Pancreatite acuta e cronica: sintomi caratteristici, cause e rimedi utili
- Sintomi della pancreatite acuta
- Sintomi della pancreatite cronica
- Cause della pancreatite
- Gli esami da fare
- Rimedi naturali utili
- Alimentazione consigliata
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, una ghiandola dalla forma allungata che si trova nella parte superiore dell’addome, precisamente dietro lo stomaco e sotto il fegato. Il pancreas svolge funzioni molto importanti per l’apparato digerente, esso infatti produce gli enzimi digestivi responsabili della digestione dei grassi e dei carboidrati.
Questa ghiandola è altrettanto importante per il sistema endocrino, in quanto secerne due ormoni, insulina e glucagone, i quali regolano i livelli di glucosio presenti nel sangue. L’infiammazione del pancreas, nota come pancreatite, può presentarsi in forma acuta o cronica, e può essere facile da curare oppure più grave, ed addirittura essere fatale.
L’infiammazione sostanzialmente è dovuta all’anomala produzione di enzimi pancreatici, soprattutto elastasi, fosfolipasi e tripsina, i quali vanno a distruggere i tessuti e i vasi sanguigni del pancreas, provocando uno stato infiammatorio e necrosi tissutale.
Nei casi più gravi si arriva a infezioni ed emorragie. Gli enzimi rilasciati, infatti, possono raggiungere attraverso il sangue altri organi come cuore e polmoni, provocando complicanze molto gravi per la salute.
La fascia d’età più colpita dalla pancreatite va dai 40 ai 50 anni e gli uomini sono più colpiti delle donne. La malattia è abbastanza rara, con un’incidenza di circa 6 casi ogni 100000 abitanti.
In Italia, ogni anno ci sono circa 200000 nuovi casi di pancreatite acuta, mentre i numeri scendono per i casi di pancreatite cronica, stimando circa 15000 nuovi casi l’anno. Vediamo quali sono i sintomi della pancreatite, sia in forma acuta che cronica.
Pancreatite: sintomi della forma acuta e cronica
I tipici sintomi della pancreatite sono dolore e gonfiore alla pancia, nausea, vomito e anche febbre. La sintomatologia ha un decorso diverso tra la forma acuta e quella cronica.
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Sintomi della pancreatite acuta
Nella pancreatite acuta, il dolore compare gradualmente o improvvisamente nella parte superiore dell’addome, irradiandosi a volte anche alla schiena. Il dolore è intenso e costante e tende a peggiorare dopo i pasti, il soggetto è molto sofferente e nessun cambio di posizione e nessuna manovra riduce il dolore in maniera apprezzabile, mentre può essere peggiorato da colpi di tosse, respiri profondi e movimenti vigorosi. In questo caso è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare complicazioni gravi come insufficienza renale, problemi nella respirazione e pseudocisti che possono provocare infezioni.
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Sintomi della pancreatite cronica
La forma cronica di pancreatite è caratterizzata da un processo distruttivo del pancreas meno violento ma che si protrae a lungo nel tempo e tende alla calcificazione, quindi anche i sintomi hanno un’insorgenza meno violenta. In molti casi, la pancreatite cronica si verifica per una forma acuta non curata, ad esempio non rispettando le regole alimentari per riequilibrare le funzioni pancreatiche. Il principale sintomo della pancreatite cronica è sicuramente il dolore addominale che può essere continuo o meno, ma sono presenti anche problemi digestivi e di assorbimento e perdita di peso. Le complicazioni della pancreatite cronica sono diabete e tumore pancreatico.
Cause della pancreatite
Una della cause più frequenti di pancreatite acuta è la formazione di calcoli biliari i quali provocano l’infiammazione della ghiandola. Anche l’alcolismo può portare a pancreatite acuta, così come alcuni farmaci (cortisone, antinfiammatori), infezioni da parte di virus e batteri, anomalie strutturali del pancreas, trigliceridi alti per lungo periodo o interventi chirurgici.
Il consumo cronico e in grandi quantità di alcol è invece la prima causa di pancreatite cronica. Essa può derivare anche da elevati livelli di trigliceridi nel sangue, problemi genetici come la fibrosi cistica, farmaci, malattie autoimmuni.
Diagnosi della pancreatite
Per diagnosticare la pancreatite solitamente vengono analizzati i sintomi del paziente e prescritte delle analisi del sangue, soprattutto glicemia e dosaggio degli enzimi pancreatici. Di routine viene fatta anche un’ecografia e una TAC addominale.
Pancreatite: rimedi naturali
Per la cura della pancreatite si utilizza una terapia farmacologica ed eventualmente chirurgica. Esistono dei rimedi naturali utili in caso di pancreatite che potrebbero essere usati sempre previo consulto del medico di fiducia e solo nei casi più lievi.
1 Cardo Mariano
Grazie alla presenza di silimarina, il cardo mariano è dotato di azione antinfiammatoria e protettiva nei confronti del fegato e risulta utile in caso di pancreas infiammato. Può essere usato sotto forma di compresse o tisana, sempre su indicazione medica.
2 Zenzero
La radice di zenzero è utile per il suo effetto antinfiammatorio, ma soprattutto per alleviare alcuni sintomi della pancreatite quali nausea e vomito. Può essere usata per preparare una tisana, facendo bollire 1 cm di radice in una tazza d’acqua per 5 minuti.
3 Piante ipoglicemizzanti
In presenza di pancreatite vi è una ridotta funzione pancreatica, che porta ad una diminuzione della produzione dell’insulina, l’ormone responsabile del controllo del livello di glucosio nel sangue. Nel caso in cui sia presente iperglicemia lieve, il medico può consigliare l’assunzione di piante che riducono i livelli di zucchero nel sangue come la garcinia e la gymnema.
Consigli di alimentazione in caso di pancreatite
Nelle forme più gravi di pancreatite è necessario il digiuno, per far riposare la ghiandola infiammata, ricorrendo a livello ospedaliero a nutrizione per via endovenosa o parenterale, tramite sondino naso-gastrico.
Nei casi di pancreatiti molto lievi, o comunque dopo la fase acuta e quando i livelli di enzimi pancreatici si sono stabilizzati, si può adottare una dieta solida seguendo delle rigide regole alimentari che comprendono l’eliminazione totale dell’alcol e di sostanze eccitanti come il caffè e una dieta a basso indice glicemico e a scarso contenuto di grassi.
È necessario bere molto e frazionare gli alimenti in piccoli pasti, senza sovraccaricare la digestione. Vediamo quali sono gli alimenti da preferire e quelli vietati.
Alimenti da preferire: | Alimenti sconsigliati: |
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Farine non raffinate | Bevande alcoliche, inclusi vino e birra |
Riso e pasta in bianco | Dolci |
Pollo e tacchino alla piastra | Bevande eccitanti come caffè e te |
Pesci magri (merluzzo) in bianco | Salumi e insaccati |
Verdure come zucchine e carote | Formaggi e latticini |
Frutta non zuccherina | Sughi, salse e condimenti grassi |
Carne rossa |
buongiorno dottoressa in passato ho avuto pancreitita, ora dopo tanto tempo
avverto simili dolori solo saltuariente solo di mattino presto poi scompare tutto il giorno non
avverto alcun dolore. sono un cardiopatico imperteso prendo troppe medicine,forse sono loro
a causarmi la pancreidita niente alcol niente fumo sono regolato su tutto,dopo aver mangiato
passatutto .può darmi un consiglio grazie
Molto interessante.
Ho valori di LIPASI 76u/l (valore di riferim.13-60) e AMILASI 75 (valore di riferim. 28/100) con dolori sul fianco sinistro. Cosa mi consiglia di fare? Mi devo preoccupare? Grazio
Buongiorno dottoressa…Mio marito 5 giorni fa ha avuto una pancreatite Acuta con valori di amilasi 329 su 115 (valore di riferimento massimo) E i valori di lipasi 6774 su 393 (valore di riferimento massimo). Essendo uno sportivo, fa bodybuilding, 3 volte a settimana, mangia rigorosamente salutare seguito anche da un medico sportivo, non beve non fuma, insomma niente di tutto quello che potrebbe far pensare a una pancreatite, mi domando cosa può averla causata? Al pronto soccorso hanno fatto radiografia ed ecografia, elettrocardiogramma, e va tutto bene… niente calcoli biliari… x adesso è da 5 giorni a digiuno con le flebo x disintossicarsi per far scendere i valori..
Vorrei un suo parere grazie!
Ps. Aveva solo un forte dolore addominale, niente nausea, niente vomito, solo dolori addominali… in 30’minuti 3 volte questo forte dolore è andato e tornato….Non gli hanno dato nulla…né antinfiammatori né antidolorifico…è passato da solo…Volevo un suo parere…..grazie
Cara Pinuccia, dal momento che suo marito è già stato visitato da vari medici e si è sottoposto ad esami diagnostici, riterrei opportuno che vi affidaste ai professionisti che vi seguono. Un consiglio generale in caso di pancreatite è quello di porre molta attenzione all’alimentazione e allo stile di vita, e sicuramente nella zona dove vivete potrete trovare un esperto nella nutrizione che vi potrà aiutare analizzando il caso specifico. Saluti.
Come si puo’ alleviare il dolore addominale causato da un pancreas malfunzionante, grazie
Due anni fa ho avuto una pancheatrite acuta con pseudocisti adesso sconparse. Le volevo chiedere se potrei mangiare un po’ di formaggio di capra
Mio marito nell’arco di un anno ha subito 3 pancreatiti provocate da calcoli biliari. Alla fine di tutti gli acertamenti gli è stata asportata la coleicisti. La mia domanda è: cosa può mangiare e in che modo cucinare per favorire la digestione? I dolci sono proibiti o qualche tipo ne può mangiare?
Cara Joanna, dal momento che suo marito non ha più la colecisti, deve prestare particolare attenzione alla sua alimentazione. Deve prediligere le fibre, quindi verdure e frutta fresca (ad eccezione di quella molto zuccherina), cereali integrali, pesce e carni magre. Fare dei pasti poco abbondanti sicuramente agevolerà la digestione. I metodi di cottura da preferire saranno la bollitura, il vapore o la piastra, in modo da limitare i grassi. Naturalmente dovrà evitare al massimo i cibi grassi e anche i i dolci, che potrà mangiare con moderazione e magari riservandoli ad occasioni “speciali”.
Un saluto.
Vorrei sapere mia madre di 86 anni, ha pancreatite, si nutre col sondino..ma in dosi limitate per evitare che si ripresenti il sintomo acuto.. però la scarsa quantità di nutrimenti assunti gli ha causato un grave dimagrimento /deperimento che gli provoca lesioni da decubito ci sono integratori che possono arginare questo problema?
Buongiorno Monica,
vista la situazione delicata le consigliamo di chiedere consiglio al medico curante, che le saprà sicuramente indicare la soluzione migliore.
Un caro saluto 🙂
Con la pancreatite si possono mangiare pomodori con olio e sale crudi? Yogurt greco magro con mirtilli..quello confezionato (fage), stracchino …latte zymil ..caffe decaffeinato uno o due al giorno? Grazie mille se mi vorrà rispondere
Buongiorno Alessandra, la dieta da seguire in caso di pancreatite ha lo scopo di alleggerire il carico di lavoro del pancreas, optando per una dieta ipolipidica, normoproteica e leggermente iperglucidica. Le sconsiglio il caffè, sebbene decaffeinato, mentre i pomodori sarebbero da preferire almeno sbollentati e comunque maturi. Per quanto riguarda lo yogurt, è preferibile quello greco senza zuccheri aggiunti (controlli sempre le indicazioni riportate in etichetta), mentre i mirtilli può assumerli come frutta vera e propria: i frutti rossi sono consigliati nel suo disturbo grazie alla presenza del resveratrolo, una sostanza dalle spiccate proprietà antinfiammatorie. Preferisca formaggi freschi e magri, in primis fiocchi di latte e ricotta, e a seguire lo stracchino.
Spiegazione chiara, sintetica, esauriente. Una brava insegnante che sa il fatto suo. Complimenti.
Cordiali saluti Ing. Alberto Di Trapano (ingegnere nucleare)