Acne giovanile: come combatterla con pratiche quotidiane e rimedi naturali
L’acne giovanile è un vero e proprio tormento per molti adolescenti che vedono la comparsa di pustole, punti neri e cisti sul volto. Vediamo come affrontarla con rimedi e consigli utili.
L’acne giovanile caratterizza l’età della pubertà, dai dodici anni fino ai venti anni, e coincide con un turbolento cambiamento fisiologico stimolato dagli ormoni sessuali. Le ghiandole sebacee subiscono un’intensa stimolazione iniziando a produrre una maggior quantità di sebo.
In un primo momento la pelle appare più unta e grassa, poi il sebo in eccesso ostruisce i pori creando delle micro cisti che tendono a ingrossarsi e a tramutarsi in punti neri e brufoli, causando quindi l’acne giovanile.
Le cause dell’acne sono di varia natura e possono essere legate sia a una predisposizione genetica sia a una condizione di eccessivo stress. Il cibo spazzatura viene annoverato tra i principali responsabili dell’acne poiché ricco di glucidi, grassi idrogenati e colesterolo che contribuiscono ad alimentare l’infiammazione e a peggiorare l’aspetto della pelle.
Anche se non ci sono evidenze scientifiche che collegano un determinato cibo all’acne, il nostro suggerimento è di rinunciare a cibi ricchi di zuccheri raffinati, ridurre il consumo di insaccati come il salame e limitare il consumo di cioccolata (soprattutto quella al latte) e creme alla nocciola.
Come trattare la pelle giovane affetta da acne
Il trattamento dell’acne giovanile deve affrontare tutti i suoi meccanismi in base alla gravità: iper produzione sebacea, colonizzazione batterica da Propionibacterium Acnes, infiammazione generalizzata e influenza ormonale.
Se l’acne lieve e moderata può essere trattata senza il supporto di uno specialista, in caso di manifestazioni gravi e molto diffuse è sempre prudente consultare un dermatologo per concordare una terapia su più fronti.
In ogni caso il primo trattamento contro l’acne è sempre un’accurata pulizia del viso, non una semplice detersione della superficie cutanea con acqua, ma un articolato trattamento purificante e detossinante a cui la pelle acneica deve essere periodicamente sottoposta per mantenere liberi i pori cutanei, evitare accumulo di tossine e contenere la proliferazione batterica patogena.
Pulizia del viso e acne giovanile
La pulizia del viso può essere realizzata a casa seguendo queste semplici fasi:
1 Detersione della pelle
Come primo rimedio contro i brufoli, va effettuata una detersione accurata della pelle con prodotti a pH leggermente acido e successiva applicazione di una lozione tonica. L’aceto di mele è un rimedio efficace grazie all’azione astringente, che contribuisce a ridurre l’eccesso di sebo, e all’azione riequilibrante, che mantiene fisiologicamente acido il pH della pelle. Per utilizzare l’aceto di mele come lozione tonica per l’acne è sufficiente preparare una soluzione in pari quantità di acqua e aceto e diffonderla sul viso con un batuffolo di cotone.
2 Purificazione con vapore acqueo
Il calore del vapore sulla pelle fluidifica il sebo, incoraggia la dilatazione dei pori promuovendone lo svuotamento. Se non si ha un vaporizzatore si suggerisce di riempire una pentola di medie dimensioni d’acqua, scaldare fino a ebollizione e accostare il viso ai vapori d’acqua per cicli di alcuni secondi.
3 Peeling con uno scrub naturale
Il massaggio delicato di un esfoliante sulla pelle rappresenta una soluzione semplice e pratica contro l’acne giovanile, utile per rinnovare i tessuti ed eliminare le cellule morte epidermiche. È possibile preparare in pochi minuti un esfoliante viso delicato seguendo una delle nostre ricette: 12 scrub naturali per viso e corpo.
4 Rimozione dei foruncoli, punti neri ed impurità
L’eliminazione dei punti neri e dei foruncoli deve essere sempre eseguita con estrema cura, pulizia e delicatezza, evitando di toccare i brufoli infetti la cui lacerazione potrebbe diffondere l’infezione.
5 Normalizzazione con maschera di argilla
I trattamenti geoterapici a base di argilla, oltre a svolgere un’azione riequilibrante e purificante, permettono di ridurre l’effetto lucido grazie al ricambio osmotico sulla base del quale vengono assorbite le impurità e ceduti i preziosi minerali e principi attivi dell’argilla. La maschera di argilla per pelli acneiche predilige la scelta della tipologia verde e può essere funzionalizzata con un paio di gocce di olio essenziale di tea tree, ideale per le sue proprietà antibatteriche e antifungine ad ampio spettro.
6 Idratazione con una crema leggera oil free
Idratazione e protezione sono fondamentali per mantenere in equilibrio la delicata pelle acneica, da un lato ricca di produzione sebacea, ma dall’altro estremamente sensibile, arrossata e irritata. In caso di acne, scegliere creme appositamente studiate che siano “leggere” e non eccessivamente grasse.
7 Il giusto make-up
Infine una breve annotazione sulla scelta del make-up: il suggerimento è prediligere prodotti in polvere o comunque fondotinta oil free cioè privi di sostanze come oli minerali e siliconi che favoriscono la formazione di comedoni.
Ricetta SOS anti brufolo
Quando si rende necessario eliminare o accelerare la guarigione di un brufolo particolarmente antiestetico che fa la sua comparsa proprio in un occasione speciale si può ricorrere a un trattamento geoterapico “express”. È sufficiente miscelare una micro quantità di argilla verde con acqua e 6/8 gocce di olio essenziale di Tea tree, applicare sul brufolo e lasciare agire per 15 minuti circa, risciacquando con acqua tiepida. I risultati non si faranno attendere.
Il trattamento dell’acne giovanile con rimedi naturali
Il sole viene annoverato tra i rimedi più naturali per l’acne, un’esposizione corretta e non eccessiva, evitando le ore troppo calde, svolge un’azione disinfettante e purificante ripristinando l’equilibrio cutaneo e rendendo la pelle tonica e rigenerata.
Tra i rimedi offerti dal mondo vegetale merita un posto d’onore la bardana, dalle proprietà depurative e decongestionanti. La bardana è l’alleato ideale per la pelle acneica per le sue riconosciute proprietà antibiotiche giustificate dalla presenza di arctiopicrina, principio attivo capace di ridurre le colonie batteriche patogene tipiche della pelle affetta da acne.
La bardana riduce la formazione di antiestetiche cicatrici e ne riduce nel tempo la visibilità, inoltre le mucillagini presenti nella radice migliorano i processi di autorigenerazione riducendo arrossamento e prurito. Infine l’applicazione topica limita la formazione di brufoli e punti neri contribuendo a mantenere la pelle detossinata. La bardana è dunque un ottimo rimedio contro l’acne giovanile che consigliamo di assumere quotidianamente in decotti disintossicanti e depurativi in associazione con tarassaco e ortica e applicare sulla pelle scegliendo prodotti di trattamento arricchiti con i suoi preziosi estratti.
Oltre alla bardana, altri rimedi utili per contrastare l’acne giovanile sono il tea tree oil, dal potere antibatterico e antinfiammatorio, la calendula, emolliente e utile contro rossore e prurito e l’argilla, utilizzata sottoforma di maschere per il viso.