Come smacchiare una teiera? Ecco alcuni consigli
Teiera macchiata di tè? Niente paura! Vediamo come pulirla in maniera naturale, senza usare detersivi chimici.
Le teiere sono belle da vedere e decisamente comode per servire il the con eleganza. Si trovano in commercio in ceramica, vetro o altro materiale, tutte soggette a macchie scure a causa del the che contengono. Come mantenerle pulite e in rodine?
La prima regola da seguire è: NO al detersivo chimico. Così come per la macchinetta del caffè (la moca), è meglio evitare di usare componenti chimici per la teiera neppure per la parte esterna.
L’esterno della teiera si può lavare con un panno umido imbevuto in acqua calda e sale grosso, usando il sale solo quando le macchie sono persistenti perché si rischia di graffiare la superficie. Per pulirla all’interno invece si può provare con uno di questi rimedi:
Borace e bicarbonato sodio: acquistate il borace e il bicarbonato sodio e uniteli in rapporto 4:1, scioglieteli con acqua calda e riempite la teiera. Lasciate in infusione almeno 2 ore, passate poi una spazzola morbida sulle pareti e sciacquate.
Bicarbonato: in alternativa a quanto sopra, potete usare una soluzione di sola acqua calda e bicarbonato di sodio per riempire la teiera, oppure immergerla in una bacinella con la stessa soluzione. Lasciate agire per diversi minuti e poi sciacquate.
Acqua e aceto: se la teiera lo consente, cioè si può mettere sulla fiamma, riempirla di acqua e aceto e mettere sul fuoco portando il contenuto ad ebollizione. In alternativa usare acqua bollente ed evitare la fiamma.
Ovviamente se ogni volta che la usate la lavate bene e poi la lasciate asciugare prima di riporla, il problema si previene alla radice. L’idea in più: se usate raramente la teiera prendete la buona abitudine di infilarci dentro un cubetto di zucchero quando la tenete in dispensa, in modo che assorba gli odori che inevitabilmente si formano al suo interno.