Cervicale: sintomi, cause ed esercizi utili ad alleviare il dolore e la tensione
- Sintomi della cervicale
- Cause dell’infiammazione
- Esercizi e movimenti utili
- Alimentazione per ridurre i sintomi
Con la parola cervicale ci riferiamo a quella condizione definita come cervicalgia, ossia un dolore a livello del collo. Si tratta di una condizione generalmente comune nella popolazione generale, soprattutto nelle donne, e nella maggior parte dei casi la sua origine è determinata da cause non gravi.
Nel collo si concentrano muscoli, vertebre, legamenti, nervi, linfonodi e tiroide… Al suo interno, dunque, si svolgono numerose funzioni, fondamentali per il benessere di tutto l’organismo. La cervicale nella maggior parte dei casi è un disturbo transitorio, che si risolve in qualche giorno, se necessario con il supporto di qualche terapia e con il riposo.
Tuttavia, soprattutto se il problema si presenta in modo particolarmente intenso o se la sua presentazione diviene frequente, potrebbero essere consigliati dal medico degli esami di approfondimento. I sintomi della cervicale sono abbastanza caratteristici, vediamo quali sono.
Sintomi della cervicale
In caso di cervicale, il dolore può essere localizzato sul collo oppure può estendersi verso il basso ai muscoli trapezi, o anche determinare dolore o parestesie (formicolii, alterazioni della sensibilità, sensazione di “scossa elettrica”) a una o a entrambe le braccia. Talvolta la sintomatologia dolorosa si associa ad altri disturbi, quali nausea, vertigini, disequilibrio, intorpidimento, formicolio, senso di debolezza al braccio e alla mano, cefalea, ronzii auricolari e altri disturbi dell’udito; il alcuni casi possono comparire disturbi della vista.
Il tipo preciso di sintomatologia dipende dalla causa scatenante. Esiste anche una condizione esclusivamente muscolare in cui la muscolatura intorno al collo si contrae in modo eccessivo andando a determinare un dolore caratteristico, spesso risolvibile con manipolazioni manuali o con l’aiuto dell’agopuntura.
L’intensità del dolore può essere assai differente: se si chiede alla persona di esprimere la sua intensità in una scala che va da 1 a 10, possono essere presenti tutte le gradazioni della stessa e quindi si tratta di una condizione che a volte causa solo un fastidio, senza interferire con la quotidianità, mentre altre volte può divenire disabilitante, andando a limitare fortemente le attività della vita normale. Cerchiamo ora di capire il perché si manifesta questo disturbo e quali sono le cause più comuni della cervicalgia.
Cause della cervicale
Tra le più comuni cause della cervicale si ritrovano sforzi fisici eccessivi, una condizione di artrosi cervicale (ricordiamo con l’occasione che qualche alterazione artrosica a livello della colonna vertebrale rappresenta un riscontro comune nella popolazione adulta e che spesso la sua gravità aumenta all’avanzare dell’età) o una o più protrusioni o ernie cervicali (ossia una fuoriuscita del “nucleo polposo”, parte del disco intervertebrale che normalmente si localizza tra una vertebra e l’altra).
Tra le cause sono possibili, raramente, condizioni gravi, di interesse spesso chirurgico, come ad esempio spondilolisi e spondilolistesi o tumori vertebro-midollari, in cui spesso la sintomatologia, se presente, non si correla a sforzi fisici.
Importante e più comune è la possibile insorgenza di cervicale causata da posture sbagliate mantenute a lungo nel tempo, ad esempio per postazioni o mansioni lavorative obbligate: utilizzo di monitor, macchinari o altri dispositivi che impongono una postura non bilanciata per molte ore al giorno. Allo sesso modo, sovraccarichi fisici protratti e ripetuti possono portare a dolore cervicale o ad altri livelli nella colonna vertebrale, per un’usura delle sue strutture.
Anche disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (“ATM”) possono determinare la presenza di disequilibri articolari e posturali protratti, causa nel tempo di dolori in varie sedi, tra cui quella cervicale. È dibattuta infine la possibile relazione tra cervicale e situazioni di stress prolungato, ed è possibile l’insorgenza di cervicale – così come di altri dolori strutturali, muscolari e articolari – in caso di obesità e di eccessiva sedentarietà.
Diagnosi della cervicale
Per una diagnosi dettagliata è necessaria una visita medica e una lettura attenta della sintomatologia, della storia e della abitudini della persona. Spesso è necessario affiancare alla visita anche un esame strumentale per confermare o eliminare eventuali sospetti diagnostici, in particolare una radiografia del collo. In casi più complessi o gravi, oltre a questa è possibile pensare alla RMN della colonna cervicale, all’elettromiografia degli arti superiori o alla visita specialistica ortopedica, fisiatrica oppure ORL, che comunque non vanno prescritte in modo generalizzato senza un’adeguata motivazione.
Cervicale: esercizi, tecniche e movimenti utili
Gli esercizi per curare la cervicale sono generalmente movimenti di stretching e mobilitazione del collo. Tali esercizi vanno eseguiti in modo delicato, evitando movimenti bruschi che possono causare peggioramento. Vediamo come procedere.
- Fare una ventina di circonduzioni della testa, prima in senso orario e poi in senso antiorario, facendo attenzione che questo non crei dolore;
- Inclinare la testa a destra e poi a sinistra cercando l’ampiezza massima e aiutandoci con la mano, senza causare dolore;
- Inclinare in avanti il collo, estendendolo verso l’alto in maniera delicata;
- Infine allunghiamo la testa verso l’alto, come se avessimo la testa legata a una corda che ci tira in sù.
Inoltre, può essere utile effettuare un leggero massaggio circolare alla base del collo. I movimenti devono essere lenti ma profondi. Questo movimento serve a togliere (o diminuire) la tensione che si accumula in quel punto, stando a sedere tutto il giorno davanti al computer. Non esagerate con la pressione delle dita e ricordate di eseguire il movimento sempre lentamente. Esistono poi delle tecniche, fatte da personale qualificato, che aiutano a ritrovare il benessere e contrastare la cervicale. Vediamo ora quali sono le pratiche particolarmente utili contro l’infiammazione.
✓ Agopuntura
L’agopuntura si rivela estremamente utile nella cervicale causata da moltissimi fattori, ad esclusione delle patologie tumorali o di interesse chirurgico. Questa medicina complementare, che ricordiamo può essere praticata in Italia solo da un medico perfezionato in agopuntura e da nessun’altra figura professionale non medica compresi i fisioterapisti, si rivela assai utile nel ridurre la sintomatologia, nel combattere l’infiammazione locale e nel determinare un rilassamento importante della muscolatura. La muscolatura del collo, infatti, oltre a poter essere il problema principale dell’insorgenza di cervicale, può anche manifestare una contrazione “di difesa” nel momento in cui il dolore locale è determinato da altre cause.
✓ Manipolazioni manuali, osteopatia, fisioterapia
Esistono tante tecniche manuali potenzialmente benefiche in caso di cervicale; ciò che raccomandiamo è di scegliere il professionista di riferimento in base alla qualità del percorso di studio e della sua preparazione, poiché manipolazioni scorrette potrebbero aggravare la situazione anziché risolvere il problema della cervicale.
✓ Ginnastica posturale e yoga
Sembrano essere benefiche in caso di cervicale una ginnastica posturale o la ginnastica dolce, spesso consigliate anche dal medico specialista, oppure l’abitudine a pratiche sportive amatoriali che sembrano avere un beneficio sulla postura generale come lo yoga o il pilates.
Oltre agli esercizi e le tecniche appena descritte, contro la cervicale, esistono molti rimedi naturali che si possono assumere, soprattutto se essa risulta di entità medio-lieve e nata da cause non gravi. In casi molto gravi è indicato invece ricorrere in acuto anche ad una terapia farmacologica o a cicli di terapie fisiche, a cui però gli stessi rimedi, adeguatamente selezionati per evitare possibili interazioni, possono essere affiancati.
Va ricordato inoltre che, oltre alla risoluzione della problematica in corso e alla gestione del dolore, è altrettanto fondamentale andare se possibile ad individuare la causa della cervicalgia e provare a mettere in atto accorgimenti volti a correggere questa causa. Tra i rimedi più utilizzati troviamo l’arnica, l’artiglio del diavolo, i cuscini con noccioli di ciliegio e gli impacchi con sale caldo. Per tutti gli approfondimenti sui rimedi vi invitiamo a leggere il nostro articolo: Cervicale, i rimedi naturali più utili ed efficaci.
Cervicale: consigli di alimentazione
In linea generale, non esiste un’alimentazione specifica che possa eliminare il problema della cervicale, viste le tante cause meccaniche che possono essere alla base della sua comparsa. Tuttavia, è importante ricordare che l’alimentazione e in generale le abitudini nutrizionali predominanti di una persona determinano conseguenze importanti a livello generale e metabolico nell’organismo.
Su questa base si comprende come, ad esempio, strutture come il muscolo possano soffrire per colpa di un’alimentazione scorretta. Le strutture muscolari hanno bisogno ad esempio, per il loro benessere fisiologico, di una corretta idratazione.
Va introdotta anche una corretta quota di glucosio, che andrà ad immagazzinarsi come glicogeno a livello epatico e muscolare, soprattutto per mezzo di cereali non raffinati. Inoltre, è necessario introdurre una giusta quota di alimenti naturalmente antiossidanti, in particolare frutta e verdura, che non devono mai mancare dalla nostra tavola.
Va privilegiata un’alimentazione sana, limitando fortemente i cibi “infiammatori” che si sanno essere legati a tante problematiche metaboliche, in particolare alimenti industriali e dolci, alimenti carichi di sodio, salumi e insaccati, alcolici e bibite confezionate. Utili invece alimenti come frutta secca a guscio, semi oleosi e oli vegetali spremuti a freddo, che apportano nutrienti come Omega-3 ed Omega-6.
Alimenti da preferire: | Alimenti sconsigliati: |
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Idratazione adeguata con acqua naturale | Pasti senza orario regolare o “fuori pasto” frequenti |
Pasti svolti ad orario regolare e senza “abbuffate” | Zucchero, dolci e dolciumi, alimenti industriali |
Frutta e verdura di stagione | Salumi e insaccati, burro e margarina, alimenti carichi di sodio |
Cereali integrali, legumi | Bibite confezionate e succhi di frutta |
Semi oleosi, frutta secca a guscio, oli vegetali spremuti a freddo |
Le possibili conseguenze se non trattata
Nei casi lievi, spesso la cervicale rappresenta un disturbo che tende ad autolimitarsi, soprattutto con il riposo. Se invece le cause sono diverse e necessitano ad esempio di un intervento chirurgico, posticiparne il trattamento potrebbe far aggravare la situazione.