I segreti di Acqua calda e Limone: intervista

Il connubio tra acqua calda e limone è considerabile un vero e proprio farmaco naturale, in grado di ripulire l’organismo da scorie e tossine che nel tempo lo inquinano e lo affaticano. La naturopata Simona Oberhammer ci svela i segreti di questa pratica depurativa.

Bere acqua calda e limone al mattino fa bene sotto tantissimi punti di vista: dona energia, riequilibra l’intestino, disintossica, rinforza le difese immunitarie e tanto altro. A tal proposito, abbiamo avuto il piacere di intervistare la dottoressa Simona Oberhammer, naturopata e ricercatrice indipendente nonchè autrice del libro Curarsi con acqua e limone edito da Macro Edizioni.

Acqua calda e limone: intervista a Simona Oberhammer

Buongiorno Dottoressa, nel suo libro “Curarsi con acqua e limone” definisce la cura con acqua calda e limone come una “doccia interna”. Cosa si intende per doccia interna e perché la consiglia?

Il concetto di doccia interna nasce dal fatto che si da per scontata la pulizia esterna del corpo e non quella interna. Ogni giorno ciascuno di noi si occupa della propria igiene personale, facendo la doccia o il bagno, lavando i denti, periodicamente i capelli e tutte le parti del corpo che lo richiedono. Ma spesso non succede la stessa cosa per quanto riguarda l’interno del nostro corpo. Come conseguenza, nell’organismo si accumulano scorie e tossine che nel tempo lo inquinano e lo affaticano, causando malattia.

Perché è importante disintossicarsi e come possiamo capire se ne abbiamo bisogno?

Secondo la naturopatia, la causa principale di malattia è un eccesso di tossine e scorie che non permettono all’organismo di funzionare al meglio, generando così vari disagi. Gli eccessi di tossine nel corpo, se non eliminati, sono causa di affaticamento, perdita di vitalità e malattia.

Chi invece impara a ripulirsi internamente e a depurare l’organismo può scoprire i segreti della piena forma: in breve si percepisce un profondo stato di benessere e salute. La disintossicazione determina infatti una reale guarigione, perché libera gli organi dagli eccessi di scorie.

Drenando le tossine, scompaiono le malattie, per quanto diverse esse siano. Anche l’aspetto estetico ne trae beneficio: il corpo si sgonfia, perde peso e la pelle diventa più luminosa.

Quali sono i benefici di bere acqua calda e limone e perché al mattino è ancora più importante assumere questa miscela?

Fare la doccia interna mattutina con acqua e limone apporta numerosi benefici: disintossica il corpo, migliora la digestione, rende bella la pelle, idrata profondamente l’organismo, è diuretica e purifica i reni, previene l’invecchiamento cellulare dell’organismo, supporta la regolazione del peso, alcalinizza l’organismo e regala nuova energia e vitalità.

I suoi massimi benefici si avvertono assumendola al mattino, appena alzati perché durante la notte il corpo, non essendo impegnato in altre funzioni, spontaneamente si ripulisce dalle scorie in eccesso, per mantenersi sano.

I sintomi di questa eliminazione, nel caso siano presenti tossine, si evidenziano con l’alito pesante, la lingua patinata, gli occhi che bruciano. Oppure con la sensazione di non avere dormito abbastanza, nonostante le ore di sonno, o con il corpo irrigidito, il mal di testa, il cattivo umore. La doccia interna con acqua calda e limone al risveglio, aiuta a eliminare queste sintomatologie e a supportare l’organismo nel suo processo di purificazione.

Il limone è notoriamente un frutto acido, come può quindi alcalinizzare il nostro organismo?

Può sembrare strano che il rimedio dell’acqua e limone eserciti un’azione alcalinizzante, perché il sapore del limone è acido. Ma la verità è che quando si introduce il limone all’interno del corpo, la reazione che ne consegue è alcalina, quindi di deacidificazione dell’organismo.

Il limone contiene infatti acidi organici come l’acido citrico e l’acido tartarico che sono, però, deboli. Quando si idrolizzano possono provocare la formazione di carbonati o bicarbonati: queste sostanze, liberando alcune molecole dette “alcali”, con un tasso di acidità molto basso, neutralizzano l’ambiente acido stesso.

Il limone quindi è un antiacido naturale: gli acidi organici di cui è ricco, quando sono nel corpo, perdono la componente acida e si trasformano in sostanze basiche che alcalinizzano l’organismo, contrastando l’acidosi tissutale.
Per ottenere un effetto alcalinizzante è però importante bere immediatamente la bevanda, prima che si ossidi.

Vuole dare qualche consiglio a chi soffre di gastrite o di reflusso gastrico?

In questo caso consiglio la ricetta speciale del mio libro Curarsi con acqua e limone a base di malva con qualche goccia di limone in aggiunta. Man mano che l’organismo si purifica, spesso anche la gastrite migliora e si può passare alla ricetta base, con un quantitativo maggiore di limone.

Si tende a pensare che il limone aggravi la stitichezza: è vero o è una credenza popolare?

La doccia interna con acqua calda e limone è indicata per entrambe le situazioni: stitichezza e diarrea. In caso di stitichezza non si può definire l’acqua e limone propriamente un lassativo, però il rimedio esercita un’azione emolliente sulle feci, favorendo l’evacuazione. In caso di diarrea, invece, l’azione è disinfettante e battericida. È questo il motivo, e non l’azione astringente, per cui il limone viene indicato contro la diarrea.

Nel suo libro troviamo una serie di bellissime preparazioni che uniscono alla sua ricetta base uno o più ingredienti (come ad esempio il polline d’api, i semi di lino, ecc..), per creare formulazioni specifiche per ogni disturbo. Per concludere vuole dirci come possiamo preparare la sua ricetta base?

Le preparazioni della doccia interna con acqua e limone che si ottengono utilizzando sostanze terapeutiche le ho definite “ricette speciali” e hanno svariati effetti terapeutici. Si ottiene però un buon risultato anche con la ricetta base.

Si spreme un limone, si riscaldano 350 ml di acqua a 40 – 45 gradi (non di meno perché il calore è disintossicante, non di più perché si inattiva la vitamina C che è termolabile), si sorseggia la bevanda con la cannuccia (per non rovinare lo smalto dei denti). Si attende 10 – 15 minuti prima di fare colazione.

Invito però a leggere con attenzione i particolari sul mio libro Curarsi con acqua e limone perché la ricetta descritta così brevemente potrebbe portare a una esecuzione non corretta. Nella mia esperienza di naturopata ho notato che è l’attenzione ai particolari e alle procedure corrette che porta a ottenere i migliori risultati.

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2 commenti

  1. Da oltre tre mesi, escluso la domenica, ogni mattina, a digiuno, bevo 150 ml di acqua tiepida, nella quale ho fatto sciogliere un cucchiaino di miele e poi aggiunto il succo di mezzo limone, appena spremuto. Dove sbaglio?
    E se vi dicessi che a fine 2017, avendo vinto uno dei PREMI messi in palio, ogni anno, dal Ministero della Sanità, consistente nell’asportazione, GRATUITA, di mezzo colon-retto , escluso lo sfintere?
    Quanto continuo a sbagliare?
    Comunque, l’effetto positivo (o placebo) della suddetta bevanda mi fa star bene!
    La trangugio attraverso un piccolo orifizio, aperto con le labbra, come se ciucciassi.
    Consapevole che lo smalto dei denti non è garantito dal SSN, appena finito, mi sciacquo la bocca con una parte di acqua tiepida, regolarmente non utilizzata.
    Grazie per l’attenzione!

  2. Salve per quanto riguarda curarsi con acqua e limone, vorrei chiedere se possibile alla dott.ssa SIMONA OBERHAMMER o chi X lei , mi chiedo X quanto tempo si può fare uso di questa bevanda alla mattina , e chi ha subito una asportazione della cistifellea, se ci sono controindicazioni.
    Ringrazio

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