprietà per la nostra salute. Scopri le sue proprietà e come utilizzarla.
- Liquirizia: le proprietà
- Liquirizia: come si usa
- Informazioni Botaniche
- Controindicazioni ed effetti collaterali
La liquirizia è una radice molto nota e apprezzata per il suo sapore e viene usata solitamente sottoforma di caramelle, liquori o come radice da masticare. Si tratta di un rimedio che vanta numerose proprietà benefiche.
In particolare, le proprietà della liquirizia sono date dai suoi numerosi principi attivi: glicirrizina la cui concentrazione maggiore è presenta nella corteccia (la radice mondata ne perde circa il 30/40%), flavonoidi, glucosio, amidi, cumarine, mannite e fitosteroli. Approfondiamo ora proprio i benefici della liquirizia.
Liquirizia: le proprietà
Le principali proprietà della liquirizia sono antinfiammatorie, cicatrizzanti, antispasmodiche ed è utile anche contro i disturbi digestivi e in caso di ipotensione.
✓ Liquirizia: proprietà antinfiammatoria e cicatrizzante
I principi attivi della liquirizia hanno potere antinfiammatorio e questo permette di lenire i problemi dovuti da ulcera gastrica e duodenale. I suoi benefici come cicatrizzante si hanno sulla mucosa gastrica e sono dovuti alla presenza della glicirrizina sia per contatto diretto con la lesione, sia per la stimolazione alla produzione di muco da parte delle cellule delle pareti gastriche.
La liquirizia risulta inoltre un buon rimedio contro l’acidità di stomaco. A questo scopo se ne consiglia l’uso in decotto, preparato mettendo a bollire (per 3 o 4 minuti) in 250 ml di acqua un cucchiaio di radice spezzettata, oppure in tronchetti, reperibili online o in erboristeria.
✓ Beneficio antispastico della liquirizia
La presenza di flavonoidi nella radice di liquirizia e nell’estratto secco, la rende utile in caso di spasmi all’apparato gastrointestinale, in quanto i flavonoidi agiscono sulla muscolatura liscia permettendone così il rilassamento.
✓ Benefici in caso di bassa pressione
Un altro dei benefici della Liquirizia è quello di agire da vasocostrittore, permettendo così di alzare la pressione in caso di ipotensione. Responsabile di questo questo processo è la glicirrizina, che provoca ritenzione idrica con innalzamento dei livelli di sodio e cloro e abbassamento di potassio nel sangue, provocando un innalzamento dei livelli di aldosterone, ormone principale per la regolazione della pressione arteriosa nel corpo.
✓ Proprietà della liquirizia contro i disturbi epatici
Uno studio effettuato sull’estratto secco di liquirizia ha dimostrato che, grazie alla ricca presenza di antiossidanti, l’assunzione di estratto dalla pianta di liquirizia per un periodo di almeno trenta giorni consecutivi, aiuterebbe a migliorare le condizioni di chi è affetto da insufficienza epatica, in quanto si riducono trigliceridi e transaminasi nel fegato e aumenta il glicogeno epatico. Inoltre la presenza di cumarine dona alla liquirizia proprietà depurative.
Liquirizia: come si usa
Reperibile in erboristeria o negozi specializzati in varie forme tra cui liquirizia in polvere, radice di liquirizia, liquirizia pura, estratto secco di liquirizia, confetti, caramelle di liquirizia, soluzione liquorosa o per tisana. Vediamone i principali utilizzi.
1 Per regolare la digestione
Si consiglia di sorseggiare un bicchiere di succo di liquirizia dopo il pasto (che vi permetterà di notare anche un miglioramento in caso di alitosi) o bere una tisana a base di liquirizia, camomilla e menta piperita per favorire la digestione. La tisana potete prepararla lasciando in infusione la miscela per 10 minuti e consumarne una tazza calda dopo ogni pasto.
2 Contro le malattie da raffreddamento
Contro le malattie da raffreddamento è utile un decotto di liquirizia, timo ed eucalipto. Le proprietà della liquirizia in decotto agiscono sulla tosse come emolliente e in presenza di catarro bronchiale ne favorisce l’espulsione. Una curiosità: questo utilizzo della liquirizia era già noto ad Ippocrate.
3 Contro la stitichezza
In presenza di stitichezza è possibile bere una tisana con liquirizia, frangula, cassia e menta, farsi preparare in erboristeria il composto pronto in erbe sfuse miscelate, mettere 1 cucchiaio da tè in acqua portata ad ebollizione e berne 1 tazza la sera prima di coricarsi.
4 Contro l’Ipotensione
In caso di bassa pressione, prendere l’estratto secco di liquirizia in tavolette e seguire le indicazioni sulla confezione acquistata, facendo sempre attenzione a non esagerare nel suo utilizzo in quanto l’eccesso può portare a innalzamenti bruschi della pressione stessa. Si sconsiglia l’uso dell’estratto secco in sinergia con farmaci.
Associazioni consigliate
Le piante in sinergia con la liquirizia:
Ipotensione: Liquirizia + Biancospino
Gastro-protezione: Liquirizia + Malva fiori e foglie
Gastrite: Liquirizia + Camomilla
Stipsi: Liquirizia + Frangula + Cassia
Espettorante: Liquirizia + Eucalipto + Timo
Digestione: Liquirizia + Semi di Finocchio
Informazioni Botaniche
La pianta di Liquirizia, il cui nome botanico è Glycyrrhiza glabra L. , è una pianta aromatica originaria dell’Europa orientale e meridionale, facente parte della famiglia delle leguminose. Questa pianta è stata utilizzata a scopo terapeutico già oltre 5 mila anni fa, dalle civiltà indiane, cinesi, egiziane, greche e romane che già ne conoscevano le sue proprietà.
La radice di Liquirizia venne chiamata “radice sciita”, perché ne facevano largo uso gli Sciiti, che secondo quanto scritto in alcuni testi la utilizzavano masticandone e succhiandone la radice anche per dieci giorni senza ingerire altro cibo. Nella radice di liquirizia è presente una buona dose di magnesio che permette di metabolizzare la vitamina C, fosforo, sodio e potassio.
Controindicazioni ed effetti collaterali della liquirizia
Sconsigliato l’utilizzo a chi è allergico alla famiglia delle leguminose, a chi soffre di ipertensione (la liquirizia tende ad alzare la pressione), insufficienza renale, gravidanza e disturbi mestruali, in presenza di diarrea è da evitarne l’uso in quanto la mannite, uno zucchero naturale presente nella liquirizia ne può peggiorare gli episodi, fungendo anch’essa da lassativo.
Prestare attenzione al suo utilizzo qualora assumiate diuretici, lassativi, cortisonici, antiaritmici, contraccettivi orali e insulina in quanto ha interazione con questi, riducendone l’assimilazione. La liquirizia, se assunta in alte dosi, può causare ritenzione idrica.