5 ricette vegan con il topinambur
Conoscete il topinambur? Ci sono molte ragioni per amarlo, a partire dalle spiccate proprietà benefiche. Ma c’è di più, il suo sapore deciso sa donare un tocco creativo ai piatti più tradizionali. Ecco 5 ricette vegan con il topinambur da sperimentare!
La prima cosa che ci viene in mente, osservando i topinambur è: come si puliscono? Non è il caso di scatenare allarmismi: i topinambur vanno sciacquati e strofinati con una spugnetta (possibilmente in cocco) per rimuovere eventuali tracce di terra. La seconda fase è quella della sbucciatura, a volte complicata a causa della superficie irregolare: munitevi di pelaverdure e di un coltello con cui rimuoverete le parti più dure.
La seconda domanda che ci si pone di fronte al topinambur è: che sapore ha? Partendo dal presupposto della soggettività di questo tipo di percezioni, potremmo descrivere il gusto del topinambur come un mix intrigante di fungo e carciofo, ma più delicato. Più saporito della patata ma di una consistenza simile, si presta alla preparazione di molte ricette vegane, dai primi piatti alle insalate.
Il topinambur è conosciuto come rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme. L’apparente confusione geografica è dovuta alle sue origini lontane: la coltivazione del topinambur nasce in America e viene portata in Europa nel ‘600. In Inghilterra, il tubero viene battezzato carciofo di Gerusalemme per via del suo sapore inconfondibile. Molto consumato in Germania, è curioso sapere che nel Baden-Württemberg, il 90% della sua produzione è destinata alla distillazione di un liquore caratteristico noto come “Topinambur” o “Topi”.
Al di là delle diatribe geografiche, il topinambur è chiamato anche “tubero della salute”. Il merito di questa lusinghiera etichetta va alle sue proprietà, capaci di aumentare le difese immunitarie, combattere l’anemia, ridurre i livelli di zuccheri nel sangue, accelerare il metabolismo e combattere stanchezza e stitichezza. In più, il topinambur è proteico, privo di colesterolo e naturalmente senza glutine e ricco di fibre.
Consumato crudo o cotto, il topinambur può anche essere trasformato in farina mediante un processo di essiccazione e macinatura. La sua farina può sostituire, nei prodotti da forno, la farina di grano fino a un 10%. Vediamo ora
5 ricette vegan con il topinambur
Una volta compreso l’ingrediente spesso incompreso, introdurlo in cucina diventa facile e molto divertente. Vediamo 5 ricette vegane con il topinabur facili, golose e sane.
1Chips di topinambur al forno
Sfiziose e non fritte, le chips di topinambur al forno sono un finger food da sfoggiare all’aperitivo come sostituto della chips di patata in sacchetto. Una tira l’altra, senza sentirsi in colpa: bello no?
- Topinambur › 300 gr
- Olio evo › 2 cucchiai
- Sale integrale › 1 cucchiaino
- Origano › q.b.
- Rosmarino › q.b.
- Pepe nero › q.b.
- Lavate con cura i topinambur sotto l’acqua corrente, sbucciateli e tagliateli a fettine molto sottili;
- Riponete i topinambur a fette in una ciotola e conditeli con le erba aromatiche, l’olio e il sale e il pepe;
- Disponete i topinambur, senza sovrapporli, in una teglia ricoperta di carta forno e infornate a 190° per circa 15 minuti.
2 Timballo di pasta al topinambur
Il topinambur ridotto in crema e unito a un po’ di latte di cocco diventa una besciamella irresistibilmente morbida e saporita. Usarla per un timballo da cuocere al forno è un’idea di sicuro successo per i fan del comfort food.
- Topinambur › 400 gr
- Fusilli integrali › 180 gr
- Latte di cocco › 6 cucchiai
- Piselli cotti › 5 cucchiai
- Sale e pepe › q.b.
- Erba cipollina › q.b.
- Olio evo › q.b.
- Lavate, pelate e tagliate a fette sottili il topinambur. Saltatelo in padella con poco olio evo, aggiungendo un mestolo d’acqua e cuocete con coperchio per un quarto d’ora;
- Scolate il topinambur e frullatelo. Successivamente unitelo ai piselli e al latte di cocco, mescolando;
- Cuocete la pasta lasciandola molto al dente molto al dente e conditela con la crema di topinambur, cocco e piselli aggiustando di sale e pepe. Aggiungete dell’erba cipollina a piacere;
- Ungete la pirofila con dell’olio evo e versate la pasta condita al suo interno. Cuocete a 180° per 20 minuti.
3 Vellutata di topinambur con tofu e nocciole
Il topinambur sostituisce egregiamente le patate nelle vellutate. Otterrete una consistenza altrettanto cremosa ma dal gusto più deciso (così non serve condire troppo la zuppa!).
- Topinambur › 500 gr
- Patata › 1
- Scalogno › 1
- Brodo vegetale › 5 cucchiai
- Sale e pepe › q.b.
- Olio di lino › 1 cucchiaio
- Olio evo › 1 cucchiaio
- Tofu morbido › 50 gr
- Nocciole tostate › 80 gr
- Lavate, pelate e tagliate patata e topinambur, la prima a tocchetti e i secondi a fettine. Tritate lo scalogno;
- Ripassate lo scalogno in una casseruola con dell’olio d’oliva e aggiungete anche topinambur e patate. Lasciate insaporire per 1 minuto e coprite con il brodo vegetale;
- Una volta raggiunto il punto di ebollizione cuocete per 20 minuti e unite le nocciole a metà cotture;
- Prima di servire, frullate brevemente la zuppa e impiattate completando con il tofu morbido e un filo di olio di lino a crudo.
4 Polpette di topinambur al forno
Golose e decisamente alternative, queste polpette di topinambur cotte al forno sono un secondo piatto che si fa amare da tutta la famiglia. Servitele con del ketchup o una tzatziki vegana fatta in casa.
- Topinambur › 400 gr
- Senape › 1 cucchiaio
- Farina di ceci › 8 cucchiai
- Lievito alimentare inattivo › 3 cucchiai
- Curcuma › 1 cucchiaino
- Erba cipollina › 1 cucchiaio
- Olio evo › q.b.
- Farina di mais › q.b.
- Sale e pepe › q.b.
- Lavate sotto l’acqua corrente, pelate e tagliate a fettine il topinambur. Saltatelo in padella con poco olio evo, sale e pepe e cuocetelo, con coperchio, aggiungendo poco per volta l’acqua sufficiente a renderlo tenero;
- Frullate il topinambur, non più caldo, e incorporate la farina mescolando con una frusta per evitare grumi. Aggiungete la curcuma, la senape, il lievito in fiocchi e l’erba cipolla. Aggiustate di sale e pepe;
- Formate delle polpette con le mani e ripassatele nella farina di mais. Cuocete le polpette a forno a 180° fino a quando non si saranno dorate in superficie.
5 Insalata fresca di topinambur
Si può mangiare il topinambur crudo? La risposta è sì, a patto di utilizzarlo per un’insalata leggera e gustosa, proprio come questa.
- Topinambur › 150 gr
- Carote › 100 gr
- Germogli di soia › 50 gr
- Yogurt di soia non zuccherato › 3 cucchiai
- Senape › 1 cucchiaino
- Semi di girasole › 1 cucchiaio
- Semi di chia › 2 cucchiai
- Succo di limone › q.b.
- Sale › q.b.
- Pulite, pelate e tagliate a julienne sia le carote che il topinambur. Per evitare che il secondo annerisca, immergetelo in acqua e succo di limone;
- Create il dressing aggiungendo allo yogurt la senape, il succo di limone e un pizzico di sale;
- Unite le carote al topinambur in una terrina, aggiungete i germogli di soia, i semi e condite con la salsa allo yogurt vegana.
Conoscete qualche altra ricetta vegan con il topinambur di sicuro successo? Condivida con noi lasciando un commento!