Cosa può mangiare un diabetico per colazione?
La colazione del paziente diabetico deve essere orientata, come gli altri pasti, al controllo glicemico. Vediamo alcuni esempi di colazioni per diabetici.
Il diabete mellito è una patologia metabolica caratterizzata da iperglicemia e, se non trattata, da gravi conseguenze a lungo termine. L’alimentazione ricopre un ruolo centrale nella gestione del diabete, ed è buona norma, per il paziente, comporre i pasti giornalieri in modo mirato.
A tal proposito, la colazione risulta essere un pasto molto importante e gestirlo al meglio ci aiuterà nel controllo della glicemia. Vediamo, quindi, alcune idee pratiche relative alla colazione per diabetici.
Cosa mangiare a colazione con il diabete?
La dieta per paziente diabetico si compone di regole semplici. Le scelte alimentari dovranno ricadere principalmente su alimenti a ridotto indice glicemico e, più in generale, improntate al controllo della glicemia. I pasti, inoltre, dovranno essere commisurati alle esigenze energetiche del soggetto, pur fornendo tutti i macronutrienti.
Qual è la colazione ideale con il diabete? Entrando più nello specifico, quello che un diabetico può mangiare a colazione sono cereali integrali, frutta secca e frutta fresca poco zuccherina (ad esempio agrumi, fragole, frutti di bosco, kiwi, mele e pere non troppo mature), così come latte scremato (saltuariamente), bevande vegetali senza zuccheri aggiunti e yogurt magro. Sono concesse, in maniera consapevole, piccole quantità di cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao, e spezie come la cannella. Per la colazione salata, è possibile ricorrere a fonti proteiche come albumi, alcuni formaggi magri e fesa di tacchino.
5 Idee per una colazione dolce adatta al diabete
Nella patologia diabetica il controllo glicemico è fondamentale. Dunque, cosa mangiare a colazione con il diabete, pur preferendo una colazione “dolce”? Seguono alcune idee pratiche (le quantità indicate per gli ingredienti sono approssimative e possono variare a seconda delle singole esigenze energetiche e nutrizionali.)
1 Pancakes di albumi e farina di grano saraceno con salsa di ribes rosso e granella di nocciole
La salsa di ribes, che andrà a guarnire i pancakes insieme alla granella di nocciole, si ottiene lasciando cuocere i ribes in acqua per 10 – 15 minuti. La preparazione dei pancakes prevede l’aggiunta della farina agli albumi, che dovranno essere lavorati fino a ottenere un composto omogeneo. La cottura di ciascun pancake in padella richiede circa due minuti per lato. Le dosi consigliate per una sola persona sono le seguenti: 50 – 60 g di farina, 2 albumi, un cucchiaio di salsa di ribes e un cucchiaino di granella di nocciole. Complessivamente, questa ricetta presenta un indice glicemico contenuto, rendendosi adatta al soggetto diabetico.
Per altre ricette di pancakes vi invitiamo a leggere il nostro articolo: Pancake dolci vegani: 5 ricette veloci, sane e gustose per prepararli a casa.
2 Latte di avena con muesli preparato in casa
Per questo accostamento di alimenti, si consiglia di ricorrere al muesli preparato in casa a partire da cereali integrali, frutta secca e frutta fresca poco zuccherina (come kiwi, mela, frutti bosco, fragole). Per la preparazione del muesli, si consiglia di tostare la frutta secca e i cereali scelti in forno, per circa 20 minuti a 170°C, e di aggiungere la frutta fresca soltanto a tostatura terminata. Per saperne di più sulla preparazione del muesli potete leggere il nostro articolo: Muesli fatto in casa: benefici, ricetta base e 5 varianti light.
Circa 50 – 60 g di muesli e un bicchiere di latte di avena rappresentano le quantità indicate per una sola persona. L’idea proposta prevede uno apporto moderato di zuccheri semplici, pur fornendo, nel complesso, macronutrienti, oligoelementi e altre sostanze benefiche (acidi grassi polinsaturi, fibra).
3 Yogurt greco con mela e cannella
Questa idea richiede l’utilizzo di uno yogurt greco povero di grassi e senza zuccheri aggiunti. La mela è un frutto particolarmente adatto al paziente diabetico, in quanto povero di zuccheri e ricco di fibra solubile. Quest’ultima, insieme alla cannella [1], si rende utile nel controllo dei picchi glicemici.
La quantità di yogurt da utilizzare, per una singola persona, corrisponde a un vasetto standard da 125 g, da unire a 2 – 3 spicchi di mela a cubetti e un pizzico di cannella.
4 Porridge di avena con lamponi, scaglie di cioccolato fondente e semi di chia
Questa ricetta prevede la cottura in acqua dei fiocchi di avena e l’aggiunta, ad assorbimento completato, di scaglie di cioccolato fondente (cacao all’80%), qualche lampone e una manciata di semi di chia (da tenere in ammollo 10/15 minuti prima dell’utilizzo). Le dosi per una singola persona corrispondono, in modo più specifico, a 40 – 50 g di fiocchi di avena, un cucchiaino di semi di chia, 3 – 4 lamponi e un quadratino di cioccolato.
I lamponi, così come il cacao, contengono sostanze bioattive adatte in caso di diabete [2,3]. Nel complesso, la ricetta presenta un indice glicemico moderato e diversi nutrienti.
5 Pane integrale tostato con ricotta e kiwi
Questa idea forse inusuale, si rivela, in realtà, una buona scelta per la colazione. Oltre a presentare un indice glicemico moderato, il kiwi è ricco di fibra solubile, e dunque adatto in caso di diabete. La ricotta rappresenta, invece, una buona fonte proteica. Si consiglia l’utilizzo di un pane integrale, al fine di contenere l’impatto glicemico del pasto. Come quantitativi per una singola persona, sono necessari circa 60 – 70 g di pane integrale, 2 cucchiai di ricotta e un kiwi di mezze dimensioni (da tagliare a fettine).
5 Idee per una colazione salata adatta al diabete
La colazione salata costituisce una valida alternativa alle più classiche colazioni dolci. Vediamo alcune idee pratiche adatte al paziente diabetico (anche per le colazioni salate, le dosi riportate possono variare a seconda del soggetto).
1 Crema Budwig salata con formaggio Quark, semi di lino e quinoa
Per questa versione della crema Budwig si consiglia di frullare il formaggio Quark con una piccola aggiunta di succo di limone. Inoltre, è preferibile tritare la quinoa e i semi di lino, prima di unirli al composto. A piacere, è possibile guarnire il tutto con tocchetti di sedano e carote.
Per una singola porzione, è consigliabile optare per circa 70 – 80 g di formaggio Quark, un cucchiaio di quinoa, un cucchiaio di semi di lino, una spruzzata di limone e pochi tocchetti di verdure. Questa ricetta presenta un indice glicemico contenuto, pur apportando macronutrienti e sostanze benefiche, quali fibra e acidi grassi Omega-3.
2 Toast di grano saraceno con avocado e albumi
Questo accostamento di alimenti si associa a un indice glicemico moderato e, nello stesso tempo, risulta ricco di fibra e acidi grassi buoni. Nel complesso, questa colazione salata si rende adatta in caso di diabete.
Il pane di grano saraceno, che è reperibile presso i supermercati più forniti e i negozi bio, dovrà essere tostato lievemente; per quanto riguarda la farcitura, si consiglia di lavorare gli albumi con una forchetta e di strapazzarli in padella antiaderente, senza aggiungere ulteriori ingredienti; la polpa di avocado completerà la ricetta. Le quantità da utilizzare a persona sono indicate come segue: 50 – 60 g di pane, 2 albumi e 40 g di polpa di avocado.
3 Pane di segale integrale con fesa di tacchino
L’accostamento tra pane di segale integrale e fesa di tacchino è adatto alla gestione della glicemia, in quanto poco impattante su tale valore. La fesa di tacchino è un salume magro ricco di proteine, pertanto può essere inserito, in modo saltuario, nella colazione del soggetto diabetico. La quantità di pane da utilizzare, a persona, è di circa 60 g, da associare a 80 g di fesa di tacchino.
4 Frittata di albumi con farina d’avena integrale e granella di nocciole
Questa colazione è nutrizionalmente ricca, presentando, in aggiunta, un effetto moderato sulla glicemia. Il preparato si ottiene unendo la farina e le nocciole tritate agli albumi, che verranno lavorati fino a ottenere un composto omogeneo. Per la cottura, si consiglia l’utilizzo di una padella antiaderente. I tempi di cottura possono variare a seconda della consistenza desiderata, sebbene siano sufficienti, in media, 10 minuti a fuoco lento. Le dosi orientative a persona sono le seguenti: 2 albumi, 50 – 60 g di farina e 5 g di granella di nocciole.
5 Fette wasa con ricotta e granella di noci
Le fette wasa consigliate sono a base di farina di segale integrale, e sono dunque adatte al controllo glicemico. La ricotta è una buona fonte proteica, mentre le noci costituiscono una fonte di fibra, grassi buoni e oligoelementi. Le quantità indicative per una singola persona corrispondono a 50 g di fette wasa, 40 g di ricotta e 5 g di granella di noci.
In questo articolo abbiamo visto cosa può mangiare un diabetico a colazione, inserendo anche diverse idee pratiche. Dunque, come cambia la vostra colazione con la glicemia alta? Raccontaci la tua esperienza lasciando un commento.
Diabete tipo2 da almeno 10 anni. Io ne ho 76.
La mia colazione è abbastanza normale: yogurt greco vasetto da 170 gr. caffè senza zucchero, 2 fette biscottate integrali con un velo di marmellata (100% frutta io no sono mai riuscito a trovarla anche perchè come si può fare una marmellata senza zucchero?).
Spuntino ore 10.30 : 1 mela con 3 noci.
Le colazioni proposte in questo articolo, oltre che fantasiose e sicuramente “sane”, non sono alla mia portata (pensionato con a minima).
Dieta del centro diabetologico da 1800 calorie con glicata da 6,5 ~ 7,0
Farmaci solo Metformina, 1 al giorno da 85o mg.