Allergia al nichel: ecco i sintomi più comuni per riconoscerla
L’allergia al nichel è un fenomeno sempre più comune. Vediamo quali sono i sintomi e quali le cause.
Negli ultimi anni, allergie, intolleranze e infiammazioni dovute al nichel hanno registrato un sensibile aumento; il fenomeno riguarda entrambi i sessi, ma le donne sono più interessate degli uomini.
L’Italia è il Paese europeo con la maggiore prevalenza di allergie e intolleranze al nichel. Le reazioni allergiche possono essere scatenate sia dal contatto con prodotti che contengono nichel, sia dall’assunzione di questa sostanza con la dieta. Il nichel, infatti, è presente in moltissimi oggetti, prodotti di uso quotidiano e alimenti.
Per esempio, contengono nichel molti capi di abbigliamento e accessori; cosmetici, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa; oggetti di uso comune, per esempio cellulari e stoviglie; sigarette; alimenti, soprattutto quelli conservati nella lattine, ma anche frutta secca, cereali, legumi e diversi tipi di frutta e verdura.
Il nichel è praticamente ovunque, si pensi che può essere riscontrato persino nell’acqua del rubinetto e in alcune acque minerali. La presenza così diffusa di questa sostanza rende l’allergia al nichel una condizione piuttosto fastidiosa.
Fortunatamente, però, un buon numero dei problemi legati alla tolleranza al nichel può guarire o migliorare sensibilmente, seguendo una terapia adeguata; come dieta di rotazione sui cibi ad elevato contenuto di nichel, iposensibilizzazione specifica per il nichel e uso di alcuni prodotti che possono migliorare il quadro infiammatorio. La terapia più adeguata dipende dal caso specifico e va sempre concordata con uno specialista.
Allergia al nichel: sintomi
Quando si parla di allergia al nichel, i sintomi sono molto variabili, da persona a persona. Alcuni soggetti, infatti, presentano un livello di tolleranza al nichel particolarmente basso, altri un livello variabilmente più alto. I sintomi dell’allergia, inoltre, tendono a peggiorare man mano che l’organismo si sovraccarica di nichel.
Uno dei principali sintomi dell’allergia al nichel è la dermatite da contatto, che consiste in lesioni cutanee non necessariamente localizzate nelle zone che entrano a contatto con il nichel. Questi sintomi si manifestano solitamente entro 12/48 ore dall’esposizione al nichel. Possono comparire anche rossori, prurito e piccole pustole nelle zone entrate in contatto con materiale contenente nichel.
Un altro sintomo di allergia al nichel, che si può riscontrare nelle persone con ridotta tolleranza a questo elemento, è la disidrosi, cioè la formazione di minuscole bollicine di liquido sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi, che si aprono causando l’esfoliazione di sottilissimi strati di pelle.
In presenza di una sindrome sistemica da nichel (SNAS) possono manifestarsi sintomi quali astenia e senso di pesantezza, mal di testa, nausea, vomito, malessere generalizzato, gonfiore addominale, infiammazioni a carico del cavo orale, problemi respiratori.
Allergia al nichel: cause
Le cause dell’allergia e della intolleranza al nichel non sono ancora note; si ipotizza che possa esserci una componente genetica in quanto è stato osservato che il problema tende a presentarsi in persone che appartengono alla stessa famiglia.
Perché si manifesta la reazione allergica? L’organismo delle persone allergiche, quando entra in contatto con il nichel, lo riconosce come sostanza estranea e viene dunque scatenata una reazione infiammatoria, caratterizzata dal forte rilascio di istamina.
La sudorazione può amplificare e accelerare la reazione allergica; nei mesi estivi, dunque, il disturbo può risultare ancora più fastidioso. Esistono categorie di lavoratori più soggetti di altri a manifestare sintomi dovuti al contatto con il nichel; i parrucchieri, per esempio, che sono costantemente a contatto con tinture per capelli e altri prodotti contenenti nichel.