Depurare l’intestino: quando è necessario e come farlo con rimedi naturali
Depurare e disintossicare l’intestino è fondamentale per mantenere un buono stato di salute. Vediamo quando è necessario depurare l’intestino e come farlo con pratiche e rimedi naturali.
- Quando e perché depurare l’intestino
- Depurare l’intestino: i rimedi naturali più efficaci
- Come evitare di intossicare l’intestino
- Come mantenere pulito e disintossicato l’intestino
Depurare e disintossicare l’intestino è necessario per mantenere uno stato di salute psicofisico globale. Già nell’antichità si curava l’intestino per lenire i disturbi del corpo e della mente. Questa pratica è stata mantenuta sino ai giorni nostri e applicata non solo nell’ambito delle terapie dolci, ma sempre più anche dalla medicina ufficiale.
Uno degli aspetti più interessanti e forse meno noti dell’intestino, è che viene considerato la sede del “secondo cervello” detto anche “cervello enterico”. Possiede una ricca rete neuronale e produce neurotrasmettitori come la serotonina (“l’ormone del buon umore”), proprio come nel “cervello primario”.
I due cervelli sono collegati e comunicano tra loro, per questo si dice che mente e corpo sono uno il riflesso dell’altro. Un disturbo mentale come la depressione crea scompensi a livello fisico, e anche viceversa.
Un intestino sovraccarico di tossine non solo invia queste tossine ad altri distretti, intasando diversi organi, ma influisce anche sugli stati mentali. Frequenti sono le depressioni, la stanchezza cronica, gli stati confusionali, ecc. che dipendono da un intestino intossicato che necessita di essere depurato.
Quando e perché depurare l’intestino
I sintomi tipici che indicano che dovremo depurare e disintossicare l’intestino sono: difficoltà digestive, stitichezza e/o dissenteria, candidosi, emorroidi, alitosi, meteorismo, diverticolite e malassorbimento.
Purtroppo una dieta scorretta, l’abuso di alcol, lo stress e diversi farmaci (antibiotici, anticoncezionali, ecc.) squilibrano la flora batterica e portano a un problema di disbiosi intestinale con conseguenze di vario tipo. Infatti i sintomi della disbiosi sono molteplici e collegati anche ad altri organi, come disturbi del sonno, stanchezza cronica, depressione, sbalzi d’umore, confusione, memoria labile, ecc.
Inoltre, molte malattie della pelle come psoriasi e dermatite possono dipendere da un intestino intossicato così come molti disturbi respiratori tra cui sinusite, allergie stagionali, asma, bronchiti croniche.
Tutti questi sintomi e altri ancora vanno considerati con attenzione e per risolverli occorre estirpare le cause, depurando l’intestino e ripulendolo dalle scorie in eccesso. In natura esistono dei rimedi molto validi e non invasivi utili alla disintossicazione intestinale e alimenti specifici per aiutare a ripristinare la flora batterica “amica”.
Depurare l’intestino: i rimedi naturali più efficaci
I rimedi per depurare l’intestino, come abbiamo accennato, aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora batterica, favoriscono la digestione e aiutano a ritrovare la regolarità intestinale. Vediamo quali sono i più efficaci e come si usano.
1 Prugne secche
In caso di stitichezza, le prugne secche sono un ottimo alimento. Le prugne secche sono note per la loro azione lassativa dovuta al contenuto di acidi organici, zuccheri ad azione osmotica e ossifenisatina (noto farmaco lassativo). Si lasciano le prugne in ammollo tutta la notte e si consumano la mattina, prima di colazione bevendo acqua tiepida o calda.
Si fa presente che un consumo eccessivo di prugne può causare alcuni disturbi come meteorismo, flatulenza o diarrea, quindi vanno assunte con moderazione in caso di colite e stipsi spastica perché potrebbero favorire spasmi e gonfiori.
2 Acqua di cocco per idratare e disintossicare
L’acqua di cocco è utile per depurare l’intestino poiché risulta un valido lassativo naturale, favorisce la digestione e pulisce il tratto urinario. Favorisce anche la peristalsi intestinale, aiutando l’evacuazione regolare; inoltre diminuisce i livelli di colesterolo, prevenendo l’insorgenza dell’arteriosclerosi.
L’acqua di cocco si ricava dal cocco verde, quindi dal frutto non ancora maturo. Contiene vitamine, enzimi e oligoelementi e ha proprietà disintossicanti e depurative. Inoltre mantiene l’idratazione della mucosa intestinale, favorendone la tonicità. Si può bere un bicchiere colmo di acqua di cocco, meglio se a digiuno, ogni giorno.
3 Tisana alla frangola: un valido rimedio fitoterapico
La frangola, di cui si utilizza la corteccia, ha proprietà lassative-stimolanti. Appartiene alla categoria dei lassativi irritanti per la presenza massiccia di antrachinoni, molecole che irritano la mucosa intestinale ma che ne stimolano la motilità. Per preparare la tisana se ne utilizzano 2 grammi in 150 ml di acqua. Se ne può bere una tazza la sera.
Bisogna tuttavia fare attenzione a non farne un uso prolungato ed evitarla in caso di gastriti, coliti, appendiciti, diverticoliti, dolori addominali, occlusione intestinale. Va sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento e nei bambini. Fra gli effetti collaterali possono comparire diarrea e spasmi intestinali, ma sono sintomi passeggeri. Il suggerimento è quello di utilizzarla facendosi consigliare dal proprio medico o naturopata come evitare fastidiose conseguenze.
4 La senna: il rimedio più conosciuto
La senna è sicuramente il rimedio fitoterapico più conosciuto e utilizzato per depurare e disintossicare l’intestino. Contiene antrachinoni, flavonoidi, mucillagini e zuccheri. Si utilizzano soprattutto le foglie ma anche i frutti.
È riconosciuta a livello clinico per la sua efficacia come lassativo nel trattamento della stitichezza. Questa azione avviene grazie alla presenza dei glicosidi antrachinonici, molecole che favoriscono la peristalsi intestinale e il movimento delle feci nell’intestino.
5 Limone per depurare l’intestino
Il limone può trattare la costipazione perché stimola il sistema digestivo, attivando la peristalsi intestinale. Infatti acqua e limone hanno un’azione emolliente sulle feci, disinfettante e battericida sulla mucosa intestinale. Questo mix di effetti stimola l’evacuazione. Questo è uno dei trattamenti più semplici e più efficaci per la depurazione intestinale.
Per procedere si estrae il succo di mezzo limone e lo si aggiunge a un bicchiere d’acqua calda. È anche possibile aggiungere un pizzico di miele. L’ideale è bere l’acqua di limone come prima cosa al mattino, a stomaco vuoto. Oppure potrete anche berne un bicchiere alla sera. Seguite questo rimedio ogni giorno e aspettatevi i primi risultati entro pochi giorni.
6 Finocchio
I semi di finocchio sono utili nel trattamento di problemi come indigestione, gonfiore, stitichezza e sindrome da colon irritabile, in quanto incoraggiano il movimento peristaltico nel tratto digestivo. Ma come si usano i semi di finocchio per depurare l’intestino?
- Prendete una tazza di semi di finocchio, lavateli e asciugateli;
- Quindi, macinateli e conservare questa gustosa miscela digestiva in un vasetto;
- Prendete mezzo cucchiaio di questa polvere ogni giorno con acqua calda.
7 Fichi
I fichi sono molto ricchi di fibra e agiscono come lassativo naturale. Coloro che soffrono di costipazione cronica dovrebbero includere i fichi nella dieta. Per il trattamento della stitichezza, possono essere utilizzati sia i fichi freschi che quelli secchi. Quando i fichi freschi sono disponibili, mangiarli con la buccia. La buccia contiene la maggior parte della fibra e del calcio.
Ecco un consiglio per consumare i fichi e depurare l’intestino:
- Prendete due o tre mandorle e fichi secchi. Immergete tutto in acqua per qualche ora;
- Macinate tutti gli ingredienti e prendete questa pasta con un cucchiaio di miele la sera prima di dormire.
8 Olio di ricino
L’olio di ricino è un classico lassativo, utilizzato come rimedio della nonna, con un effetto stimolante che stimola l’intestino pigro e ne migliora il movimento.
Quest’olio è semplicissimo da usare: basta ingerirne un cucchiaino a stomaco vuoto. Per migliorare il gusto, è possibile prenderlo con succo di frutta, come ananas o pompelmo. Entro poche ore si noterà un enorme miglioramento. Non è necessario ripetere questo rimedio per un periodo prolungato in quanto può causare assuefazione o effetti collaterali.
9 Miele
Il miele è estremamente utile per alleviare la costipazione e aiutare la depurazione intestinale, perchè agisce come un lassativo lieve. È possibile assumerlo quotidianamente per prevenire e trattare l’intestino, se non è a un livello eccessivamente preoccupante.
Per un effetto positivo sull’intestino, consumare due cucchiaini di miele tre volte al giorno. È anche possibile mescolare un cucchiaio di succo di limone al miele in un bicchiere d’acqua calda. Da bere ogni mattina a stomaco vuoto.
10 Semi di lino
I semi di lino hanno molte proprietà, tra cui quella di possedere moltissime fibre e acidi grassi omega-3. Per questo i semi di lino hanno proprietà lassative, che possono essere molto utili nel curare i casi di stitichezza lievi o anche gravi. Un modo per usarli in questo senso è quello di porre un cucchiaio di semi in un bicchiere di acqua e lasciarli riposare per una notte; al mattino si beve tutto il contenuto o solo il liquido, ricco di mucillagini e dall’effetto benefico sull’intestino.
Come evitare di intossicare l’intestino
L’intestino si intossica a causa di quello che si introduce nell’organismo sotto forma di cibo, bevande o farmaci. L’alimentazione squilibrata e povera di nutrienti, il consumo eccessivo di zuccheri raffinati, i cibi a base di farine bianche e ricchi di glutine creano una specie di colla nell’intestino.
Il muco che si forma di conseguenza, ostacola la funzionalità del sistema e favorisce la proliferazione di germi patogeni. Il consumo eccessivo di zuccheri raffinati, in particolare, acidifica il ph e squilibra la flora batterica intestinale. Una flora batterica alterata porta a un disturbo definito “disbiosi intestinale”. Anche le combinazioni alimentari sbagliate e le intolleranze a certi cibi conducono a una proliferazione di batteri nocivi, con un aumento dell’infiammazione nelle pareti intestinali e un incremento delle tossine.
Anche lo stress e lo stato di tensione continua creano molte difficoltà all’apparato intestinale. Lo stress elevato e costante, le tensioni persistenti e i traumi, siano essi fisici o emotivi, contraggono l’intestino, creano squilibri al sistema ormonale e indeboliscono il sistema immunitario, con conseguenze proprio sulla funzionalità intestinale. Normalmente gli esercizi di rilassamento, lo yoga, la respirazione profonda e diaframmatica aiutano a placare le problematiche tensive e le loro ripercussioni sull’intestino.
Come mantenere pulito e disintossicato l’intestino
Ricapitolando, è importante alimentarsi con cibi sani e non sofisticati, imparare a gestire le situazioni di stress, fare una regolare attività fisica e depurare periodicamente l’intestino. Bisogna impegnarsi a eliminare le tossine in eccesso derivanti da ciò che introduciamo quotidianamente, anche senza volerlo, come additivi, coloranti, conservanti, metalli pesanti. Un intestino sano assicura una migliore qualità di vita e contribuisce alla salute di corpo e mente.